Publiambiente prima azienda in Italia per innovazione

[25 Febbraio 2014]

Si è tenuta questa mattina, presso la sala del Tempio di Adriano,  l’assegnazione del premio “Top Utility 2014”, il riconoscimento alle eccellenze italiane che operano nei settori di acqua, gas, rifiuti ed energia.

Nell’ambito della cerimonia, svoltasi sotto l’Alto Patronato della Presidenza Della Repubblica ed i patrocini dei Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, è stato consegnato al presidente Paolo Regini il premio “Top utility tecnologia e innovazione”.

Publiambiente si è distinta tra le 100 migliori utility italiane ottenendo il primo premio per la capacità di innovazione nella gestione e gli eccellenti risultati raggiunti. In particolare, il prestigioso riconoscimento ha riguardato le ottime performances che l’azienda ha conseguito in termini di risultati nelle raccolte differenziate con il sistema di raccolta “porta a porta” e di efficacia ed efficienza del servizio erogato.

Il risultato è stato accolto con grande soddisfazione dal presidente Regini. «Il premio ricevuto questa mattina – ha commentato Regini –  è un riconoscimento alla qualità del sistema di gestione di rifiuti che abbiamo messo in atto sul nostro territorio. Si tratta un’ulteriore ed importante valorizzazione del lavoro fatto e degli obiettivi raggiunti, secondo i più elevati standard di efficienza ambientale, economica e sociale».

I risultati del premio sono stati illustrati in una tavola rotonda a cui erano presenti tra gli altri Franco Bassanini, Presidente Cassa Depositi e Prestiti, Alessandro Cosimi, Presidente ANCI e Giancarlo Cremonesi Presidente Camera di Commercio di Roma.

Il premio ha preso in esame le cento maggiori aziende presenti in Italia nei settori dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti ed ha valutato le imprese secondo 153 parametri, in un’ottica integrata di sostenibilità economica, finanziaria, capacità di innovazione, ambientale e sociale, premiando le eccellenze di ogni settore.

Nel complesso, la ricerca ritrae un settore dei servizi di pubblica utilità in crescita nei dati economici, ma anche in quelli sociali e ambientali. Le cento migliori utility sviluppano ricavi per 130 miliardi e investimenti oltre i 4 miliardi, con 130.000 addetti. Rappresentano il 66% dell’energia distribuita, il 79% dell’acqua potabile fornito al 71% della popolazione ed il 38% dei rifiuti raccolti.