Cambiamento climatico e boom turistico: all’Isola d’Elba record di consumi idrici

Asa riduce la pressione dell'acqua e chiede ai Comuni di emanare ordinanze per il risparmio idrico

[14 Agosto 2020]

L’inatteso boom delle presenze turistiche all’Isola d’Elba, che in alcune località hanno fatto segnare un record a luglio e che vedono l’isola completamente piena ad agosto – con oltre il tutto esaurito a Ferragosto – , proprio mentre ci sono temperature molto elevate che arrivano dopo un inverno e una primavera praticamente senza pioggia, hanno portato a richieste idriche mai registrate sulla terza Isola italiana.

Già a primavera, e in particolare a maggio, Asa aveva registrato un incremento dei consumi del 15% causato dall’anticipata apertura delle seconde case.  Anche senza il dissalatore, la produzione di acqua potabile è stata ulteriormente aumentata nel 2020 rispetto agli anni precedenti ma non può essere sufficiente a coprire il picco massimo del fabbisogno idrico dell’isola.

Per questo Asa, «al fine di gestire questa critica circostanza, ha posto in atto una serie di misure per garantire il miglior servizio possibile attraverso: immediata riparazione delle perdite; controllo capillare delle reti; verifica continua di tutti i pozzi disponibili sul territorio elbano; controllo delle sorgenti» ed evidenzia che «Tutto questo è possibile grazie anche a un sistema avanzato di telecontrollo attivo 24 ore su 24 che permette la gestione in tempo reale di tutti gli impianti acqua e depurazione. Infatti anche gli impianti di depurazione sono ai massimi regimi di funzionamento a causa delle notevoli quantità di reflui domestici in arrivo, determinati dal maggior consumo di acqua potabile da parte dei numerosi turisti e residenti. Grazie agli investimenti eseguiti negli anni e all’attenta gestione non si segnalano al momento anomalie sulla balneazione consentendo alla popolazione di godere a pieno del meraviglioso mare dell’Isola».

Intanto Autorità idrica Toscana e Carabinieri Forestali stanno effettuando controlli su tutto il territorio elbano per verificare che le piscine private non siano riempite con l’acqua dell’acquedotto.

Asa ricorda che è «Fondamentale da parte di tutti la massima attenzione a un utilizzo attento della preziosa risorsa in questi 10-15 giorni, attraverso il rispetto di poche regole per ottenere un buon risparmio: non lavare l’automobile né la barca con acqua potabile; per fare una doccia bastano 40 litri d’acqua, per un bagno ne servono il doppio;  chiudi l’acqua mentre ti lavi i denti, ti radi, ti insaponi le mani o pulisci i piatti».

Mentre, nonostante le continue sentenze del TAR favorevoli al dissalatore di Lido di Capoliveri continuano le polemiche condite di richieste di misure per il risparmio idrico spinto che però non trovano riscontro nelle ordinanza comunali per vietare l’uso della preziosa risorsa idrica, come i divieti per il lavaggio dei veicoli; l’irrigazione di orti, piante e giardini; l’irrigazione degli impianti sportivi pubblici e privati; l’uso di acqua proveniente dalle fontanelle pubbliche per usi diversi da quelli igienico o potabile; ogni altro uso diverso da quello previsto dal contratto di fornitura idrica per uso domestico.

La situazione non è delle più semplici: «I volumi dei serbatoi di accumulo sono in fase di esaurimento e, come anticipato a inizio settimana,  ASA sarà costretta a effettuare delle regolazioni di pressione nelle ore di maggior consumo e notturne». In particolar modo saranno effettuate riduzioni delle pressioni nella fascia oraria 23-5 nelle zone: Portoferraio, in tutta la parte bassa di Portoferraio da via Cairoli inclusa a via dei cimiteri e via del Bruno; Marina di Campo, località Alzi, via del Castiglione, via Sugherella, via del Lentisco, via dell’Arnaio, via Pian di Mezzo e vie limitrofe. Inoltre, ci saranno riduzioni delle pressioni idriche con possibili ma temporanee interruzioni dell’erogazione dell’acqua per le utenze poste più in alto rispetto alla propria zona e o al livello del mare a: Marina di Campo; Cavoli; Campo nell’Elba località Le Calle; Capoliveri, Mola località Lido, Mola lato Porto Azzurro, Naregno, Località Madonnina e via Fonte alle Rose; Marciana, Colle d’Orano, via San Giovanni, via Ruotone e via Roma; Portoferraio, zona Portuale/Cosimo dei Medici, zona Sghinghetta, frazione Enfola e località San Giovanni;  Rio, frazione di Ortano.

Comunque, anche in altre zone dell’Isola potranno verificarsi fenomeni di abbassamento di pressione.
In funzione dell’andamento dei consumi in questo fine settimana di Ferragosto, ASA assicura che  informerà i cittadini tempestivamente su ulteriori azioni.