Al via AMPlification per la tutela delle meraviglie marine d’Italia

Inizio nell’Area marina protetta di Capo Testa – Punta Falcone, poi nell’AMP di Bergeggi e nella Costa del Piceno

[26 Ottobre 2022]

«La sostenibilità non è solo un valore, ma anche un insieme di atti concreti che possono generare un’onda di cambiamento. Nasce tutto dall’azione di un singolo che traina un intero gruppo, creando così una vera e propria rivoluzione». E’ questo l’intento di AMPlification, il nuovo progetto di Worldrise, una Onlus a per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente marino, supportato da Ariston, che vuole sensibilizzare i cittadini sull’’importanza delle Aree marine protette, «Ossia quei tratti di mare in cui la biodiversità è tutelata in un’ottica di sviluppo sostenibile. Perché la soluzione parte dalla conoscenza evolve in consapevolezza e si concretizza attraverso il rispetto e l’azione».

Ariston e Worldrise rinnovano così una partnership consolidata lo scorso l’anno  e il 14 ottobre a Santa Teresa di Gallura, si è tenuta una talk guidata da Mariasole Bianco, esperta di conservazione marina e Presidentessa di Worldrise, e supportata dagli esponenti Mario Salari – Head of Italy di Ariston Group, Leonardo Lutzoni, Direttore dell’AMP Capo Testa – Punta Falcone e Sandra Careddu, Assessore all’Ambiente del comune sardo, circa l’importanza di preservare e conoscere questi territori.

La Bianco ha guidato i presenti in  un tuffo virtuale alla scoperta delle meraviglie e fragilità del mareraccontando curiosità e caratteristiche di alcune importanti specie marine, dal polpo alla patella, passando per la gorgonia rossa e la stella gorgone, e ha spiegato che «Questo mare di enorme ricchezza è ancora tutto da scoprire e da guardare con occhi nuovi e tra i compiti delle Aree Marine Protette e di chi si dedica alla conservazione dell’ambiente marino c’è proprio quello di far arrivare alle persone questa meraviglia. Attraverso la sensibilizzazione possiamo renderci conto che siamo parte del problema e, quindi, giocare un ruolo fondamentale per veicolare una soluzione. Abbiamo ancora un piccolo margine di tempo per cambiare rotta, ma anche una grandissima alleata al nostro fianco: la natura stessa, che ha un enorme potere rigenerativo se le lasciamo lo spazio per farlo».

Nei giorni precedenti erano stati coinvolti i bambini delle scuole di Santa Teresa con lezioni alla scoperta del Pianeta Oceano, in modo che possano contribuire a loro volta a trasmettere questo messaggio e AMPlificare sempre più la cura e protezione delle Aree Marine Protette.

Il 15 ottobre Worldrise ha organizzato una serie di attività gratuite per aumentare la conoscenza dell’Area Marina Protetta di Capo Testa – Punta Falcone, istituita nel 2018. Una biopasseggiata lungo tutta la costa della spiaggia Rena Bianca, guidata dal biologo marino di Worldrise, Stefano Pedone che, insieme a Mariasole Bianco, ha illustrato la variegata biodiversità che popola le coste sarde: Posidonia, spugne, ossi di seppia e murici. Uno splendido museo all’aria aperta di cui pochi sono a conoscenza. Successivamente un’attività di beach clean up, che ha coinvolto la comunità di Santa Teresa di Gallura, unita per un unico obiettivo: la pulizia del litorale per garantire un futuro più green e sostenibile alle nuove generazioni. Il manto di sabbia apparentemente incontaminato, in realtà, custodiva al proprio interno tracce di incuria umana. Sono stati recuperati, grazie agli sforzi congiunti di Ariston, Worldrise e della comunità locale, in un lasso temporale di quasi due ore, 8 sacchi di immondizia, per un totale di 497 rifiuti raccolti e categorizzati tra plastica, materiale misto, vetro e metallo. Nella classifica spiccano 191 mozziconi di sigaretta, 70 buste disperse sulla spiaggia e 51 micro-frammenti di plastica, tra cui resti di ombrelloni, cannucce e oggetti che sottolineano la necessità e il dovere tempestivo di invertire le proprie abitudini comportamentali. In concomitanza, sempre sotto l’occhio vigile del biologo Stefano, l’attività di snorkeling per toccare con mano e visionare attraverso l’uso di maschera e boccaglio la generosa biodiversità sarda. A concludere la giornata e a far dar cornice coi suoi colori caldi del tramonto, lo yoga sulla spiaggia, presentato da Luana Campus: un’attività di pura immersione e sintonia col proprio corpo e io interiore per riconnettersi al mare grazie al suono delle onde in sottofondo.

Un impegno che è destinato a continuare per tutto l’anno. Infatti, AMPlification proseguirà con due appuntamenti speciali: il 26 novembre nell’AMP di Bergeggi, in Liguria, e il 17 dicembre sulla Costa del Piceno, nelle Marche, avviata a diventare presto un’AMP, con attività volte alla conoscenza della ricchezza biologica che popola questi tratti di mare e l’importanza della loro istituzione, quali la biopasseggiata e il beach clean up, organizzate grazie al supporto dei biologi di Worldrise.