I gruccioni che hanno nidificato per la prima volta nel Norfolk sono ripartiti per l’Africa

RSPB: un segnale allarmante del cambiamento climatico in Europa e Gran Bretagna

[1 Settembre 2022]

Fino a quest’anno, nel Regno Unito gli avvistamenti di gruccioni europei (Merops apiaster)  erano stati rari e sporadici e con un solo involo di giovani documentato, ma a giugno un piccolo stormo di questi variopinti uccelli si è stabilito  in una cava in disuso a Trimingham, nel Norfolk, attirando una folla di birdwatcher e curiosi che è stata gestita dalla Royal Society for the Protection of Birds (RSPB), che ha allestito punti di osservazione a pagamento per permettere di osservare senza disturbarli i gruccioni intenti a scavare i loro nidi.  ma l’associazione ambientalista ha anche avvertito che la  permanenza dello stormo nidificante di questi uccelli provenienti dall’Africa era «Un allarme rosso per il riscaldamento globale. Il notevole aumento dei tentativi di nidificazione negli ultimi 20 anni da parte di una specie che si trova tipicamente più a sud è un segno che il nostro clima si sta riscaldando rapidamente».

I tentativi di riproduzione di questo uccello nel Regno Unito sono aumentati, con 6 nidi registrati negli ultimi 20 anni. L’ultimo tentativo di nidificazione c’era stato nel giugno 2021, quando 9 gruccioni vennero  avvistati in un terreno dietro un parco commerciale a Great Yarmouth.

Nel mondo vivono 27 diverse specie di gruccioni, soprattutto in Asia e Africa e, tra fine aprile e inizio giugno, i Merops apiaster  migrano nell’Europa meridionale, Italia compresa. La RSPB ha definito i gruccioni «Uccelli “super” con i bei richiami flautati che sono quelli che di solito attirano per prima la nostra attenzione».

Grandi quanto uno storno, i gruccioni sono inconfondibili con il loro dorso rosso bordeaux, la gola gialla e la pancia turchese. I gruccioni formano coppie che durano tutta la vita ma allevano i loro pulcini in colonie nidificanti, scavando nelle pareti sabbiose i loro caratteristici nidi in galleria ed è probabile che i singoli uccelli di una covata precedente aiutino le due coppie riproduttive ad assolvere compiti come l’incubazione e l’alimentazione. Oltre a varie specie di api, si nutrono di libellule e altri insetti volanti, che catturano in volo. Secondo l’RSPB, la piccola colonia di Norfolk non avrebbe avuto alcun impatto sulle popolazioni di api locali.

Alla fine, per la gioia dei circa 15.000 birdwachers che hanno visitato l’area –  mentre molte altre persone  hanno seguito i progressi della nidificazione tramite una webcam dal vivo –   a Norfolk sono nati anche i pulcini.  L’ultima volta i gruccioni avevano nidificato nel Regno Unito nel 2017, nel Nottinghamshire, ma l’ultimo involo di giovani gruccioni riuscito c’era stato nell’isola di Wight nel 2014.

La direttrice conservazione dell’RSPB, Katie-jo Luxton, ha concluso: «Anche se è una buona notizia che questi pulcini si siano schiusi, questo rimane un vivido promemoria dei cambiamenti provocati dal nostro pianeta surriscaldato. I gruccioni sono una specie che si trova comunemente nel Mediterraneo meridionale e nell’Africa settentrionale e mentre il nostro pianeta si riscalda, insieme ad altre specie, vengono spinti più a nord. La crisi climatica e naturale è ormai alle porte. Come i canarini nella miniera di carbone, i gruccioni che nidificano nel Regno Unito sono un avvertimento precoce di ciò che il cambiamento climatico ha in serbo per tutti noi. Le estati più calde e secche e le temperature torride – come si è verificato nel Regno Unito – diventeranno la norma se non verranno presi provvedimenti urgenti per ridurre le emissioni di gas serra. Esortiamo il prossimo primo ministro a onorare l’impegno a raggiungere il net zero entro il 2050 e a mettere in primo piano la ripresa della natura, rendendo questo un decennio di azione per il clima e la natura».