Gli scarafaggi cannibali nuziali che si mangiano le ali per amore

Insetti monogami che in questo modo si assicurano che il loro legame duri tutta la vita?

[19 Febbraio 2021]

Lo scarafaggio Kuchiki  (Salganea taiwanensis) è uno scarafaggio che vive all’interno degli alberi decidui  delle foreste a sud di Kyushu in Giappone. Lo studio “Mutual wing‐eating between female and male within mating pairs in wood‐feeding cockroach”, pubblicato su Ethology dai biologi giapponesi Haruka Osaki  ed Eiiti Kasuya della Kyushu University, rivela un aspetto impressionante, e che a prima vista può sembrare sconcertante, della vita appartata di questi scarafaggi xilofagi che però sono anche cannibali nuziali

La Osaki, una studentessa di dottorato al 4° anno della Graduate School of Systems and Life Sciences, della Kyushu University, e il suo professore Kasuya, hanno infatti scoperto  un singolare comportamento nel quale, maschio e femmina degli scarafaggio Kuchiki  si mangiano reciprocamente le ali fino a quasi scomparire. I ricercatori giapponesi spiegano che questa forma inedita di cannibalismo «Si verifica durante la stagione riproduttiva, da aprile a luglio, quando i nuovi adulti con le ali escono dagli alberi di Kutsuki e cercano un compagno». Per farlo i neo-adulti devono volare ma, «Quando maschi e femmine si incontrano, si mangiano le ali a vicenda. Poiché le ali non si rigenerano, maschi e femmine non saranno in grado di volare per il resto della loro vita».

Osaki e Kuchiki  si sono chiesti se questo comportamenti sia attribuibili  a un tipo di cannibalismo sessuale e sia interpretabile come un dono matrimoniale. Per capire, il cannibalismo sessuale è il comportamento delle femmine di mantide o di vedova nera femmina che mangiano i maschi e li uccidono durante l’accoppiamento, un dono matrimoniale è l’atto finale di corteggiamento nel quale un maschio offre in dono del cibo a una femmina per aumentare il tasso di successo dell’accoppiamento. «Tuttavia – fanno notare i ricercatori – sia nel cannibalismo sessuale che nella donazione matrimoniale, studi precedenti hanno riportato solo casi in cui a mangiare è solo un individuo. Il morso delle ali è il primo caso di esseri viventi che si mangiano a vicenda. poiché questo è il primo caso per un essere vivente, il motivo del morso dell’ala non può essere spiegato solo con il cannibalismo sessuale e la donazione matrimoniale, che finora sono state considerati solo sulla base dei casi unilaterali. E si può dire che il morso delle ali è una scoperta che aggiunge il nuovo campo del “mangiarsi l’un l’altro” alla tradizionale ricerca sul cannibalismo sessuale e della donazione matrimoniale».
Gli scarafaggi Kuchiki sono monogami, quindi formano una coppia per la vita e non si allontanano mai dal tronco marcio nel quale fanno il loro nido, E’ probabilmente per  suggellare davvero questo matrimonio inscindibile che si divorano le ali a vicenda dopo essersi accoppiati, un comportamento che potrebbe aumentare la loro capacità di  allevare insieme una prole più numerosa.

Come spiega lo Smithsonian Magazine, «Sacrificare le ali non rende gli individui più forti, ma a lungo termine potrebbe portare benefici alla specie. Senza ali, gli scarafaggi non possono più volare, il che elimina una delle loro migliori risorse per sfuggire ai predatori e trovare cibo». Quindi, anche se uno degli scarafaggi avesse la voglia di tradire il partner, non durerebbero a lungo da solo fuori dal suo tronco e, non avendo un altro posto dove andare in sicurezza e con opzioni limitate per cibarsi di legno marcio, i due amanti senza ali non hanno molte opzioni oltre a quella di restare insieme, fare molti puiccoli scarafaggi e crescerli insieme. Finché morte non li separi.

Allen J. Moore, un biologo evoluzionista dell’università della Georgia, che non è stato coinvolto nello studio, ha detto in un’intervista al New York Times che «Ai fini evolutivi, collaborare per dedicare la propria vita alla riproduzione non è una cattiva idea. Ha senso che ci sia un vantaggio nello sbarazzarsi delle ali se non hai intenzione di volare mai più».

Per capire come e perché si verifica questo comportamento di cannibalismo amoroso a coppia, la Osaki e il suo team hanno raccolto 24 coppie di scarafaggi Kuchiki e le hanno fatte accoppiare in laboratorio, registrandone per tre giorni ogni movimento con delle telecamere. E’ così che hanno capito che le ali quasi completamente mangiate che avevano visto in natura erano dovute al fatto che maschi e femmine si cannibalizzano a vicenda.

Questo comportamento è ancora piuttosto raro all’interno della specie stessa e anche la monogamia negli insetti è rara e gli scarafaggi Kuchiki sono forse l’unica specie finora conosciuta che si impegna in un cannibalismo sessuale reciproco, nel quale sia i maschi che le femmine si mangiano le ali a vicenda e sopravvivono entrambi per poterlo raccontare.

Inoltre, le ali come dono nuziale non sono granché: non hanno nessun valore nutritivo. Anche se i ricercatori giapponesi non comprendono ancora appieno perché le Salganea taiwanensis si impegnino in questo comportamento, sospettano che avvenga perché porta benefici sia ai maschi che alle femmine mentre allevano la prole, favorisce la loro sopravvivenza e deriva dalla loro monogamia.