Il carapace delle tartarughe serviva a scavare, non a difendersi

La svolta grazie a un fossile trovato da un bambino di 8 anni

[18 Luglio 2016]

Nello studio “Fossorial Origin of the Turtle Shell”, pubblicato su Current Biology,  un team di scienziati statunitensi, sudafricani e svizzeri dice di aver scoperto il vero motivo per cui le testuggini hanno il carapace: in origine i “gusci” non servivano a proteggersi ma  a scavare sottoterra per sfuggire ai predatori nel pericoloso ambiente sudafricano dove vivevano le proto-tartarughe terrestri.

Le tartarughe moderne utilizzano il carapace soprattutto per difendersi e nessun altro vertebrato vivente ha così drasticamente modificato il suo corpo per formare una struttura protettiva impenetrabile, ma il nuovo studio suggerisce che le proto-tartarughe avessero un  “guscio” molto più piccolo e che fosse essenzialmente un adattamento per scavare sottoterra.

Tyler Lyson, il paleontologo del Department of earth sciences del Denver Museum of nature and science che ha guidato il team di ricerca, spiega che h a prima vista sembra evidente che il carapace delle tartarughe si sia evoluto a scopo protettivo, «Ma proprio come le piume degli uccelli inizialmente non  si sono evolute per il volo, agli inizi il guscio di tartaruga non era per proteggersi, ma piuttosto per scavare sottoterra per sfuggire al duro ambiente sudafricano duro dove vissero queste proto-tartarughe».

L’antichissima evoluzione dei carapaci delle testuggini  aveva sempre sollevato perplessità tra gli scienziati: «Sapevamo sia dai reperti fossili che osservando come il guscio della tartaruga si è sviluppato nelle tartarughe moderne che uno dei primi grandi cambiamenti verso il guscio è stato l’ampliamento delle costole – dice Lyson –  Mentre costole nettamente ampliato possono non sembrare una modifica significativa, hanno un forte impatto sia sulla respirazione che sulla velocità negli animali quadrupedi. Le costole sono utilizzate per sostenere il corpo durante la locomozione e svolgono un ruolo cruciale nella ventilazione dei polmoni. Costole nettamente ampliate irrigidiscono il tronco, il che accorcia la lunghezza del passo in un animale e lo rallenta, interferendo con la respirazione. Il ruolo fondamentale delle costole sia per la locomozione che per la respirazione è probabilmente il motivo per cui non vediamo molta variazione nella forma di costole. In genere, le costole sono ossa piuttosto noioso. Le costole delle balene, dei serpenti, dei dinosauri, degli esseri umani, e praticamente tutti gli altri animali, hanno lo stesso aspetto. Le tartarughe sono l’unica eccezione nella quale sono altamente modificate per formare la maggioranza del guscio».

La svolta nella risoluzione di questo mistero della natura è arrivata con la scoperta di diversi esemplari fossili di proto-tartarghe Eunotosaurusafricanus, in gran parte prive di carapace, risalenti a 260  milioni di anni fa, nel bacino Karoo in  Sudafrica, molti dei quali sono stati scoperti da due degli autori dello studio:  Roger Smith e Bruce Rubidge, dell’università di Witwatersrand di Johannesburg. Ma l’esemplare più importante è stato trovato da Kobus Snyman, un bambino sudafricano di  anni nella fattoria di suo padre, nel Western Cape in  SudaAfrica: è lungo circa 15 cm, comprende uno fossile ben conservato, con zampe  completamente articolate.

Lyson conclude: «Voglio ringraziare Kobus Snyman e stringergli la mano, perché senza che Kobus trovasse l’esemplare e lo avesse portato al suo museo locale Fransie Pienaar Museum a Prince Albert questo studio non sarebbe stato possibile».