Al Parco della Majella il corso internazionale su come catturare gli animali selvatici

Dal 4 all’8 novembre a Caramanico Terme, con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali

[16 Ottobre 2019]

Le relazioni intercorrenti tra uomini e animali selvatici sono in continua e dinamica evoluzione nelle aree protette, nei contesti rurali e ultimamente, in modo sempre più significativo, in rapido cambiamento anche nei contesti urbani.

Il know how sulle catture degli animali selvatici e, ancor di più, sulle diverse tecniche da applicare nei diversi contesti gestionali e da relazionare agli aspetti biologici e comportamentali delle diverse specie, diventa un tema sempre di maggior interesse sia per gli enti gestori della fauna, sia per le diverse professionalità impegnate in attività di ricerca, gestione e, in alcuni casi, in ambiti che riguardano la tutela della pubblica incolumità.

I programmi di conservazione delle specie a rischio, la gestione faunistica, le applicazioni nel monitoraggio sanitario nonché agli aspetti applicativi relativi alle squadre di intervento su animali confidenti o in ambienti antropizzati, sono particolarmente sensibili ed interessati agli aggiornamenti in materia.

Il Parco Nazionale della Majella che negli anni ha sviluppato esperienze in diversi programmi di conservazione sulle catture della fauna (lupo, camoscio appenninico, orso bruno marsicano, ungulati selvatici) e sviluppato in tal senso collaborazioni scientifiche, ripropone, dopo le edizioni del 2006 e del 2011, il 3° corso internazionale teorico e pratico “Tecnica e gestione delle catture degli animali selvatici” presso la sede scientifica del Parco, a Caramanico Terme (PE) dal 4 all’8 novembre 2019
Un programma intensivo con elementi di etologia ed ecologia dei mammiferi e gestione delle catture, approccio metodologico alle catture di animali selvatici, normativa, strumenti e metodi per la teleanestesia, tecniche non farmacologiche di cattura e manipolazione, nozioni di anestesiologia, cattura nelle strutture zoologiche, elementi di fisiopatologia, sistemi di monitoraggio di campo e gestione dello scenario di cattura, criticità e gestione delle emergenze nelle catture, esperienze di cattura, con ospiti internazionali. Esercitazioni pratiche previste su siringhe auto-iniettanti e strumenti per la teleanestesia; catture a scopo di marcatura e monitoraggio sanitario di animali in condizioni controllate.

Al corso parteciperanno diversi professionisti con esperienza nel settore e anche esperti internazionali quali Alina Evans della Inland Norway University of Applied Sciences, una delle eminenti ricercatrici europee sul monitoraggio di campo nelle catture di fauna selvatica e Marc Cattet, uno degli scienziati con maggiore esperienza in cattura di orsi al mondo, dal Department of Veterinary Pathology, Western College of Veterinary Medicine, University of Saskatchewan, Canada.

Le iscrizioni sono aperte fino al 31 Ottobre. Per informazioni e iscrizioni consultare il link
https://www.parcomajella.it/ente-parco/in-primo-piano/articolo/news/news/detail/tecniche-e-gestione-delle-catture-degli-animali-selvatici/