Nel mondo calerà la resilienza idrica e ci sarà meno green water

Come un pianeta più caldo potrebbe esercitare pressione sulle piante. Il Mediterraneo tra le aree più a rischio

[23 Dicembre 2019]

Se non riusciremo a limitare il riscaldamento globale, il mondo avrà una fornitura meno resiliente di green water, cioè l’acqua piovana, non irrigua, con la quale il nostro piante vivente fa prosperare senza l’intervento umano piante, coltivazioni e pascoli.

A dirlo sono i nuovi modelli climatici realizzati dal Joint Research Centre (Jrc) dell’Unione europea che, nello scenario di “high emission”, nel quale le riduzioni delle emissioni di gas serra non sono sufficienti a mantenere il riscaldamento globale a 2° C sopra i livelli preindustriali entro la fine del secolo, le precipitazioni si ridurranno e diventeranno più variabili in gran parte del mondo.

Al Jrc spiegano che «L’approvvigionamento resiliente di green water è caratterizzato da elevati livelli di precipitazione e bassa variabilità. In generale, queste sono le condizioni idrologiche più favorevoli per la crescita delle colture e per degli ecosistemi vegetali stabili».

Utilizzando sei modelli climatici, gli scienziati hanno simulato la resilienza della green water nel periodo 1851-2014 e la hanno confrontata con la resilienza idrica prevista per il periodo 2015-2100 in uno scenario “high emission”. I modelli utilizzati provengono dalla sesta fase del Coupled Model Inter-comparison Project (CMIP6) del Climate Research Programme e lo studio prevede «un calo di oltre il 40% nella resilienza delle Green Water in alcune regioni dei tropici, nel Mediterraneo, in Sudafrica, in Australia e nelle regioni delle foreste di conifere che circondano l’emisfero settentrionale».

In Europa il calo più elevato della resilienza idrica è previsto in Spagna, a causa della diminuzione delle precipitazioni e dell’aumento della LORO variabilità. I ricercatori evidenziano che «Grandi cali nella resilienza delle green water come quella prevista per la Spagna metteranno alla prova la resilienza degli ecosistemi locali e porteranno a una produzione agricola meno affidabile».

Le previsioni del Jrc suggeriscono che anche la Scandinavia subirà una grave riduzione della resilienza delle Green Water, perché l’aumento della variabilità delle precipitazioni sarà maggiore dell’aumento delle precipitazioni annuali. Questo potrebbe anche aumentare il rischio di alluvioni nella regione, ma allo stesso tempo la resilienza delle piante regione potrebbe trarre vantaggio dalle variazioni dei livelli di CO2 e dall’aumento delle temperature.

I risultati dello studio sottolineano «L’importanza Di una leadership europea nel premere per un’ambiziosa azione globale sul clima per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2° C».