Accordo Comune di Marciana Marina – ASA per il depuratore

Legambiente: ottima notizia, finalmente. Ora pensare all’economia circolare dell’acqua all’Elba

[21 Agosto 2020]

Il 20 agosto la giunta comunale di Marciana Marina, il più piccolo Comune della Toscana e l’unico all’Elba a non avere un impianto di depurazione pubblico che tratti almeno una parte dei liquami –  ha approvato «con atto deliberativo e immediatamente esecutivo lo schema di convenzione con ASA S.p.A. che prevede l’adeguamento e il netto miglioramento del sistema fognario, il tutto finalizzato alla realizzazione di un vero e proprio impianto di depurazione».

In un comunicato la giunta civica guidata dalla sindaca Gabriella Allori spiega che si tratta di «Un traguardo storico per il nostro territorio dove tutti gli enti preposti – ASA, AIT e Comune – riunitisi più volte intorno a un tavolo, hanno elaborato una convenzione fortemente voluta da entrambe le parti finalizzata alla previsione di un’opera fondamentale per Marciana Marina e per l’ambiente: il depuratore. Infatti al momento è in funzione soltanto un semplice sistema di pre-trattamento (grigliatura) ormai inadeguato in quanto da un lato non è sufficiente a soddisfare la quantità di reflui prodotti dagli abitanti soprattutto durante la stagione turistica, dall’altro il sistema dal punto di vista tecnico è limitato; pertanto siamo convinti che Marciana Marina, previo adeguamento del sistema fognario, necessiti di un impianto di depurazione all’avanguardia, lo dobbiamo al nostro territorio, a tutti i marinesi e alle migliaia di ospiti che ogni anno scelgono di frequentare il nostro lungomare e la nostra costa».

Per velocizzare la realizzazione delle opere, lo schema di convenzion è stato suddiviso in alcune fasi: 1) La prima fase, propedeutica e indispensabile per arrivare a un sistema depurativo efficiente, consiste nel risanamento delle fognature con interventi di eliminazione delle acque bianche parassite. Tale intervento è previsto già per il prossimo autunno; 2) Nelle fasi successive verrà attuato il nuovo impianto di depurazione: inizialmente, previsto nel 2021, verrà reso operativo un impianto di trattamenti preliminari spinti (grigliatura, dissabbiatura e disoleatura). A seguire, a completamento dell’opera, una linea di trattamento secondario biologico, ed eventuale ulteriore trattamento avente lo scopo di riutilizzare parte delle acque per uso urbano (irrigazione del verde).

Per questo il Comune di Marciana Marina si è impegnato a trasferire ad ASA 100.000 euro e sottolinea che «Le risorse serviranno ad adeguare il sistema fognario e dividere le acque bianche dalle nere. Un beneficio che senza dubbio porterà a una migliore qualità delle acque di balneazione».

Il sindaco Allori ha sottolineato che si tratta di «Un intervento importante per il nostro territorio e un obbiettivo di programma in fase di realizzazione da parte dell’ amministrazione».

La vicesindaco e assessore all’ ambiente Donatella Martorella ha aggiunto: «Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto. Finalmente per Marciana Marina è stato previsto un sistema di depurazione adeguato, quello che da anni gli doveva essere garantito. Fin dall’ indomani del mio incarico, l’impegno primario è stato quello di lavorare con ASA e con grande piacere posso affermare che le nostre richieste sono state ascoltate».

Per l’assessore ai lavori pubblici, Giovanni Martini, quello approvato è un «Intervento propedeutico a raggiungere l’obiettivo della depurazione, obiettivo fondamentale per questa amministrazione».

Per l’ottimo risultato raggiunto, L’amministrazione comunale di Marciana Marina ringrazia infinitamente l’Autorità idrica Toscana e in particolare il direttore generale Alessandro Mazzei e l’ Ingegner Maresca e il precedente Cda di ASA nelle persone dell’ Ing. Trebino e del Presidente Ceravolo – in carica fino a giugno 2020 – e i tecnici Dr. Del Corso, Geom. Bartolini, Giulio Paoli «i quali fin da subito hanno mostrato grande interesse per il nostro paese, attivandosi concretamente e cercando di soddisfare ogni nostra richiesta. Dal mese di luglio 2020 ASA ha un nuovo Cda e cogliamo l’occasione per fare loro i migliori auguri di buon lavoro, certi di una fattiva e continua collaborazione».

Soddisfatta anche Legambiente Arcipelago Toscano che dice che «L’accordo tra Comune e ASA per il ciclo delle acque e il depuratore a Marciana Marina è un’ottima notizia che premia una lunghissima battaglia di Legambiente Arcipelago Toscano e Goletta Verde, iniziata nel 1993 quando denunciarono lo stato indecente delle condotte di scarico sottomarine che  portavano – e in buona parte ancora scaricano – i reflui urbani in mare. Da allora la situazione è migliorata con la realizzazione di nuove condotte e di qualche impianto di depurazione come quello di Schiopparello, ma un Comune come Marciana Marina è ancora privo di depuratore e altre località sono servite da impianti ormai fuori norma secondo le stesse Autorità idrica toscana e ASA, che valutano il deficit depurativo dell’Elba intorno al 40%».

Secondo il Cigno Verde isolano «La situazione a Marciana Marina non era più tollerabile: da anni Goletta Verde trova dati fuori norma al troppo pieno del Moletto del Pesce, dove anche i prelievi del luglio 2020 hanno dato un risultato “fortemente inquinato”. Ha quindi fatto bene l’amministrazione comunale a insistere per avviare a soluzione un problema che nessuno finora sembrava voler affrontare se non con dei palliativi.

Legambiente spera che «questo accordo tra Comune e ASA sia attuato attraverso un coinvolgimento della cittadinanza e che sia il primo passo per risolvere gli evidenti problemi depurativi di cui soffre l’intera vallata Marcianese – a cominciare dai depuratori obsoleti e fuori norma di Marciana e Poggio – e di altre località elbane, per avviare quell’economia circolare dell’acqua della quale questa estate elbana insostenibile di assalto al mare, alle coste e alle risorse naturali sta dimostrando tutta la impellente necessità».