Galapagos: uccelli e gechi estinti sono ricomparsi sulle isole Pinzón e Rábida

Dopo 10 anni dall’eradicazione dei roditori invasivi, documentate specie mai registrate prima e che ora prosperano negli habitat isolani

[21 Dicembre 2022]

Secondo Island Condervation, i risultati preliminari di una recente indagine svolta nelle Isole Rábida e Pinzón, nelle Galapagos, per monitorare il recupero della fauna selvatica 10 anni dopo l’eradicazione dei roditori invasivi «Hanno rivelato rivelano cambiamenti molto positivi, in particolare nella stabilità degli ecosistemi naturali delle isole. I ricercatori hanno scoperto un ritorno di processi ecosistemici che forniscono un habitat sicuro per piante e animali autoctoni che non erano mai stati registrati prima sulle isole, o che c’erano in popolazioni molto basse o erano considerati localmente estinti quando erano presenti i ratti invasivi».

Infatti, 10 anni dopo l’eradicazione dei roditori invasivi introdotti dall’uomo, un team tecnico guidato dai ranger del parco del Parque Nacional Galápagos  e di Island Conservation, con il supporto della Jocotoco Foundation e dell’università dell’Idaho, ha effettuato una valutazione ecologica delle due isole per verificare il recupero di piante e animali.

Uno dei risultati più rilevanti dell’indagine è che nella parte superiore dell’isola di Pinzón è stata trovata una popolazione sana e in crescita di  Pachays, i ralli delle Galapagos (Laterallus spilonotus), un uccello endemico mai segnalato prima su quest’isola. I ricercatori ritengono che «Potrebbe essere migrato dall’isola di Santiago, nelle Galapagos, e ha scoperto che l’isola di Pinzón è l’habitat ideale per stabilirsi».  A Pinzón sono anche stati segnalati  frequenti avvistamenti di fringuello terricolo dei cactus (Geospiza scandens), una specie considerata localmente estinta da più di 40 anni.

Sull’isola di Rábida  è stata scoperta una popolazione di gechi in salute che si credevano estinti e che finora erano conosciuti solo da reperti subfossili risalenti a più di 5000 anni fa che invece hanno ricolonizzato l’isola. Sempore a Rábida è stata scoperta una nuova specie di lumaca.

Per decenni roditori invasivi hanno divorato specie autoctone e distrutto gli ecosistemi naturali delle isole Pinzón e Rábida, situate al centro dell’arcipelago delle Galapagos, e ora il direttore del Parque Nacional Galápagos, Danny Wheel Cordova, può finalmente annunciare che «Le misure di gestione messe in atto su queste isole negli ultimi decenni sono state efficaci e oggi se ne vedono i risultati. Le isole sono tornate ad essere l’habitat di specie endemiche di grande importanza per l’ecosistema. A Pinzón le tartarughe giganti sono tornate a nidificare dopo più di 150 anni. Grazie al nostro lavoro per eradicare i roditori invasivi, la popolazione ora si riproduce naturalmente senza intervento umano».

Il team tecnico è arrivato sulle  due isole il 21 novembre, per 8 giorni, ha valutato la presenza di rettili, uccelli terrestri e marini, lumache e copertura vegetale a Pinzón e Rábida. I ricercatori spiegano che «Sono stati utilizzati vari metodi per monitorare e contare la presenza di specie endemiche o autoctone per stimare le loro dimensioni di popolazione. Nei prossimi mesi, il team utilizzerà questi dati per determinare il grado di ripristino ecologico che attualmente mantengono queste due isole, confrontandolo con dati simili raccolti prima dell’eradicazione dei roditori invasivi».

Paula Castaño, responsabile delle specie autoctone di Island Conservation, conclude: «E’ straordinario vedere il cambiamento avvenuto su queste due isole nell’ultimo decennio senza la presenza di roditori, che ha influito sulla riproduzione di molte specie di rettili e uccelli. È stimolante vedere come si stabiliscono nuove specie e come le specie che erano presenti, come i falchi delle Galapagos, si riproducono con successo e stanno colonizzando nuovi territori e adempiendo al loro ruolo di predatori principali, mantenendo l’equilibrio dell’ecosistema delle isole».