Conclusa l’operazione “Mare Sicuro 2020”: il bilancio toscano

Oltre 42.000 controlli delle Capitanerie di Porto, 12.260 di natura ambientale

[18 Settembre 2020]

Il 13 settembre è terminata la campagna nazionale “Mare Sicuro 2020”, l’operazione delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, che come ogni anno ha visto i militari impegnati nella vigilanza delle attività marittime e costiere per garantire la sicura fruizione e gli usi legittimi del mare.

Anche quest’anno “Mare Sicuro” ha puntato soprattutto a garantire la sicurezza delle aree balneabili per prevenire incidenti e l’obbiettivo è stato raggiunto. Il direttore marittimo della Toscana, Contrammiraglio Tarzia, ha sottolineato che «in questo senso registriamo con soddisfazione il dato pari a zero incidenti mortali o gravi nei confronti di bagnanti, verso i quali si è cercato di garantire la massima sicurezza nelle zone di mare a loro riservate. Analoga soddisfazione anche per l’assenza di incidenti gravi in mare che abbiano coinvolto imbarcazioni o navi. Ciò è evidentemente frutto di una sempre maggiore cultura dell’autocontrollo e di un uso del mare, in tutte le sue forme, rispettoso, attento e responsabile da parte dell’utenza e, ritengo che in tal senso abbia contribuito l’azione di promozione, prevenzione, vigilanza e monitoraggio anche quest’anno messa in campo».

Durante l’estate  che sta per finire, lungo la costa toscana sono stati effettuati oltre 42.000 controlli, la maggior parte de quali, 12.260, di natura ambientale, ad ulteriore testimonianza dell’attenzione riservata dalle Capitanerie di Porto a questo tema. Quasi 900 le sanzioni amministrative complessivamente elevate.

Ma ci sono stati interventi anche per garantire la pubblica fruizione dei litorali che hanno permesso di restituire al pubblico utilizzo circa 5.000 m2, tra specchi acquei ed arenili, di spazi illecitamente occupati, con relative sanzioni amministrative per un importo complessivo di 27.000 mila euro e 4 notizie di reato.

Sono state soccorse 232 persone in pericolo o recuperate in situazioni di difficoltà.

Purtroppo quest’estate lungo il litorale toscano ci sono state 16 persone recuperate prive di vita, la maggioranza delle quali per cause naturali. Però sono morti anche 4 si subacquei «Un’attività che – ricordano dalla Capitaneria di porto di Livorno – deve essere sempre svolta con la massima attenzione e solo in perfette condizioni psicofisiche».