Oltre 100 giovani coinvolti grazie all’associazione Gast onlus: attività al via il 13 giugno

Con “Un Parco per tutti” l’Appennino tosco-emiliano si apre ai portatori di handicap

Giovanelli: «Questo percorso consente a tutte le persone di potere cogliere le eccellenze di un areale unico»

[13 Aprile 2023]

Una iniziativa di quelle che scaldano il cuore, dove anche una sola immagine racconta tutto. Con “Un Parco per tutti” torna il progetto a favore di giovani con disabilità e le loro famiglie. Un centinaio i ragazzi coinvolti.

«È sicuramente questo uno dei progetti più coinvolgenti e dei quali siamo orgogliosi – afferma Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano – perché consente a tutte le persone di potere cogliere le eccellenze di un areale unico, cerniera tra Europa e Mediterraneo, tra Toscana ed Emilia. Grazie a questo percorso, per altro, diamo attuazione anche a quanto previsto dalla legge quadro sulle aree protette, la 394 del 1991, che chiede i parchi facciano il possibile per aprirsi all’accessibilità da parte di tutti. Ringrazio tutte le persone e i volontari coinvolti».

Si inizia il 13 giugno a Ventasso, e i giovani coinvolti potranno ammirare, sino ad agosto, Pradarena, Succiso, la Pietra di Bismantova, Monteorsaro, il Rifugio Segheria, Cerreto e il Lago Pranda. Sono già alcuni anni che il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano collabora con l’associazione Gast onlus attraverso diversi progetti (Gastoutdoor, Skigast, Summer Camp) a favore di persone disabili e delle loro famiglie che svolgono attività all’interno del territorio di tanti Comuni del Parco e della Riserva di Biosfera Mab Appennino.

L’associazione Gast onlus è dotata di ausili che permettono la fruizione dell’ambiente a persone con disabilità motorie per attività come trekking (grazie a due particolari attrezzature Joelette Ferriol-Matrat), ma anche ski – sci alpino per la stagione invernale.

«La nostra finalità principale – spiega Giacomo Cibelli presidente dell’associazione Gast onlus – è quella di rendere l’esperienza fruibile, e un’occasione di crescita personale delle attività in ambiente naturale. Infatti quando l’esperienza è positiva e adeguata, risulta determinante per incrementare l’autostima e fiducia delle persone sia nei propri mezzi che nel benessere psico-fisico e di apprendimento. Queste attività sono importati vettori di relazioni sociali intra e extra gruppo, oltre che occasione di sensibilizzazione e cultura delle differenze per gli operatori e abitanti dei luoghi coinvolti».

Quest’anno le iniziative si svolgeranno il martedì e i protagonisti saranno i Centri Visita del Parco, i Rifugi e le Guide ambientali escursionistiche che grazie alla loro disponibilità e collaborazione accompagneranno gratuitamente oltre 100 ragazzi con disabilità fisica, intellettiva, relazionale, comportamentale e psichica alla scoperta dell’Appennino. Otto sono, pertanto, gli appuntamenti che si svolgeranno nell’estate in Appennino tra Emilia e Toscana cui si aggiungerà una giornata al mare. Inoltre, Gast onlus propone direttamente anche altre attività in collaborazione con i diversi operatori turistici del territorio del Parco. Per partecipare è possibile contattare l’associazione Gast onlus sul sito (gastonlus.org).

di Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano