Fase di transizione verso la riorganizzazione di ARPAT

[15 Dicembre 2015]

In queste settimane ha preso avvio la fase transitoria in vista della riorganizzazione dell’Agenzia, a seguito degli indirizzi formulati dalla Regione Toscana, e della conseguente dichiarazione di eccedenze di personale che comporta il pensionamento di 19 dirigenti dell’Agenzia.

Questo esodo, che produce la riduzione del numero di dirigenti dell’Agenzia, rende comunque indispensabile una revisione della struttura dell’Agenzia, come annunciato dal nuovo Direttore Generale di ARPAT, Maria Sargentini, nella sua intervista di inizio mandato.

Per definire la riorganizzazione complessiva dell’Agenzia è stato nominato anche un apposito gruppo di lavoro, che lavorando in stretta collaborazione con la Direzione, dovrà formulare un possibile disegno organizzativo, concludendo la propria attività entro fine febbraio 2016.

Al fine di assicurare la funzionalità operativa dell’Agenzia nel transitorio, in attesa dell’attuazione di una nuova organizzazione, le responsabilità delle strutture attuali i cui titolari stanno andando in pensione sono affidate a tempo determinato (fino al massimo al 30 giugno 2016) ad altri dirigenti di ARPAT che mantengono anche il loro incarico precedente.

Di seguito il quadro degli incarichi con rilievo esterno sinora assegnati:

  • Coordinatore Area Vasta Costa: Gaetano Licitra
  • Coordinatore Area Vasta Sud: Cesare Fagotti
  • Responsabile Dipartimento di Arezzo (dal 16.1.2016): Cecilia Scarpi
  • Responsabile Dipartimento di Livorno: Lucia Rocchi
  • Responsabile Dipartimenti di Prato e Pistoia: Andrea Poggi
  • Responsabile Settore Attività amministratiove Area Vasta Sud: Roberta Madiai
  • Responsabile Settore Laboratorio Area Vasta Centro (dal 17.1.2016): Fabio Cioni
  • Responsabile Settore Mare: Giancarlo Sbrilli
  • Responsabile Settore Rischi industriali: Francesco Marotta
  • Responsabile Unità Operativa Biologia Area Vasta Centro: Patrizia Tinti