A Barletta c’è un serial killer di tartarughe marine?
Da ottobre, trovate 4 tartarughe marine annegate e legate a massi
[16 Gennaio 2023]
L’allarme è stato lanciato dal Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta dopo che il 13 gennaio la Capitaneria di Porto di Barletta ha rinvenuto quelle che gli ambientalisti definiscono «Altre due tartarughe vittime del mostro efferato che lega queste creature indifese a massi per farle affondare e ucciderle annegate».
A fine ottobre 2022 e poi il 9 gennaio due tartarughe marine erano stato trovate annegate, o uccise con lo stesso modo nelle acque del porto di Barletta.
Al Centro Recupero Tartarughe Marine denunciano che «Le due Caretta caretta sono state legate alle pinne tra di loro: la più piccola delle due, dimenandosi nel tentativo di liberarsi dal cappio, si è autoamputata una pinna. Purtroppo essendo stata bloccata ad entrambe le pinne, è rimasta legata al macigno ed è annegata lo stesso. Al momento le vittime accertate sono 4; i sospetti si concentrano verso i pescatori che operano nel mare antistante il porto e la città di Barletta, tra di loro si nasconde il killer seriale. Dopo la denuncia, i controlli e le verifiche da parte di Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza saranno sempre più approfonditi. Rinnoviamo l’appello a chiunque di non voltarsi dall’altra parte in caso di contatto con soggetti e/o attività sospette: teniamo gli occhi aperti per fare squadra con le segnalazioni e insieme mettiamo fine a questa macabra storia criminale. Da parte nostra promettiamo di fare tutto ciò che ci è possibile per fermare il mostro che ammazza le tartarughe».
Il coordinatore regionale del Wwf Puglia, Pasquale Salvemini, che sul caso ha già presentato un esposto in procura, ha evidenziato che «Non è ancora chiaro chi possa aver commesso questi atti, se sia una o più persone, ma l’attenzione del Centro è soprattutto verso i pescatori (non si sa se abusivi o meno). Né è chiaro se sia stato fatto per ragioni di ripicca o altro. Saranno Capitaneria e Guardia di Finanza a chiarire il mistero».
Via social, il Wwf Italia rilancia l’allarme via social e chiede ai cittadini e soprattutto ai pescatori barlettani di segnalare qualsiasi movimento sospetto e sottolinea che «Per questo caso, il o i responsabili dovranno rispondere del reato di maltrattamento di animali, aggravato dal fatto che la tartaruga Caretta Caretta è una specie protetta inserita in numerose normative internazionali, tra cui la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo».