Lo attuerà la Royal Society for the Protection of Birds dell’Irlanda del Nord

Gigantesco progetto di eradicazione di ratti e furetti dall’isola nordirlandese di Rathlin

4,5 milioni di sterline per salvaguardare la popolazione di uccelli marini e la fauna autoctona

[10 Settembre 2021]

Un progetto di ripristino da 4,5 milioni di sterline dell’isola di Rathlin, in Irlanda del Nord, è destinato a diventare il più grande del suo genere nell’intera Irlanda (Ulster ed Eire) e verrà attuato in 5 anni. Alla Royal Society for the Protection of Birds, (RSPB, forse la più nota associazione ambientalista britannica) che curerà il progetto, spiegano che «Concentrandosi sul patrimonio naturale e sulla comunità locale, l’iniziativa aiuterà la ripresa economica dell’isola di Rathlin a seguito dell’impatto di Covid-19, proteggendo al contempo la sua importante fauna selvatica».

Il partnership project Rathlin Acting for Tomorrow (LIFE Raft), ha ricevuto finanziamenti da EU LIFE, National Lottery Heritage Fund, Department of Agriculture, Environment and Rural Affairs (DAERA) e viene attuato con il contributo di RSPB Northern Ireland, Rathlin Development and Community Association (RDCA) e Causeway Coast and Glens Heritage Trust (CCGHT).

L’isola di Rathlin è conosciuta come un paradiso per la fauna selvatica dove vivono anche molte specie minacciate di estinzione e ospita la più grande colonia di uccelli marini dell’Irlanda del Nord, che è uno dei siti di riproduzione più importanti sia nel Regno Unito che in Irlanda. Ma alla RSPB ricordano che «Tuttavia, la sua fauna selvatica è minacciata, comprese 25 specie di uccelli e in particolare il pulcinella di mare, che negli ultimi anni è diminuito di oltre la metà. Una delle principali minacce è la predazione da parte di specie invasive non autoctone. Attraverso un programma di eradicazione del ratto delle chiaviche e del furetto, il progetto salvaguarderà gli uccelli marini di Rathlin e gli uccelli nidificanti che sono minacciati. Con il 70% dei visitatori di Rathlin che cita gli uccelli e la fauna selvatica come motivo principale per la visita, ripristinando il patrimonio naturale di Rathlin, il progetto porterà benefici alla comunità locale». Infatti, il progetto prevede la creazione di un minimo di 36 nuovi posti di lavoro: 5 per la sua realizzazione e 31 per la conservazione.

Il rappresentante della partnership, il presidente della RDCA Michael Cecil, ha dichiarato che «Come comunità, gli abitanti delle Rathlin sono orgogliosi di proteggere il nostro patrimonio naturale. Possiamo vedere come sostiene la nostra comunità e rende Rathlin un’isola molto speciale. Questo progetto aiuterà a proteggere il nostro bestiame e le nostre colture, creerà oltre 30 posti di lavoro, aumenterà la spesa dell’isola e promuoverà ulteriormente Rathlin come leader nell’ecoturismo, stimolando al contempo la nostra ripresa post Covid-19. Speriamo che questo progetto renda Rathlin un posto ancora migliore in cui vivere, lavorare e da visitare».

Si pensa che i furetti siano stati portati a Rathlin a metà degli anni ’80, nel tentativo di controllare la popolazione dei conigli. Ma da allora hanno contribuito al declino degli uccelli nidificanti sull’isola che diovevano già fare i conti con l’invasione di ratti, anch’essa di origine antropica..

Gli ambientalisti della RSPB, che hanno già fatto esperienza con progetti di eradicazione e ripristino simili realizzato nelle Isole Scilly, Shiant e, più recentemente, sull’isola di Gough nell’arcipelago di Tristan da Cunha nell’Oceano Atlantico meridionale, sono presenti sull’isola di Rathlin da oltre 25 anni e Claire Barnett di RSPB Northern Ireland e project executive per LIFE Raft, ha evidenziato che «Portare questo progetto di conservazione di livello globale nell’Irlanda del Nord è fondamentale per salvaguardare la straordinaria fauna selvatica di Rathlin. Vorremmo ringraziare la comunità locale, i nostri partner e i nostri finanziatori per il loro sostegno. Insieme, proteggeremo e promuoveremo la fauna e il territorio di Rathlin, importanti a livello internazionale, in modo che le generazioni future possano divertirsi a vedere urie, gazze bianche, trigoni e le iconiche pulcinelle di mare e forse anche il ritorno di specie estinte localmente come le berte minori e gli uccelli delle tempeste, che un tempo erano comuni su l’isola».

Edwin Poots,  ministro dell’agricoltura, dell’ambiente e degli affari rurali dell’Irlanda del Nord, ha commentato: «Rathlin è un luogo molto speciale per la fauna selvatica e sono lieto che il mio dipartimento abbia fornito finanziamenti per un totale di 537.374 sterline per questo progetto. Vorrei ringraziare la comunità di Rathlin e i partner del progetto per lo sforzo significativo che hanno fatto per sviluppare questo progetto e garantire i finanziamenti. Insieme possiamo lavorare per ripristinare gli uccelli marini dell’isola e supportare la comunità nel suo recupero dalla pandemia di Covid-19».

Il progetto è entrato in una fase di sviluppo e le attività sul campo inizieranno nel 2022. Questo è solo uno dei progetti che Rathlin Island sta intraprendendo per proteggere, supportare e migliorare la comunità e il suo ambiente unico, comprese le azioni per diventare carbon neutral entro la fine del decennio.

Graham Thompson, amministratore delegato di Causeway Coast e Glens Heritage Trust ha aggiunto: «Questo è un progetto estremamente importante per Rathlin, la costa di Antrim e Glens, l’Irlanda del Nord e l’isola d’Irlanda. Il punto di partenza formale è arrivato dopo molto tempo; ci sono stati quasi 10 anni di duro lavoro, ricerca e sviluppo per portarci dove siamo oggi. La chiave di questo progetto è stata e continuerà ad essere l’approccio costruttivo di partnership adottato da tutti i partner, inclusi RSPB, DAERA, CCGHT e, cosa di gran lunga più importante, l’intera comunità dell’isola di Rathlin».

Parlando a nome del National Lottery Heritage Fund, Mukesh Sharma, Trustee and Chair del Northern Ireland Committee, ha concluso: «Siamo lieti di supportare RSPB NI e i suoi partner mentre intraprendono un nuovo progetto per proteggere il patrimonio naturale autoctono sull’isola di Rathlin. Con l’aiuto dei fondi raccolti dai giocatori alla National Lottery, questo progetto ha il potenziale per fare una differenza significativa per la comunità locale e i visitatori e non vediamo l’ora di lavorare con il team di Rathlin mentre lo sviluppa».