Fiumi, nel 2021 investiti 30 mln di euro per la sicurezza idraulica del Medio Valdarno

L’assessora Monni presenta i lavori sotto Ponte Vecchio: «La manutenzione dei nostri fiumi è un pezzo fondamentale dell'insieme di interventi che garantiscono la maggiore sicurezza dal rischio idrogeologico»

[28 Dicembre 2021]

L’assessora all’Ambiente della Regione Toscana, Monia Monni, ha presentato oggi i lavori di bonifica in corso sull’Arno a Firenze, sotto il Ponte Vecchio: attività di manutenzione sulla sponda destra del fiume, dove si affaccia la Società Canottieri di Firenze, portati avanti dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno.

«La manutenzione dei nostri fiumi – ha detto Monni – è un pezzo fondamentale dell’insieme di interventi che garantiscono la maggiore sicurezza dal rischio idrogeologico, ma non solo. Fiumi curati e manutenuti rappresentano per le città aree verdi da restituire alla cittadinanza».

Gli interventi presentati stamani riguardano la riprofilata la banca a fiume per ripristinare la condizione di progetto; con l’intervento attuale è stato pulito il materiale che negli anni si era sedimentato a causa del passaggio delle piene creando sulla banca un profilo longitudinale “a schiena d’asino” che rendeva difficoltosa la manutenzione della sponda . L’intervento, che al momento sembra aver stravolto lo stato dei luoghi ma che a breve comunque tornerà ad essere com’era ovvero erboso ben tenuto e fruibile, permetterà poi una manutenzione ancor più agevole e curata che in precedenza.

Durante i lavori sono riemersi dal fondo del Fiume alcuni reperti tali da far intervenire anche la Soprintendenza, che ha classificato i resti come risalenti all’epoca romana e ha chiesto di repertoriare tutto quanto il ritrovato per poter eventualmente creare una piccola esposizione.

«Questo nostro ultimo intervento ci permette, essendo giunti a fine anno, di fare anche un bilancio dei nostri lavori del 2021 – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica, Marco Bottino – bilancio che somma a oltre 30 milioni di euro, di cui 18,7 di manutenzioni ordinarie finanziate con il contributo consortile, 2,2 milioni di manutenzione ordinarie in convenzione con la Regione Toscana e più di 10 milioni di manutenzioni straordinarie, nuove opere e sistemazioni idrauliche».s