Autorizzazioni 2021 per l’Area marina protetta delle Secche della Meloria

Tempi più rapidi con la digitalizzazione

[11 Gennaio 2021]

Il Parco regionale di San Rossore, Migliarino, Massaciuccoli, che c gestisce l’Area marina protetta Secche della Meloria, informa che sono disponibili online sul sito internet, all’indirizzo http://bit.ly/AMPMeloriamoduli, i modelli per le richieste di autorizzazione per l’anno 2021, insieme alle guide alla compilazione. I moduli scaricabili possono essere compilati direttamente sul file e  inviati agli indirizzi e-mail o pec dell’Ente Parco, senza bisogno di stampare niente: una digitalizzazione con cui l’Ente conta di abbreviare i tempi di istruttoria, che adesso corrispondono alla metà del massimo previsto per legge. Chi non ha la possibilità di usare il nuovo metodo può richiedere le autorizzazioni in maniera tradizionale».

Nel 2020 le autorizzazioni rilasciate per pesca sportiva e professionale, immersioni, ricerca scientifica, navigazione, sono state 1.899, con 167 domande negate o archiviate per mancanza di documentazione o mancanza di requisiti ambientali dei motori. Oltre il 90% delle domande viene dai residenti nell’area del Parco, soprattutto Livorno e Pisa.

L’Area Marina Protetta delle Secche delle Meloria,  nel Santuario internazionale del mammiferi marini Pelagos, si estende su 9.000 ettari al largo di Livorno ed è perimetrata in zone a diverso grado di protezione : (A Riserva integrale, B1, B2, B3 Riserva generale e C Riserva parziale) e di accessibilità e utilizzi.

Dopo la sua istituzione il 21 ottobre 2009, il Ministero dell’Ambiente ne ha affidato la gestione dell’Area marina protetta Secche della Meloria all’Ente Parco  San Rossore, Migliarino, Massaciuccoli, chiedendogli di  regolamentarne l’accesso per la salvaguardia della flora marina, delle specie ittiche come i delfini e della qualità delle acque già messa a dura prova dai rifiuti che arrivano dai fiumi.

Il Parco sottolinea che «Negli ultimi anni sono aumentate anche le attività di promozione, come concorsi per le scuole e giornate di pulizia dei fondali e l’Ente ha inoltre trasferito al Comune di Livorno alcune risorse finanziare per contribuire all’istituzione di un centro visite allo Scoglio della Regina che proporrà visite guidate ed escursioni ambientali anche a chi non possiede un’imbarcazione.