80.000 anni fa in Australia c’erano vombati giganti “veri”

Il Ramsayia magna fa vacillare il primato del falso vombato gigante Diprotodon

[15 Dicembre 2022]

Finora il il Diprotodon – la specie estinta di megafauna che è lontanamente imparentata con i vombati ma aveva le dimensioni di una piccola auto – viene comunemente (ed erroneamente) considerato il “vombato gigante” dell’Australia, ma chi credeva che in Australia fosse vissuta una sola specie di antico “vombato gigante” deve ricredersi. Infatti, lo studio “Cranial remains of Ramsayia magna from the Late Pleistocene of Australia and the evolution of gigantism in wombats (Marsupialia, Vombatidae)”, pubblicato su Papers In Palaeontology da un team di ricercatori australiani e britannici guidato da Julien Louys dell’Australian Research Center for Human Evolution di Griffith University. ha rivelato che è vissuta anche na grande specie che appartiene alla moderna famiglia dei wombati. 

I ricercatori hanno scoperto il cranio completo di questo vero vombato gigante fossile, il Ramsayia magna, in una grotta a Rockhampton nel Queensland e stimano che risalga a 80.000 anni fa. Louys ha sottolineato che «La scoperta ha fornito approfondimenti senza precedenti sulla biologia e l’aspetto di questi “giganti gentili” precedentemente poco conosciuti. La megafauna estinta dell’Australia non smette mai di stupire e incuriosire non solo gli australiani, ma le persone di tutto il mondo. Sebbene sia uno dei mammiferi giganti più carismatici che si sono estinti, il Diprotodon è comunemente indicato come un “vombato gigante”. Ma questo non è corretto in quanto il Diprotodon appartiene a una famiglia completamente diversa: equivale a dire che un ippopotamo è solo un maiale gigante.  C’erano comunque dei veri vombati giganti. Questi sono stati tradizionalmente poco conosciuti, ma la scoperta del cranio più completo di uno di questi giganti, Ramsayia, ci ha fornito l’opportunità di ricostruire che aspetto avesse questa creatura, dove e quando visse e come l’evoluzione dei vombati giganti abbia avuto luogo in Australia». 

Il cranio e la mandibola del fossile di Ramsayia magna sono stati scoperti all’inizio degli anni 2000 nella parte posteriore della camera anteriore della grotta di Lower Johansons, a Rockhampton, ma è stato solo attraverso successivi scavi e analisi da parte del team di Louys che è stato confermato che apparteneva a una specie precedentemente descritta ma molto poco conosciuta.  Alla Griffith University spiegano che «I vombati giganti estinti della famiglia Vombatidae (definiti in generale comegrandi  il doppio dei vombati moderni) sono più rari dei diprotodontidi fossili che sono spesso comunemente – e erroneamente – indicati come vombati giganti». 

Louys conclude: «Questo vombato gigante – Ramsayia – aveva seni cranici estesi, che non erano stati precedentemente segnalati per un vombato. Questo indica che il vombato aveva un cranio grande e arrotondato per l’attaccamento di muscoli masticatori specifici e forti. Il vombato gigante possedeva anche una “spina premascellare”, un’indicazione che aveva un naso grande e carnoso.  In questo articolo, dimostriamo che tutti i veri vombati giganti si sono evoluti prima di grandi dimensioni corporee, poi individualmente sono diventati abbastanza specializzati per mangiare diversi tipi di erbe. Abbiamo anche datato questa specie a circa 80.000 anni fa. Questa è la prima datazione per questa specie ed è molto prima dell’arrivo dell’uomo in Australia, anche se non sappiamo ancora esattamente quando o perché questa specie si sia estinta».