Ecco RescEU: la prima flotta aerea antincendio europea. Due aerei italiani

L’Unione europea si prepara alla prossima stagione di incendi boschivi

[21 Maggio 2019]

L’estate sta arrivando e, per prepararsi a fronteggiare il rischio di incendi boschivi, oggi la Commissione europea  ha varato, vara oggi, nell’ambito del nuovo sistema rescEU, la prima flotta aerea antincendio per far fronte alle calamità naturali. In un primo momento di transizione la flotta di rescEU conterà sette aerei e sei elicotteri antincendio, ma la Commissione e i paesi partecipanti stanno cooperando per aggiungere altri mezzi nelle prossime settimane».

Cinque Stati membri dell’Ue, compresa l’Italia, che negli ultimi anni sono stati colpiti di frequente da incendi boschivi, hanno già messo aerei ed elicotteri a disposizione della flotta provvisoria di rescEU del 2019. In questa prima fase escEU potrà contare su 2 aeromobili messi a disposizione dall’Italia, 2 dalla Croazia, 1 dalla Francia,  e 2 dalla Spagna e su 6 elicotteri messi a disposizione dalla Svezia

Fino a oggi il meccanismo unionale di protezione civile si è basato su un sistema che permette all’Unione europea di coordinare i contributi volontari degli Stati partecipanti a un Paese che chiede assistenza. Le offerte di assistenza sono coordinate dal Centro di coordinamento della risposta alle emergenze, con sede a Bruxelles. La Commissione Ue sottolinea che « Negli ultimi anni, condizioni meteorologiche estreme e nuove minacce emergenti hanno messo a dura prova la capacità degli Stati membri di aiutarsi a vicenda, in particolare quando molti di essi si sono trovati ad affrontare simultaneamente lo stesso tipo di calamità. In casi del genere, in presenza di mezzi limitati o a fronte di una totale indisponibilità di mezzi, l’Ue non disponeva di una capacità di riserva per aiutare gli Stati membri in difficoltà».

Oltre alla costituzione della flotta rescEU, la Commissione europea sta consolidando la propria capacità di monitoraggio e coordinamento per prepararsi alla stagione degli incendi boschivi: «Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC) dell’UE, operativo 24 ore su 24, sarà rafforzato con squadre di sostegno per la lotta agli incendi boschivi e con la presenza di esperti degli Stati membri in estate. Nella stagione estiva l’ERCC organizzerà regolarmente videoconferenze con gli Stati membri allo scopo di condividere le informazioni relative ai rischi di incendio in tutta Europa. Il sistema satellitare Copernicus dell’UE sarà utilizzato per individuare le emergenze connesse a incendi boschivi. Tutti gli Stati membri dell’UE e i paesi partner si sono riuniti a Bruxelles in occasione della riunione annuale sugli incendi boschivi per prepararsi alla prossima stagione. Negli ultimi mesi sono state condotte diverse esercitazioni sul campo per fare fronte a tale fenomeno, tra cui le esercitazioni sul campo MODEX per la protezione civile e sugli incendi boschivi, che hanno visto la partecipazione di esperti e squadre di soccorso di vari paesi dell’UE riunitisi sull’isola di Cherso, in Croazia, tra il 7 e il 10 aprile 2019. Altre esercitazioni si sono svolte a Spalato, sempre in Croazia, e Aix-en-Provence, in Francia».

Negli ultimi anni l’Europa è stata teatro di gravi catastrofi naturali e di origine antropica: incendi boschivi, inondazioni, tempeste e terremoti hanno causato perdite di vite umane, mietendo oltre 100 vittime nel 2018. Per proteggere meglio i cittadini bisognosi, rescEU rafforza, fin da ora, la capacità collettiva dell’Unione di prevenire, prepararsi e reagire alle catastrofi che colpiscono le nostre società.

L’obiettivo a lungo termine è il potenziamento delle capacità e dei mezzi che andranno a rafforzare la riserva rescEU. E il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha sottolineato che «RescEU è una risposta concreta, una risposta europea, per aiutare i molti cittadini che devono confrontarsi con la minaccia di catastrofi naturali. Tutti noi, in quanto europei, siamo rimasti sconvolti davanti all’ingente perdita di vite umane provocata gli anni scorsi dagli incendi boschivi che hanno colpito il nostro continente dal Portogallo alla Grecia. Solidarietà europea deve significare proteggere i cittadini e prestarsi reciprocamente aiuto in tempi difficili; un principio che rescEU mette saldamente in atto, offrendo soluzioni pratiche».

Christos Stylianides, commissario europeo per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi, conclude: «Gli incendi boschivi non aspettano. Per salvare vite umane e proteggere i cittadini, l’UE e i suoi Stati membri hanno unito le forze e trasformato in realtà rescEU. Con rescEU ci siamo dotati di un’ulteriore “rete di sicurezza” per i momenti di crisi. Sono molto orgoglioso di sapere che la flotta europea contro gli incendi boschivi sarà operativa la prossima estate. Desidero ringraziare ogni singolo Stato partecipante che ha contribuito alla realizzazione di questa flotta, che ci consente di essere preparati nel miglior modo possibile per la gestione degli incendi che si verificheranno quest’anno».