Legambiente e Anbi Toscana insieme contro la crisi climatica

Al via un programma di attività di animazione territoriale, divulgazione, formazione e ricerca

[20 Giugno 2022]

Legambiente e Anbi Toscana hanno siglato oggi un protocollo di collaborazione per accendere i riflettori sui temi collegati alla sostenibilità, alla diffusione delle energie rinnovabili, agli eventi estremi (quali ad esempio la siccità degli ultimi mesi) dovuti alla crisi climatica e agli interventi che possono contrastarla.

«La collaborazione sigla di fatto una sinergia con Legambiente che va avanti da tempo – commenta Marco Bottino, presidente dell’associazione che riunisce i Consorzi di bonifica attivi a livello regionale – la mission dei Consorzi di bonifica si è progressivamente concentrata sempre più, oltre che sulla sicurezza dei corsi d’acqua, sulla salvaguardia dell’ambiente in cui essi sono inseriti. È un tema a cui teniamo e poter portare avanti un programma strutturato insieme a Legambiente è sicuramente un modo efficace per sensibilizzare sul tema i più giovani, ma anche coinvolgere attivamente cittadini e istituzioni».

Più nel dettaglio, la collaborazione prevede in primo luogo la promozione e lo sviluppo di attività di formazione (formale e non formale) rivolta a tutti i cittadini, a partire dai più giovani; si sostanzia inoltre nella comunicazione agli stakeholder istituzionali e tecnici coinvolti nella tutela della risorsa idrica e degli ecosistemi fluviali, nella prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico e nel miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica. Gettate quindi le basi per avviare progetti di formazione, ricerca e sviluppo, anche in ambito di programmi di finanziamento regionali, nazionali e/o europei, inerenti i vari settori d’interesse e volti anche all’applicazione di tecnologie innovative.

«Sfidare il principale soggetto attuatore delle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, perché questo è il ruolo che hanno assunto oggi i Consorzi in Italia, a traguardare obiettivi sempre più ambiziosi e stringenti sul piano ambientale, è per noi fondamentale e lungimirante», sottolinea Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.

Solo in Toscana, ammontano infatti a 121 i milioni di euro spesi annualmente sulla manutenzione per tenere in sicurezza e in salute oltre 36 mila chilometri di corsi d’acqua su cui, ogni giorno, i Consorzi di bonifica effettuano sfalci, tagli di alberature oltre a prendersi cura dell’ambiente e a tener in condizioni ottimali opere idrauliche e di bonifica.