Danni da gelate in agricoltura, la Regione scende in campo per interventi compensativi

Coldiretti: solo in provincia di Pisa e Livorno «la gelata artica costerà 10 milioni di euro alle dodici produzioni Doc»

[9 Aprile 2021]

L’ondata di freddo decisamente anomala che ha colpito la Toscana in questi giorni ha provocato gravi danni al comparto agricolo, tanto che la Regione Toscana ha avviato la procedura per le segnalazioni per l’evento che ha interessato l’intero territorio regionale il 7 e l’8 aprile: potranno essere presentate sul Sistema informativo Artea mediante compilazione del modulo id 20402 fino alle ore 24:00 del 30 aprile 2021.

Le segnalazioni potranno poi consentire alla Regione di richiedere al Ministero una misura di intervento in deroga alla normativa vigente, ovvero il D.Lgs. 102/2004, che prevede l’attuazione di interventi compensativi a sostegno delle aziende agricole colpite da calamità naturali, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici.

In base al D.Lgs. 102/2004, le aziende agricole possono beneficiare degli interventi compensativi a condizione che l’evento climatico non rientri in una delle fattispecie assicurabili al mercato agevolato, previste nel Piano assicurativo agricolo nazionale e che abbiano subito danni superiori al 30% della Produzione lorda vendibile aziendale complessiva (Plv). Per tutti coloro non coperti dalle assicurazioni agevolate, la Regione richiederà il riconoscimento di calamità da parte del Ministero: oltre ad un minimo ristoro, questo riconoscimento garantirebbe la proroga delle scadenza delle rate delle operazioni di credito agrario, di esercizio, di miglioramento e di credito ordinario, nonché l’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

«Abbiamo attivato in maniera tempestiva la procedura, consapevoli del grave danno subito dagli agricoltori – commenta la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi – Le segnalazioni che le aziende toscane danneggiate presenteranno sul sistema Artea daranno l’indicazione circa la portata dell’evento che ha colpito il già provato comparto produttivo agricolo e, qualora ve ne fossero i presupposti, ci faremo senz’altro portavoce verso il Ministero, chiedendo il provvedimento in deroga alle disposizioni normative attualmente in vigore».

In attesa che arrivino le segnalazioni, stime approssimate dei danni sono state già elaborate dagli agricoltori. Secondo quella fornita da Coldiretti Pisa e Livorno, la «gelata artica costerà 10 milioni di euro alle dodici Doc della provincia di Pisa e Livorno. Le temperature sotto zero hanno danneggiato almeno il 40% dell’uva nel livornese, terra delle Doc di Bolgheri e Sassicaia, Suvereto, Terratico di Bibbona ed il 60% in quella di Pisa caratterizzato dalla Doc di Terre di Pisa, Montescudaio e San Torpè, Val di Cornia. La gelata non ha risparmiato nemmeno l’Elba dove si produce il famoso aleatico».

«Paradossalmente – spiegano Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Pisa nonché Coldiretti Toscana e il presidente di Livorno, Simone Ferri Graziani – il rialzo anomalo delle temperature registrato nelle scorse settimane è stato l’innesco per i danni odierni in quanto le piante avevano accelerato il ciclo vegetativo. I germogli, soprattutto delle varietà precoci,  sono ghiacciati e questo significa un calo della produzione di uva che a sua volta significa un calo di prodotto finale. Il quadro complessivo è molto preoccupante: questa gelata rende ancora più complicata la ripresa di un settore, come quello del vino, che è stato già fortemente penalizzato dalla chiusura di bar e ristoranti».