A Ronchi di Massa sono nate 29 tartarughine marine

Il miracolo di un nido “tardivo” raccontato dai volontari del Wwf

[27 Ottobre 2022]

5 giorni fa dopo un’attesa lunghissima, sono finalmente nate, le prime 9 tartarughine marine  del nido di Caretta caretta deposto il 4 agosto presso il Bagno Carol di Ponente ai Ronchi di Massa.

Al Wwf Alta Toscana raccontano che «Con tutta la loro determinazione hanno raccolto le forze necessarie per risalire in superficie, dove hanno trovato l’amore delle volontarie e dei volontari che le hanno supportate fino al mare. In questi due mesi e mezzo abbiamo potuto sempre contare sulla grande famiglia del Bagno: Andrea e la sua fidanzata Maria Alessia, i suoi genitori Paolo ed Elena, la zia Gianna e gli zii Chicca e Dedo».

Il nido è stato  gestito con il coordinamento del Wwf e il supporto scientifico di tartAmare e grazie ai volontari che in autunno inoltrato sono stati  a fianco di questi piccoli esserini.

E  ieri sera, durante l’apertura programmata del terzo nido massese, ben 20 tartarughine hanno potuto dir2 “ci sono anche io!». «Si trovavano dentro al nido, vive, ma rimaste intrappolate dalle radici – spiegano i volontarti del Panda – sono state liberate dalle sapienti mani degli esperti e, con attesa paziente, preparate e liberate fino al mare. Le uova deposte la notte del 4 agosto dalla nostra tartaruga, come ricorderete sotto gli occhi dei nostri volontari, sono risultate 74. In aggiunta a Carol, Gioia, Gianna, Andrea, Elena, Chicca, Sebastiano, Maria Alessia e Mariesa, emerse da sole il 21 ottobre, sono state registrate dalla nostra “anagrafe”: Silvia, Dino, Nella, Paolo, Michele, Mery, Enrico, Pat, Cesarina, Guizzo, Enzo, Fiorella, Bea, Marisa, Walter, Leone, Beppe, Cinzia, Rachele, Cristina. Le tartarughine e i tartarughini che da ierisera sono in mare, ringraziano per le cure di questi lunghi mesi: le volontarie e i volontari, vecchi e nuovi, il WWF Italia e tartAmare, il Comune di Massa, la Capitaneria e, dulcis in fundo, tutta la meravigliosa famiglia del Bagno Carol di Ponente».