I Parchi italiani in vetta all’Ue per la Carta europea per il turismo sostenibile
Tre new entry e tre rinnovi annunciati oggi da Federparchi per la Cets, che consolidano il primato nazionale
[22 Dicembre 2021]
L’Italia si conferma come il paese europeo con il maggior numero di parchi che hanno ottenuto il riconoscimento della Carta europea per il turismo sostenibile (Cets) da parte di Europarc federation, con tre new entry e tre rinnovi annunciati oggi da Federparchi.
Più nel dettaglio, ottengono la Cets per la prima volta il Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, il Parco nazionale Isola di Pantelleria e il Parco nazionale del Vesuvio; hanno invece rinnovato quest’anno il Parco nazionale delle Cinque Terre, il Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, e il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano.
«La Cets – ricordano da Federparchi – è un processo di partecipazione in cui gli operatori che agiscono nell’Area protetta sono parte attiva sui temi del turismo sostenibile. La Carta prevede l’elaborazione di strategie e piani d’azione particolareggiati per il territorio con l’obiettivo di produrre benefici per le comunità, per l’ambiente e per lo sviluppo delle comunità. Il percorso della Carta si articola in tre fasi che prevedono progressivamente il coinvolgimento anche degli operatori turistici locali e di tutti i soggetti interessati, sino ai tour operator, al fine di garantire sempre il bilanciamento fra tutela ambientale e sviluppo dei territori».
Una realtà in cui le aree protette italiane svettano in Europa, con complessive 44 aree certificate di cui 21 sono Parchi nazionali. Al secondo posto c’è la Spagna (32) mentre in Europa, in tutto, sono 110 le aree protette che hanno ottenuto la Cets.