Il dinosauro sdentato, con due dita, piumato e che sembrava un grosso pappagallo

Una scoperta che dimostra che erano animali sociali e che gli oviraptor si adattavano evolutivamente ai diversi ambienti

[8 Ottobre 2020]

Lo studio “A new two-fingered dinosaur sheds light on the radiation of Oviraptorosauria”, pubblicato su Royal Society Open Science da un team di ricercatori delle università di Edimburgo, Hokkaido, Alberta e dell’Accademia delle scienze della Mongolia, racconta la storia di una specie di dinosauro sdentato e con due dita, scoperto recentemente, facendo luce su come un gruppo di animali simili a pappagalli prosperasse più di 68 milioni di anni fa. L’insolita specie aveva un dito in meno su ciascun avambraccio rispetto ai suoi parenti stretti, suggerendo un adattamento che avrebbe  permesso a questi animali di diffondersi durante il tardo Cretaceo.

Lo studio è stato reso possibile grazie a diversi scheletri completi della nuova specie nel deserto del Gobi in Mongolia trovati dai ricercatori che li hanno chiamati Oksoko avarsan queste antiche creature piumate e onnivore, lunghe fino a 2 metri e dotate di solo due dita e di un grande becco sdentato simile a quello degli odierni  pappagalli.

All’università di Edimburgo  sottolineano che «I fossili straordinariamente ben conservati hanno fornito la prima prova della perdita di dita nella famiglia di dinosauri a tre dita nota come oviraptor. La scoperta che potessero evolvere adattamenti degli arti anteriori suggerisce che il gruppo poteva alterare la propria dieta e il proprio stile di vita, consentendo loro di diversificarsi e moltiplicarsi».

I ricercatori hanno studiato la riduzione delle dimensioni e l’eventuale perdita di un terzo dito nella storia evolutiva degli oviraptor. Le braccia e le “mani” del gruppo sono cambiate drasticamente in coincidenza con le migrazioni verso nuove aree geografiche, in particolare verso quelli che ora sono il Nord America e il deserto del Gobi. Il team ha anche scoperto che gli Oksoko avarsan – come molte altre specie preistoriche – da giovani erano socievoli: i resti fossili di quattro giovani dinosauri sono stati trovati in una posizione che dimostra che stavano riposando insieme.

Il principale autore dello studio, Gregory Funston della scuola di GeoScienze dell’università di Edimburgo, conclude: «Oksoko avarsan è interessante perché gli scheletri sono molto completi e il modo in cui si sono conservati a riposo insieme dimostra che i giovani vagavano insieme in gruppi. Ma, cosa ancora più importante, la sua mano a due dita ci ha spinto a analizzare il modo in cui la mano e la zampa anteriore sono cambiate durante l’evoluzione degli oviraptor, cosa che non era stata studiata prima. Questo ha rivelato alcune tendenze inaspettate che sono un pezzo chiave nel puzzle del perché gli oviraptor erano così diversi prima dell’estinzione che ha ucciso i dinosauri».