Clima e foreste: più di 500 alberi e essenze piantati nel Parco del Pineto a Roma

Un’iniziativa della campagna Inspiring World 2019 che vede la collaborazione di Comitato Parchi per Kyoto e C&A Foundation

[19 Marzo 2021]

Alla fine, saranno oltre 500 gli alberi tra lecci, querce, farnie e carrubo, cespugli tipici della macchia mediterranea, come corbezzoli, ginestre, mirto, e essenze officinali come rosmarino, lavanda e salvia ad essere piantati nel Parco regionale urbano del Pineto, gestito da RomaNatura. Le prime piantumazioni sono iniziate oggi in occasione della giornata di azione per il clima e proseguiranno nel week-end per celebrare il 21 marzo la giornata internazionale delle foreste,  lanciata dall’Onu per incoraggiare i governi ad includere la riforestazione nelle loro strategie nazionali e ad aumentare la consapevolezza tra i cittadini di come le aree verdi siano un luogo di recupero e benessere.

Un’azione importante per l’ambiente e per il clima nata nell’ambito della campagna di filantropia Inspiring World 2019 della ex C&A Foundation, ora integrata nella Laudes Foundation, che ha coinvolto i dipendenti del fashion retailer C&A nella scelta di un progetto virtuoso di tutela dell’ambiente, ed è stata realizzata dal Comitato Parchi per Kyoto – costituito da Federparchi – Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente.

Oggi come non mai il tema della salvaguardia dell’ambiente deve rappresentare un elemento fondamentale in un modello di business sostenibile e Jean-Luc Battaglia, managing director di C&A Svizzera e Italia, ha evidenziato che «La sostenibilità è un pilastro essenziale nel nostro modo di fare impresa. Lavoriamo ogni giorno perché sia la nuova normalità e ci consenta di trasformare la moda in una forza dall’impatto positivo. È incredibile vedere come il nostro impegno di ogni giorno sia trasformato in realtà tangibili, attraverso l’intervento di forestazione del Parco Regionale del Pineto. Un ringraziamento va a tutti i nostri dipendenti e al loro impegno di ogni giorno per costruire un mondo migliore, e all’ex C&A Foundation, che ha finanziato questo intervento per migliorare le condizioni dell’aria e favorire la biodiversità di quest’area».

Gli organizzatori spiegano che «L’obiettivo è quello di riforestare un’area situata al centro di una grande metropoli come Roma, apportando benefici in termini di contrasto ai cambiamenti climatici, accrescendo la biodiversità locale e migliorando la qualità degli habitat, grazie alla scelta di specie autoctone di tipo arboreo-arbustivo che ricreeranno la macchia mediterranea. Gli alberi, infatti, riducono le emissioni di COin atmosfera, rimuovono le polveri sottili causate dal traffico e dal riscaldamento, mitigano le ondate di calore sempre più frequenti, attutiscono i rumori fino al 70%».

E in questo week- end “speciale” dedicato al clima e alle foreste i promotori della campagna lanciano anche un messaggio chiaro: «Occorre agire subito per fermare l’emergenza climatica anche utilizzando le risorse messe a disposizione con il Next Generation EU per delle vere politiche di transizione ecologica».

Francesco Ferrante, presidente del Comitato Parchi per Kyoto, sottolinea che «Le foreste urbane e gli spazi verdi sono uno strumento fondamentale per creare città più vivibili, in linea con quanto previsto dalla Strategia europea sulla biodiversità per il 2030 che prevede la messa a dimora nel prossimo decennio di 3 miliardi di alberi. Una sfida, questa, che il Comitato porta avanti da oltre 10 anni, grazie alla sinergia con gli enti Parco, le aziende e le amministrazioni locali e che ha permesso di arrivare a piantare oltre 91.000 alberi in tutta Italia. Con la piantumazione prevista in un’area su Roma continuiamo questo percorso e la nostra azione congiunta che ha come elementi chiave gli effetti del cambiamento climatico, aumentare la biodiversità e valorizzare il ruolo delle aree protette».

Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura, conclude: «Il contributo dei parchi alle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, adattamento e nella creazione di città resilienti è un contributo fondamentale ed è evidente quindi che oggi, i parchi oltre la sfida della protezione e conservazione della natura, debbano raccogliere anche le sfide sociali, della migliore qualità della vita dei bisogni delle persone. Tutela e conservazione del capitale naturale vuol dire anche promuovere tutti quei servizi ecosistemici forniti ogni giorno dalle aree verdi e in questo i parchi urbani e periurbani non possono che essere l’elemento centrale.  E’ con questo spirito che come RomaNatura abbiamo scelto da sempre di promuovere politiche di piantumazione e forestazione urbana, volte alla mitigazione delle maggiori criticità ambientali, accogliendo con molto favore progetti di realtà che s’impegnano con serietà nel raggiungimento di questi obiettivi. Con l’attuale progetto, le attività di piantumazione hanno interessato il Parco Regionale Urbano del Pineto, che con i suoi 243 ettari tra i quartieri Aurelio e Trionfale, rappresenta un grande mosaico di ambienti ed habitat differenti nel mezzo di quartieri densamente edificati. Aumentare la presenza arborea non vuol dire solo far respirare la città, sequestrare gli inquinanti atmosferici ma anche ad esempio far defluire correttamente le acque meteoriche e aumentare la capacità di trattenimento del terreno».