Angelo Riccaboni confermato alla guida della Fondazione Prima

Il Programma è dotato di un budget di circa 500 milioni di euro per rendere più sostenibili i sistemi agroalimentari nel Mediterraneo

[17 Giugno 2020]

Angelo Riccaboni, già rettore dell’Università di Siena, è stato confermato ieri con voto unanime presidente della Fondazione Prima, che continuerà a guidare per i prossimi due anni: nel biennio appena concluso la Fondazione ha finanziato 83 progetti che coinvolgono oltre 740 unità di ricerca nell’area mediterranea, per un valore complessivo di oltre 100 milioni.

Come noto, la Fondazione è incaricata di attuare il Programma Prima (Partnerships for research and innovation in the mediterranean area), un’iniziativa congiunta della Commissione europea e di 19 Paesi dell’area Euro-Med, 11 membri dell’Ue (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) e 8 non-Eu (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia) che promuove e finanzia progetti di ricerca e innovazione sui sistemi agroalimentari sostenibili e la gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo. Il Programma è dotato di un budget di circa 500 milioni di euro finanziato dalla Commissione europea e dai 19 Paesi euromediterranei.

Consapevole delle sfide globali e regionali che riguardano il Mediterraneo, Angelo Riccaboni sottolinea come «solo grazie ad azioni coordinate e cooperative, forti partenariati e una solidarietà istituzionale saremo in grado di rispondere alle sfide che abbiamo davanti. Molti aspetti delle nostre società richiedono di essere ripensati in modo lungimirante e radicale. Come Prima saremo sempre più attivi e determinati nel promuovere e sostenere progetti di ricerca e innovazione capaci di generare impatti concreti e positivi a favore di un modello di sviluppo sostenibile, per il futuro prospero del Mediterraneo».