Albania: le telecamere nascoste rivelano una spettacolare ricchezza di fauna selvatica

[22 Luglio 2013]

Venti fototrappole nascoste, collocate  nei primi giorni di giugno dal team dell’Iucn di monitoraggio della fauna selvatica nel Parco nazionale albanese di Shebenik-Jabllanicë, hanno ottenuto dei risultati entusiasmanti in un Paese dove si pensava che il bracconaggio diffuso avesse pesantemente intaccato la fauna selvatica.

Le macchine fotografiche nascoste hanno immortalato orsi bruni, lupi, gatti selvatici, volpi, tassi, lepri, cinghiali e faine, rivelando una spettacolare presenza di grandi mammiferi e carnivori nel Parco.

Ora i risultati delle fototrappole verranno utilizzati per realizzare un piano di gestione dell’area protetta che tenga conto di queste presenze di alcuni animali in forte rarefazione anche nell’area dei Balcani a causa dei conflitti degli anni del post-comunismo e della crisi economica successiva che ancora li sta devastando.

L’Animal ecology team experts al lavoro in Albania spiega che «il fototrappolaggio è una tecnica che è stata utilizzata in tutto il mondo negli ultimi anni, per la ricerca e la registrazione di presenze di fauna selvatica. I suoi principali vantaggi sono il minimo disturbo della fauna selvatica e la possibilità di confermare e dimostrare la presenza di particolari specie nella zona».

Allo stesso tempo, il fototrappolaggio permette di determinare il comportamento ed i modelli di attività degli animali. In alcuni casi questa tecnica può anche fornire informazioni quantitative sulla popolazione di varie specie».

Bledi Hoxha, dell’Ong Protection and preservation of natural environment in Albania, e Francesca Pella dell’Iucn che fanno parte dell’Animal ecology team experts, hanno tenuto un corso di formazione su questa tecnica per i collaboratori locali del progetto e lo staff del parco nazionale di Shebenik-Jabllanicë, e alla fine della formazione le telecamere sono stati installate  in diverse aree del parco, in modo da coprire un’area più omogenea possibile.

«Il progetto è ora nella sua fase più emozionante, mentre le prime immagini sono in fase di download – dicono all’Icn – Acquistate nel quadro del progetto Institutional support for Protected Areas in Albania, le fotocamere stanno aiutando il team a valutare la presenza e la distribuzione delle specie di fauna selvatica nell’area protetta.

I risultati saranno inseriti nel database del Parco nazionale che è in fase di sviluppo e saranno utilizzate anche per sensibilizzare l’opinione pubblica albanese sulla bellezza e l’importanza della fauna selvatica e per il monitoraggio nel Shebenik-Jabllanicë.