Sono 7 i nuovi nidi di falco pescatore in Italia: 6 sono in Toscana

Wwf: le nostre Oasi come siti di nidificazione invitanti ed idonei per la specie

[10 Maggio 2021]

Dopo l’eccezionale nidificazione a Capraia – un ritorno dopo 90 anni – Progetto  Falco Pescatore fa i conti di una stagione che è già eccezionale e rivela quali sono i 7 sette nidi attualmente occupati da coppie con uova e piccoli: Parco Regionale della Maremma, Riserva Naturale Diaccia Botrona, Oasi WWF Laguna di Orbetello, Oasi Wwf Orti-Bottagone, Isola di Capraia – Parco Nazionale Arcipelago Toscano (Toscana), Parco Naturale Porto Conte (Sardegna)».

Le coppie e i piccoli, sia nelle Oasi Wwf che nei Parchi, saranno ora monitorati senza creare alcun disturbo grazie a speciali telecamere installate sui nidi.

Secondo Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia, sono «Ottime notizie per la Natura. Lieti eventi nelle Oasi e Riserve Naturali Wwf Laguna di Orbetello e Orti-Bottagone, lungo la costa toscana, dove due coppie di falco pescatore (Pandion haliaetus), tra le specie di rapaci più rare d’Italia, hanno nidificato con successo anche quest’anno, come testimoniato dalle prime schiuse.  Siamo orgogliosi di poter dare anche quest’anno questa meravigliosa notizia, che conferma l’importanza delle nostre Oasi come siti di nidificazione invitanti ed idonei per la specie, dove il progetto di reintroduzione della specie in Italia continua a dare i suoi frutti e rappresenta un esempio concreto della nostra campagna ReNature Italy. Anche quest’anno, per dare un nome ai piccoli rapaci, abbiamo deciso di fare un contest sui social tra gli alunni delle scuole che ospitano le Aule Natura, le nostre classi all’aperto in cui imparare ogni giorno nella natura e dalla natura».
Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi e del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e ideatore del progetto di reintroduzione nel Parco regionale della Maremma, aggiunge: «E’ un’ottima notizia che rafforza sempre più il quadro della presenza della specie nel nostro paese, a partire dalla prima riproduzione avvenuta esattamente 10 anni fa, dopo le prime reintroduzioni nel 2006 nel Parco della Maremma, portando oggi a 6 i siti di nidificazione in Toscana, grazie alla novità rappresentata dalla prima nidificazione sull’Isola di Capraia, e a quello di Porto Conte in Sardegna. Ora speriamo che la presenza si rafforzi ulteriormente anche in altre regioni, magari proprio a partire da altre oasi Wwf come quella di Persano, in Campania».