Due bandi per 65 posti nel Servizio civile regionale

35 posti per educazione alla legalità e 30 per frodi agroalimentari

[22 Agosto 2017]

La Regione Toscana ha promosso due bandi per il servizio civile regionale, per complessivi 65 posti, nell’ambito del progetto Giovanisì e finanziati con il POR FSE 2014-2020.

L’assessore regionale al sociale e al diritto alla salute, Stefania Saccardi, sottolinea: «Come Regione Toscana puntiamo molto sul servizio civile Per i giovani è un’esperienza formativa molto importante, che li mette a contatto con realtà interessanti e stimolanti. Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, abbiamo promosso bandi per oltre 3.000 posti. Questi due nuovi bandi sono più ridotti e i posti sono limitati, ma gli ambiti dei progetti – educazione alla legalità e contrasto alle frodi agroalimentari – sono entrambi molto importanti. Invito quindi i giovani che hanno i requisiti necessari a presentare la domanda».

La Regione spiega che il primo bando che è attivo fino all’11 settembre, «E’ rivolto a 35 giovani, che potranno svolgere un periodo di servizio civile nelle Procure di Firenze, Prato e Pistoia in progetti nell’ambito dell’educazione alla legalità. Questi i posti a disposizione nelle Procure interessate: 5 Procura della Repubblica di Pistoia, 10 Procura della Repubblica di Firenze, 15 Procura della Repubblica di Prato, 5 Procura Generale della Repubblica di Firenze».

Il secondo bando, che è attivo fino al 15 settembre, «E’ rivolto a 30 giovani che potranno svolgere un periodo di servizio civile nelle Procure di Firenze, Grosseto, Siena e Arezzo in progetti nell’ambito del contrasto alle frodi agroalimentari. Questi i posti a disposizione: 3 Procura Generale della Repubblica di Firenze, 4 Procura della Repubblica di Arezzo, 6 Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Firenze, 6 Procura della Repubblica di Grosseto, 11 Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena».

Possono partecipare ai due bandi i giovani che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso di questi requisiti: regolarmente residenti in Italia; età compresa tra 18 e 30 anni (non compiuti); inoccupati, inattivi o disoccupati ai sensi del decreto legisaltivo n.150/2015; in possesso di idoneità fisica; non abbiano riportato condanna penale.