AllarmeNatura: 100 associazioni europee per difendere la biodiversità
Lipu, Legambiente e Wwf all’Ue «Migliorare l’applicazione delle direttive e difesa di specie e habitat».
[12 Maggio 2015]
Oggi 100 associazioni ambientaliste europee hanno lanciato insieme AllarmeNatura, una grande campagna sul web per salvare la natura europea dai propositi di deregulation del presidente della Commissione europea Juncker. La campagna su Internet avviata sarà attiva fino al 24 luglio 2015 e permette ai cittadini di prendere parte alla consultazione ed è l’unica opportunità per il pubblico di esprimere il proprio punto di vista durante questa fase di valutazione tecnica.
BirdLife Europa (Lipu in Italia), European Environmental Bureau, (Eeb – di cui fanno parte Legambiente, Fai, Pronatura e Mamme antismog),. Friends of the earth Europa e Wwf sono i referenti europei dell’iniziativa che vuole dare ai cittadini dei 28 Paesi dell’Ue l’opportunità di pronunciarsi, in modo semplice e chiaro, «contro le minacce che vengono portate alla protezione della natura e per ottenere dalla Commissione europea una migliore implementazione e rafforzamento delle leggi europee sulla biodiversità».
Secondo Angelo Caserta, direttore di BirdLife Europa, «Abbiamo una grande mole di evidenze scientifiche che mostrano come queste direttive, quando implementate, funzionano E anche numerosi esempi che dimostrano come queste normative non ostacolano lo sviluppo dell’economia».
Tony Long, direttore dell’ufficio Policy del Wwf Europa, ricorda che «Il Wwf sta combattendo da 30 anni affinché l’Europa avesse leggi per la protezione della natura che fungessero da modello per il mondo intero Nessuno può avere interesse a riportare le lancette dell’orologio, non la natura stessa e nemmeno noi umani che dipendiamo da essa per la nostra sopravvivenza».
Per Jeremy Wates, segretario generale Eeeb, «Invece di disfare le leggi europee, la Commissione europea e gli stati membri dovrebbero mettere più impegno nella loro implementazione, e assicurarsi esse portino gli enormi benefici che possono portare alla natura così come a noi e alla nostra economia».
Le firme di soci, sostenitori e cittadini in Italia verranno raccolte da Lipu, Wwf e e Legambiente con una campagna sui media, in particolare i social network, sulle pagine www.lipu.it/allarmenatura, www.wwf.it e www.legambiente.eu che forniscono le risposte ai quesiti posti dalla Commissione europea riguardo le direttive “Habitat” e “Uccelli” nel contesto della cosiddetta “Fitness Check”, «Iil processo – spiegano gli ambientalisti – tramite il quale la Commissione europea sta effettuando un’approfondita valutazione delle due direttive sulla natura per verificare se esse sono coerenti ed efficaci rispetto agli obiettivi di conservazione della biodiversità europea. Un processo che si tiene in un clima ostile alla conservazione della natura».
La campagna viene oggi lanciata sui social network e sui siti web di Lipu, Wwf e Legambiente da un video al quale ha prestato la voce Claudio Bisio. Fino al 24 luglio Facebook e Twitter si arricchiranno di decine di contenuti che lanceranno l’ #allarmenatura e racconteranno le tante storie di successo sul salvataggio, grazie alle normative europee, di specie rare e di siti preziosi per la biodiversità; inoltre tante testimonianza di Vip e gente comune sulla natura da amare e salvare, veicolati sui social tramite l’hashtag #lamianatura
Le tre associazioni ambientaliste italiane sottolineano che «Le direttive “Habitat” e “Uccelli” sono riconosciute come tra le più forti leggi al mondo per la difesa di animali selvatici, piante e habitat dall’estinzione. Grazie a queste normative, l’Europa ha oggi il più grande network al mondo di aree protette, la Rete Natura 2000, che copre circa il 20% del territorio europeo e il 4% dei suoi siti marini».