Successo per la prima edizione del Mercatino del Riuso a Chiusi

[30 Maggio 2019]

Si è svolta in Piazza XXVI Giugno a Chiusi, in provincia di Siena, la prima edizione del Mercatino del Riuso, la manifestazione organizzata dal Comune con la collaborazione di Sei Toscana, Auser di Chiusi Scalo ed altre associazioni del territorio. L’evento si è svolto dopo che in consiglio comunale è stato approvato un apposito regolamento che ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini ad un consumo più consapevole riducendo gli sprechi, promuovere soluzioni per orientare le scelte dei consumatori verso prodotti e servizi che generano meno rifiuti e promuovere una coscienza ambientale che favorisca il riuso degli oggetti usati e inutilizzati, al fine di ridurre i materiali da smaltire valorizzando la filiera del recupero. L’iniziativa di sabato ha visto la partecipazione attiva di alcuni cittadini e di alcune associazioni del territorio che hanno esposto sui banchetti messi a disposizione dalle Contrade di Chiusi Scalo, beni di proprietà usati altrimenti destinati alla dismissione, beni che è stato possibile scambiare o vendere a prezzi molto contenuti. Durante la manifestazione erano presenti anche alcuni operatrici di Sei Toscana che hanno mostrato ai ragazzi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Graziano di Chiusi Città come è possibile ridurre, riciclare e riutilizzare materiale destinato alla dismissione. “Siamo molto contenti di come si è svolta la prima edizione del Mercatino del Riuso – dichiara l’assessore all’ambiente, Andrea Micheletti – che rappresenta una bella azione di novità e in continuità con ciò che è stato svolto in passato dalla nostra amministrazione. Da diversi anni siamo infatti impegnati nella promozione di politiche a favore dell’ambiente, che hanno portato a risultati importanti come ad esempio nel caso dell’approvazione del Regolamento delle Ecofeste. Siamo convinti che il compito di ogni amministrazione comunale sia sempre quello di stimolare, incentivare e promuovere iniziative e comportamenti virtuosi”.