È nato il primo okapi “italiano”

Il piccolo della rarissima specie è un maschio e si chiama Italo. Un evento eccezionale nel giardino zoologico di Falconara

[7 Giugno 2022]

Nel giardino zoologico di Falconara Marittima è nato per la prima volta in Italia un cucciolo di okapi (Okapia johnstoni). Il Parco Zoo Falconara è l’unico in Italia ad ospitare, con l’obiettivo di preservare la specie, due esemplari di okapi, un parente stretto della giraffa elencato come in pericolo di estinzione nella “Lista rossa” dell’International union for conservation of nature (Iucn).

Scoperto nel 1901 in quella che oggi è la Repubblica democratica del Congo, l’okapi appartiene alla famiglia dei Giraffidi ed ha caratteristiche molto simili alla giraffa. Ha il collo lungo e la testa affusolata, oltre a una lingua estremamente lunga e flessibile. Ha colorazione variabile e molto mimetic ache va dal cioccolato al bruno rossastro, sulla quale spicca il bianco delle caviglie e delle strisce orizzontali e degli anelli che cingono le zampe. I maschi hanno piccolo corna ricoperte di pelo, gli ossiconiu, che misurano meno di 15 centimetri di lunghezza e che sono assenti nelle femmine, che al loro posto hanno dei ciuffi di pelo. Gli adulti misurano 1,5 metri di altezza al garrese (le femmine sono più alte dei maschi) e la  lunghezza del corpo si aggira sui 2,5 metri, mentre il peso varia tra i 200 e i 350 kg.

I rari e sfuggenti okapi sono in pericolo di estinzione soprattutto a causa della perdita di habitat dovuta alla deforestazione e all’espansione agricole<a e urbanistica, ma sono minacciati anche dal bracconaggio per la carne e la pelle e dall’industria mineraria legale e illegale. Per proteggere le ultime popolazioni di okapi conosciute, nel 1987 è stato istituito l’Okapi Conservation Project.

Al Parco Zoo Falconara  spiegano che «Il piccolo, un maschietto, è stato chiamato Italo, in omaggio al Belpaese che lo ha visto venire alla luce il 24 aprile scorso, ma anche al fondatore del Parco Zoo, quell’Italo Palanca che nel 1968 aprì la struttura oggi impegnata in prima linea nella tutela dell’ambiente, nella salvaguardia degli animali e nella ricerca scientifica. Italo è il primogenito di Elani e Dayo, la coppia di okapi proveniente da altri zoo europei che, nel 2018, ha segnato il ritorno in Italia dopo 60 anni del raro mammifero africano. Per ora sta trascorrendo le sue giornate nell’area interna del reparto, accudito dalla mamma: solo dopo circa 60 giorni dalla nascita uscirà all’esterno. Il pubblico del Parco Zoo Falconara dovrà quindi pazientare ancora qualche tempo prima di vedere dal vivo il tenero e timido cucciolo, simbolo dell’impegno del giardino zoologico marchigiano a favore della conservazione delle specie minacciata di estinzione».

Il curatore del Parco Zoo marchigiano, Renato Piccinini, aggiunge: «La condivisione di questi momenti aumenta la consapevolezza sull’importanza del ruolo degli zoo per la conservazione delle specie minacciate di estinzione. La nascita di Italo è un evento particolarmente emozionante e significativo per noi che supportiamo l’Okapi Conservation Project, ma soprattutto per l’intera specie, in pericolo a causa della deforestazione».