Biodiversità: sotto attacco le strategie europee per la natura e il Green Deal

34 Associazioni italiane scrivono a Gentiloni: dare un segnale forte su legge per il ripristino ambientale e pesticidi

[16 Giugno 2022]

34 associazioni ambientaliste e della società civile italiane – Altritalia Ambiente, Altura, Animal Law Italia, Apincittà, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Associazione per i Vivai, Associazione Terra!, CAI Club Alpino Italiano, CIRF Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, CIWF Italia, Enpa, Federazione Nazionale Pro Natura, Greenpeace, info.nodes, ISDE Medici per l’Ambiente, Italia Nostra, Lav, Legambiente, Leidaa, Lipu-BirdLife Italia, LNDC, Marevivo, Mountain Wilderness Italia, OIPA, onData, Parliament Watch Italia, Rete Semi Rurali, Salviamo l’Orso, The Good Lobby, Touring Club Italiano, Transparency International Italia, VAS Verdi Ambiente e Società, Visionary APS e  Wwf – hanno inviato una lettera al Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni nella quale si legge che «Le Strategie europee per la natura sono sotto attacco. L’Europa dia un segnale forte fornendo pieno sostegno a questo decisivo passo verso l’arresto del declino della biodiversità, la lotta ai cambiamenti climatici, un’agricoltura sana e una seria tutela dell’ambiente europeo».

Un allarme che le associazioni lanciano a pochi giorni dal fondamentale appuntamento del 22 giugno, quando il Collegio dei Commissari europei avrà la possibilità di sostenere e rilanciare il cosiddetto “Pacchetto natura europeo”, uno degli assi portanti del Green deal dell’Unione europea che include una nuova legislazione per il ripristino ambientale su larga scala (la Eu Nature Restoration law) e la revisione della Direttiva comunitaria sull’uso sostenibile dei pesticidi.

«In  sostanza – spiegano le associazioni italiane – si tratta del cuore stesso delle azioni comunitarie per invertire il declino della biodiversità e mettere la natura al centro del progetto europeo, come recita il titolo della stessa Strategia europea sulla biodiversità 2020-30 (Bringing nature back into our lives) e come le più alte autorità dell’Unione hanno dichiarato in sede di presentazione del Green Deal».

M Nella lettera viene ricordato a Gentiloni che «Nonostante l’urgenza espressa da cittadini, scienziati e importanti attori economici europei, nonché da una moltitudine di associazioni e numerosi membri del Parlamento europeo, il Pacchetto Natura, la cui approvazione è già in forte ritardo, rischia un ulteriore posticipo e, parallelamente, un pericoloso indebolimento a causa dell’attacco di varie lobby».

Per questo le associazioni chiedono al Commissario europeo che «Il Pacchetto Natura sia effettivamente posto in discussione nel Collegio del 22 giugno, fornendo finalmente a questo provvedimento la spinta necessaria per la sua concreta e piena attuazione e dando seguito alle solenni dichiarazioni delle massime autorità europee a favore della Strategia per la biodiversità e della Strategia Farm to Fork, peraltro confermate e rafforzate dalla volontà degli Stati membri che hanno già approvato la Strategia europea sulla Biodiversità, formalmente e con larghissime maggioranze, sia in seno al Parlamento europeo che nel Consiglio dell’Unione europea».

Le 34 associazioni italiane concludono: «Il futuro dell’Unione europea, la fiducia dei cittadini nel progetto europeo e la credibilità dei suoi leaders passano anche da questo momento cruciale».