Come hanno fatto le tarantole “sedentarie” a diffondersi in tutti i continenti meno che in Antartide?

L'ubiquità delle tarantole risale al Cretaceo. Gondwana e la colonizzazione dell’Asia

[27 Aprile 2021]

Le tarantole sono tra i ragni più famosi e temuti, in parte a causa dei loro dolorosi morsi e in parte per le  loro dimensioni e dei colori vivaci. E’ abbastanza sorprendente, dato la loro vita “sedentaria” le tarantole siano diffuse in tutto il mondo meno che nella troppo fredda Antartide. Infatti, le femmine ei loro piccoli lasciano raramente le loro tane e solo i maschi maturi vagano in cerca di una compagna.

Un team internazionale di ricercatori guidato dalla giovane scienziata Saoirse Foley della Carnegie Mellon University ha avviato uno studio per scoprire come questi ragni sedentari si siano diffusi su 6 dei 7 continenti e per farlo ha esaminato i trascrittomi, la somma di tutti i trascritti dall’mRNA, di molte tarantole e altri ragni che sono vissuti in epoche diverse.

I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati recentemente nello studio “Phylogenomic analyses reveal a Gondwanan origin and repeated out of India colonizations into Asia by tarantulas (Araneae: Theraphosidae)” comparso su PeerJ e alla Carnegie Mellon University  spiegano che i ricercatori «Hanno usato i trascrittomi per costruire un albero genetico di ragni e poi hanno calibrato nel tempo il loro albero con dati fossili. I fossili di tarantola sono estremamente rari, ma il software utilizzato nello studio è riuscito a stimare l’età delle tarantole più vecchie rispetto all’età dei fossili di altri ragni».

Gli autori dello studio  – oltre alla Foley, Willam Piel e Dong-Qiang Cheng dello Yale-NUS College di Singapore e il tedesco Henrik Krehenwinkel dell’Universität Trier – hanno scoperto che «Le tarantole sono antiche e sono emerse per la prima volta nell’area della Terra ora considerata le Americhe circa 120 milioni di anni fa durante il periodo Cretaceo». A quel tempo il Sud America sarebbe stato una sola cosa con le attuali Africa, India e ‘Australia come parte del supercontinente del Gondwana. Alla fine i ragni si sono espansi nel loro attuale areale a causa della deriva dei continenti, rivelando altre cose sorprendenti.

I ricercatori fanno l’esempio della colonizzazione dell’Asia da parte delle tarantole che dimostra che possono essere dei dispersori sorprendentemente abili. Gli scienziati sono stati in grado di stabilire due distinti lignaggi di tarantole che divergevano nel subcontinente indiano già prima che si collegasse all’Asia, con un lignaggio prevalentemente terrestre e l’altro prevalentemente arboricolo. Hanno scoperto che questi lignaggi colonizzarono l’Asia a circa 20 milioni di anni di distanza. Sorprendentemente, il primo gruppo che ha raggiunto l’Asia è riuscito anche ad attraversare la Wallace Line, il confine tra l’Australia e le isole asiatiche dove molte specie che sono abbondanti da un lato  sono rare o non esistono dall’altro.

La Foley  conclude: «In precedenza, non ritenevamo che le tarantole fossero buoni dispersori. Mentre la deriva dei continenti ha sicuramente svolto la sua parte nella loro storia, i due eventi di colonizzazione asiatica ci incoraggiano a riconsiderare questa narrativa. Le differenze di microhabitat tra questi due lignaggi suggeriscono inoltre che le tarantole sfruttano nuove nicchie ecologiche, mostrando contemporaneamente segni di conservazione della nicchia».