Enel: nei primi nove mesi del 2022 ulteriori investimenti nelle rinnovabili e nelle reti per accelerare l’indipendenza energetica, deliberato acconto sul dividendo 2022 di 20 centesimi di euro per azione (+5,3% rispetto all’acconto sul dividendo 2021)

[3 Novembre 2022]

Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”), presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2022 pari a 0,20 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 25 gennaio 2023.

1)   Dati economico-finanziari consolidati dei primi nove mesi del 2022

RICAVI

 Nella seguente tabella sono riportati i ricavi per Settori di Business:

Ricavi (milioni di euro) 9M 2022 9M2021[1]e[2] Variazione
GenerazioneTermoelettrica e Trading 57.809 23.795
Enel Green Power 6.900 6.346 8,7%
Enel Grids[3] 15.936 15.069 5,8%
MercatiFinali 50.787 23.612
Enel X 1.752 995 76,1%
Holding, Servizi e Altro 1.618 1.516 6,7%
Elisioni e rettifiche (26.625) (12.539)
TOTALE 108.177 58.794 84,0%

 

Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio dellaGenerazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare:

   
Ricavi (milioni di euro) 9M 2022 9M2021[4]e[5] Variazione
Ricavi da generazione termoelettrica 18.118 7.348
di cuida generazione a carbone 4.909 1.324
Ricavi da generazione nucleare 1.227 1.124 9,2%
       
Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi 16,7% 12,5%  
di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi 4,5% 2,3%  
Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi 1,1% 1,9%  

 

  • I ricavi dei primi nove mesi del 2022 sono pari a 108.177 milioni di euro, con un aumento di 49.383milioni di euro (+84,0%) rispetto all’analogo periodo del2021. In particolare, la crescitaregistrata per le attività di Generazione Termoelettrica e Tradingè riferibile essenzialmente all’Italia e alla Spagna per effetto dei maggiori volumi prodotti e dei prezzi medi crescenti applicati; l’incremento dei ricavi neiMercati Finali– in particolare in Italia, Spagna, Romania e America Latina – è riferibile alle maggiori quantità di energia elettrica e gas vendute in un contesto di prezzi medi crescenti. La crescita dei ricavi per Enel Grids, prevalentemente in America Latina, è riferibile agli adeguamenti tariffari in Brasile e all’effetto positivo dei tassi di cambio; l’aumento dei ricavi in Enel Green Power è attribuibile alle maggiori vendite di energia prevalentemente in Cile e Nord America. I maggiori ricavi per Enel X includono (i) la rilevazione dei proventi derivanti dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet (220 milioni di euro) e dalla cessione da parte di Enel X S.r.l. di alcune società a Mooney Group S.p.A. (67 milioni di euro); (ii) gli effetti della crescita dei servizi associati alle nuove iniziative commerciali in Italia e delle attività di demand responsenegli Stati Uniti; (iii)l’incremento dei ricavi in Colombia e in Spagna.

Nell’ambito della Generazione Termoelettrica e Trading, i ricavi dei primi nove mesi del 2022 derivanti dalla sola generazione termoelettrica sono pari a 18.118 milioni di euro, con un aumento di 10.770milioni di euro rispetto all’analogo periodo del2021 a seguito di un maggiore utilizzo delle fonti convenzionali di energia. I ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone dei primi nove mesi 2022 si attestano al 4,5% dei ricavi totali (2,3% nei primi nove mesi 2021).Tale andamento riflette gli effetti derivanti dall’eccezionale situazione discarsità della risorsa idroelettrica.

  • I ricavi dei primi nove mesidel 2022 e dell’analogo periodo del 2021non includonocomponenti non ordinarie.

EBITDA ORDINARIOe EBITDA 

Nella seguente tabella è esposto l’EBITDA ordinario per Settori di Business:

EBITDA ordinario (milioni di euro) 9M2022 9M2021[6]e[7] Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 4.479 1.709
Enel Green Power 2.164 3.046 -29,0%
Enel Grids 5.307 5.494 -3,4%
Mercati Finali 287 2.363 -87,9%
Enel X 554 245
Holding, Servizi e Altro (120) (87) -37,9%
TOTALE 12.671 12.770 -0,8%

 

Nella seguente tabella è esposto l’EBITDA per Settori di Business:

EBITDA (milioni di euro) 9M2022 9M2021[8]e [9] Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 4.279 1.128
Enel Green Power 2.160 3.001 -28,0%
Enel Grids 5.279 5.081 3,9%
Mercati Finali 283 2.270 -87,5%
Enel X 552 233
Holding, Servizi e Altro (132) (296) 55,4%
TOTALE 12.421 11.417 8,8%

Nelle seguenti tabelle sono rappresentate le componenti non ordinarie che riconducono l’EBITDA ordinario dei primi nove mesi del 2022 e del 2021 all’EBITDA relativo ai medesimi periodi.

Milioni di euro         9M 2022              
  Generazione Termoelettrica e Trading   Enel Green Power   Enel Grids   Mercati Finali   Enel X   Holding, Servizi e Altro Totale
EBITDAordinario 4.479   2.164   5.307   287   554   (120) 12.671
Oneri per transizione energetica e digitalizzazione (62)     (17)   (2)   (1)   (8) (90)
Minusvalenza da cessione CGTF – Central GeradoraTermelétricaFortaleza (134)           (134)
Costi da COVID-19 (4)   (4)   (11)   (2)   (1)   (4) (26)
EBITDA 4.279   2.160   5.279   283   552   (132) 12.421

 

Milioni di euro         9M2021[10]e[11]              
  Generazione Termoelettrica e Trading   Enel Green Power   Enel Grids   Mercati Finali   Enel X   Holding, Servizi e Altro Totale  
EBITDA ordinario 1.709   3.046   5.494   2.363   245   (87) 12.770
Oneri per transizione energetica e digitalizzazione (575)   (40)   (390)   (92)   (12)   (205) (1.314)
Costi da COVID-19 (6)   (5)   (23)   (1)     (4) (39)
EBITDA 1.128   3.001   5.081   2.270   233   (296) 11.417

 

Il margine operativo lordo ordinario(EBITDA ordinario)dei primi nove mesi del 2022 ammonta a 12.671 milioni di euro, con un decremento di 99 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2021 (-0,8%). La variazione è principalmente attribuibile:

  • alla riduzione del margine neiMercati Finali, pari a 2.076milioni di euro, riferibileai maggiori costi di approvvigionamento, principalmente in Italia, Spagna e Romania, i cui effetti non sono stati compensati dagli incrementi nelle vendite di energia elettrica e gas in un regime di prezzi medi crescenti;
  • al decremento del margine in Enel Green Power, pari a 882 milioni di euro, prevalentemente in Italia,causato dalla significativa riduzione dellaproduzione idroelettricalegata alla scarsa idraulicità del periodo, solo parzialmente compensata dalla crescita derivante dalla maggiore capacità installata. Tali effettinegativi hanno più che compensato il miglioramento del margine in America Latina, in Nord America, in Romania e in Spagna per la maggiore produzione solare ed eolica anche a seguito dei nuovi impianti entrati in funzione;
  • alla riduzione del margine inEnel Grids, pari a 187 milioni di euro, principalmentein Spagna, Italia e Romania, a seguito di alcuni provvedimenti tariffari volti a mitigare gli impatti sui clienti del rialzo dei prezzi delle commodity.Tali effetti sono stati parzialmente compensati dai migliori risultati registrati in America Latina, prevalentementein Brasilee in Colombia,per gli adeguamenti tariffari e per l’effetto positivo dei tassi di cambio.

Le variazioni negativesono state solo parzialmente compensate:

  • dall’incremento nelle attività di Generazione Termoelettrica e Trading, pari a 2.770 milioni di euro, prevalentemente in Italia e Spagna, per la maggiore produzione di energia elettricae per il risultato netto positivo derivante dalle strategie di copertura del rischio prezzo su commodity;
  • dall’aumento del margine di Enel X, pari a 309 milioni di euro,principalmente:(i) per i già citati proventi derivanti dalla cessioneparziale della partecipazione detenuta in Ufinet(220 milioni di euro)e dalla cessioneda parte di Enel X S.r.l. di alcune società a MooneyGroup S.p.A. (67 milioni di euro); (ii)per le attività legate al progetto e-Busin Colombia;(iii) per la migliore marginalità rilevata nel businesse-Home in Spagna.

EBIT (Risultato operativo) 

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per Settori di Business: 

EBIT (milioni di euro) 9M2022 9M2021[12]e[13] Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 3.058 435
Enel Green Power 1.030 1.858 -44,6%
Enel Grids 2.210 3.118 -29,1%
Mercati Finali (829) 1.360
Enel X 388 92
Holding, Servizi e Altro (336) (470) 28,5%
TOTALE 5.521 6.393 -13,6%

Il risultato operativo (EBIT) dei primi nove mesi del 2022 ammonta a 5.521 milioni di euro, in diminuzione di 872milioni di euro (-13,6%) rispetto all’analogo periodo del 2021. La variazione è da ricondurre principalmente: (i) ai maggiori ammortamenti dovuti all’entrata in esercizio di nuovi impianti; (ii) alla rilevazione di adeguamenti di valore su attività nette di società classificate come disponibili per la vendita, in particolare CELG Distribuição S.A.- CELG D e CGT Fortaleza S.A. in Brasile e PJSC Enel Russia; (iii) alle maggiori svalutazioni crediti registrate soprattutto in Italia e Spagna conseguenti all’incremento dei ricavi. 

RISULTATO NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO e RISULTATO NETTO

 milioni di euro 9M2022 9M2021 Variazioni
Risultato netto ordinario del Gruppo 2.977 3.289 (312) -9,5%
Minusvalenze e adeguamenti di valore (1.137) (133) (1.004)
Oneri per transizione energetica e digitalizzazione (40) (922) 882 95,7%
Costi da COVID-19 (17) (26) 9 34,6%
Adeguamento di valore di talune attività riferite alla cessione della partecipazione in Slovenské Elektrárne (24) 297 (321)
Risultato netto del Gruppo 1.759 2.505 (746) -29,8%

Nei primi nove mesi del 2022, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 2.977 milioni di euro, con un decremento di 312 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2021 (-9,5%). In particolare,l’andamento negativodella gestione operativa ordinaria,inclusiva dei maggiori ammortamenti e svalutazioni sopra citati, è stato solo parzialmente compensato dai proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet e dalla cessione da parte di Enel X S.r.l. di alcune società a Mooney Group S.p.A.,dagli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta, nonchédalla minore incidenza delle imposte sui risultati del Gruppo.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 settembre2022, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 2.346 milioni di euro, pari a 112.461milioni di euro (94.294 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Tale importo è coperto dal patrimonio netto,inclusivo delle interessenze di terzi, per42.725milioni di euro (42.342milioni di euro al 31 dicembre 2021) e dall’indebitamento finanziario netto per69.736 milioni di euro (51.952milioni di euro al 31 dicembre 2021), non inclusivo della posizione finanziaria netta riferita alle attività possedute per la vendita pari a 413 milioni di euro.

L’incremento dell’indebitamento finanziario netto, pari a 17.784 milioni di euro (+34,2%), è sostanzialmente riconducibile: (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (9.356[14] milioni di euro); (ii) al pagamento di dividendi per complessivi 4.785[15] milioni di euro; (iii) l’acquisizione di ERG Hydro S.r.l.[16]per 1.196[17] milioni di euro; (iv) all’effetto negativo dei cambi. Tali elementi sono stati solo parzialmente compensati dal positivo andamento dei flussi di cassa generati dalla gestione operativa (che hanno tuttavia risentito dell’impatto sul capitale circolante nettodi alcuni provvedimenti governativi),dalla cessione di alcune partecipazioni ritenute non più strategiche e dalla diversa rappresentazionedella posizione finanziaria nettariferita alle attività classificatecome disponibili per la vendita (principalmenteafferentia PJSC Enel Russia).

Al 30 settembre 2022, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapportodebt to equity,è pari a 1,63(1,23 al 31 dicembre 2021). Tale variazione è da ricondurre sostanzialmente all’incremento del debito sopra dettagliato.

INVESTIMENTI 

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per Settori di Business:

Investimenti (milioni di euro) 9M2022 9M2021[18] Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 499 418 81
Enel Green Power 3.973 3.287 686
Enel Grids 3.866 3.433 433
Mercati Finali 581 431 150
Enel X 228 179 49
Holding, Servizi e Altro 162 153 9
TOTALE* 9.309 7.901 1.408

*Il dato dei primi nove mesi del 2022 non include 47 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come “posseduto per la vendita” (87 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021).

Gli investimenti ammontano a 9.309 milioni di euronei primi nove mesidel 2022, in aumento di 1.408 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del2021 (+17,8%). In particolare, nei primi nove mesi del 2022 si registra l’incremento degli investimenti: (i) di Enel Green Power, soprattutto inItalia, Stati Uniti, Canada, Spagna, Cile, Perù e Australia; (ii) di Enel Grids,soprattutto in Italia, Brasile, Argentina e Spagna,per il miglioramento della qualità della rete; (iii) nei MercatiFinaliin Italia e Spagna; (iv) diEnel X in Italia, Spagna, Stati Uniti, Perù, Brasile e Colombia.

*****

  • Dati economico-finanziari della Capogruppo al 30 settembre del 2022

La Capogruppo Enel, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Le attività che Enel, nell’ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo, sono attività di Holding (coordinamento dei processi di governance).

Nell’ambito del Gruppo, Enel svolge inoltre direttamente la funzione di tesoreria centrale, garantendo l’accesso al mercato monetario e dei capitali, e provvede alla copertura dei rischi assicurativi.

 
Milioni di euro 9M 2022 9M 2021 Variazione
Ricavi 97 88 10,2%
EBITDA (margineoperativolordo) (133) (179) 25,7%
Ebit (Risultatooperativo) (371) (205) -81,0%
Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni 8.636 3.835
Utile del periodo 8.314 3.677
Indebitamento finanziario netto 20.790 23.199* -10,4%

    * Al 31 dicembre 2021.

I Ricavi, riferiti essenzialmente a prestazioni rese alle società controllate nell’ambito della funzione di indirizzo e coordinamento svolta dalla Capogruppo, sono pari a 97 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022 e, rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, presentano una variazione positiva di 9 milioni di euro.

Il margine operativo lordo (EBITDA)risulta negativo per 133 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2021, presenta una variazione positiva di 46 milioni di euro da ricondurre prevalentemente al decremento dei costi del personale per i minori oneri rilevati peripiani di incentivo all’esodo adottati dall’azienda nei due periodi a confronto.

Il risultato operativo (EBIT), comprensivo di ammortamenti e impairment per 238 milioni di euro, risulta negativo per 371 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2021, presenta una variazione negativa di 166 milioni di euro. Tale variazione si riferisce all’adeguamento di valore, pari a 195 milioni di euro, della partecipazione detenuta nella società controllata PJSC Enel Russia edeffettuato a seguito della sua classificazione tra le attività destinate alla vendita in ragione dello stato di avanzamento del processo relativo alla cessione della societàche si è concluso nel mese di ottobre 2022 con un corrispettivo totale di circa 137 milioni di euro.

Gli oneri finanziari netti e proventi da partecipazioninei primi nove mesi del 2022 risultano complessivamente positivi per 8.636 milioni di euroe includonoi dividendi incassati dalle società controllate, collegate, a controllo congiunto e in altre imprese per 8.755 milioni di euro (4.067 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021),nonché gli oneri finanziari netti per 119 milioni di euro (232 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021).

Rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, la variazione positiva di 4.688 milioni di euro dei proventi da partecipazioni è riferibile principalmente alla minore contribuzione da parte delle partecipate estere, più che compensatadalla distribuzione da parte di Enel Italia S.p.A. di riserve disponibili per un importo pari a 6.000 milioni di euro.

Gli oneri finanziari netti evidenziano un miglioramento di 113 milioni di euro, attribuibile all’incremento dei proventi finanziari netti da strumenti derivati (158 milioni di euro), parzialmente compensato dall’aumento degli altri oneri finanziari netti (45 milioni di euro).

L’Utile del periodo,nei primi nove mesi del 2022 si attesta a 8.314 milioni di euro a fronte di un utile del corrispondente periodo dell’esercizio precedente di 3.677 milioni di euro. La variazione positiva di 4.637 milioni di euro è riconducibile al sopra citatoincremento dei proventi da partecipazioni e alla riduzione degli oneri finanziari netti,i cui effetti complessivi sono stati solo parzialmente compensati dal risultato della gestione operativa.

L’indebitamento finanziario nettoal 30 settembre 2022 risulta pari a 20.790 milioni di euro e registra una variazione in diminuzione di 2.409 milioni di euro rispetto al dato di fine 2021, come risultato di un minore indebitamento finanziario netto a breve termine per 2.996 milioni di euro e di una maggiore esposizione debitoria netta a lungo termine per 587 milioni di euro.

*****

DATI OPERATIVI DEI PRIMI NOVE MESI DEL2022

  9M2022 9M 2021 Variazione
Vendite di energia elettrica (TWh) 242,3                                  232,6 +4,2%
Vendite di gas (miliardi di m3)1 7,5                                      6,5 +15,4%
Potenza efficiente installata netta totale (GW) 87,9                                    87,12 +0,9%
·         di cui rinnovabile (GW) 51,6 50,12 +3,0%
Energia elettricaprodotta (TWh) 174,3                                    164,2 +6,2%
Energia elettricadistribuita (TWh)1 387,1 382,6 +1,2%
Dipendenti (n.) 67.381 66.2792 +1,7%

1Il dato dei primi nove mesi del2021 tiene conto di una più puntuale determinazione.

2 Al 31 dicembre 2021.

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nei primi nove mesi del 2022 ammontano a 242,3 TWh, conun incremento di 9,7 TWh (+4,2%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. In particolare, si rilevano:
    • maggiori quantità vendute in America Latina (+4,8 TWh), principalmente in Cile (+2,8 TWh), in Italia (+4,2 TWh) e in Romania (+0,7 TWh);
    • minoriquantità vendute in Iberia (-0,02 TWh).
  • Le vendite di gas naturale sono pari a7,5 miliardi di metri cubinei primi nove mesi del 2022, in aumento di 1,0 miliardo di metri cubi (+15,4%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Potenza efficiente installata netta totale

La potenza efficiente installata netta totale del Grupponei primi nove mesi del 2022 è pari a 87,9 GW, in aumento di 0,8 GW rispetto al 31 dicembre 2021, principalmente a seguito dell’installazione di nuova capacità solare (+1,3 GW), eolica (+0,5 GW) e all’acquisizione di nuovi impianti idroelettrici in Italia (+0,5 GW). La potenza efficiente installata netta termoelettrica si è ridotta di 0,7 GW, prevalentemente a seguito della dismissione della centrale di Bocamina II in Cile e dellacessione di CGT Fortaleza S.A. in Brasile.Inoltre, sono stati dismessi impianti idroelettrici per 0,04 GW in Cile e sono state deconsolidate alcune società rinnovabili in Sud Africa determinando una riduzione di 0,74 GW della capacità eolica.

Energia elettrica prodotta

L’energia netta prodotta dal Gruppo Enel nei primi nove mesi del 2022 è pari a 174,3 TWh[19], con un incremento di 10,1 TWh rispetto al valore registrato nell’analogo periodo del 2021 (+6,2%). In particolare, si rileva:

  • unaproduzione da fonti rinnovabili in aumento di 2,7 TWh rispetto a quanto prodotto nell’analogo periodo dell’anno precedente. In particolare,l’incremento della produzione da fonte eolica (+5,3 TWh) e solare (+2,8 TWh) è stato in parte compensato dalla minore produzione da fonte idroelettrica (-5,4 TWh) per effetto della scarsa idraulicità del periodo;
  • un maggiore apporto da fonte termoelettrica (+6,9 TWh), dove la maggiore produzioneda impianti a carbone (+5,7 TWh) e a ciclo combinato (+5,3 TWh) ha più che compensato la riduzione della produzione da impianti Oil &Gas (-4,1 TWh);
  • una produzione da fonte nucleare, pari a 20,4 TWh, in aumento (+0,5 TWh) rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo del 2021.

Mix di Produzione degli impianti del Gruppo Enel

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo i 91,9 TWh (88,2[20] TWh nell’analogo periodo del 2021, +4,2%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 70,3 TWh (63,5 TWh nell’analogo periodo del 2021, +10,8%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 60% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 61% includendo anche la generazione da capacità gestita[21].L’obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette.

Energia elettrica distribuita

L’energia elettrica trasportata sulle reti di distribuzione del Gruppo Enel nei primi nove mesi del 2022 si attesta a 387,1 TWh, di cui 169,0 TWh in Italia e 218,1 TWh all’estero.

I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 1,0 TWh (-0,6%) rispetto al valore registrato nell’analogo periodo del 2021, con un andamento lievementeinferiorerispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale (+1,3%). La variazione percentuale del fabbisogno sul territorio nazionale è pari a +0,8% al Nord, +2,1% al Centro, +0,8% al Sud e +2,0% nelle Isole. Sud e Isole sono serviti principalmente da e-distribuzione; al Centro e al Nord operano gli altri principali operatori che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.

L’elettricità distribuita all’estero è pari a 218,1 TWh, in aumento di 5,5 TWh (+2,6%) rispetto aquanto registrato nell’analogo periodo del 2021. 

 DIPENDENTI

Al 30 settembre2022, i dipendenti del Gruppo sono pari a 67.381 (66.279al 31 dicembre 2021). La variazione dei primi novemesi del 2022 (+1.102) è da riferirsi:

  • al saldo tra assunzioni e cessazioni (+1.127);
  • alle variazioni di perimetro (-25), dovute (i) all’acquisizione in ItaliadiERG Hydro S.r.l.[22]e di Melita Italia S.r.l. e (ii) alla vendita in Italia diPaytipper S.p.A, CityPoste Payment S.p.A., PayTipper Network S.r.l. e FlagPay S.r.l.e in Brasile di CGT Fortaleza S.A.

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PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 

Nei primi nove mesi del 2022, il contesto macroeconomico si è confermato estremamente incerto e volatile in considerazione del protrarsi della crisi geopolitica in corso, della necessità di diversificare gli approvvigionamenti delle commoditye delle tensioni sui mercati del gas, conil conseguente ulteriore incremento del prezzo dell’elettricità e una significativa spinta inflazionistica.

Tali fattori hanno indotto le autorità di alcuniPaesi europei a proseguire nell’adozione di misure di contenimento dei prezzi dell’energia elettrica per i clienti finali, che hanno in alcuni casi penalizzato le società operanti nel settore di generazione e vendita di elettricità.

Nel quadro delineato, il Gruppo Enel ha dimostrato resilienza e capacità di reazione grazie alla sua diversificazione geografica, combinata con un modello di business integrato lungo la catena del valore.

L’azione di Enel prosegue secondo la strategia delineata nel Piano Strategico presentato ai mercati finanziari nel novembre 2021.

Nell’ultimo trimestre del 2022,si prevede di:

  • proseguire con il piano di investimenti nella generazione rinnovabile, nelle reti e nell’elettrificazione dei consumi, in linea con la strategia di decarbonizzazione del Gruppo;
  • proseguire nella semplificazione e ottimizzazione del portafoglio di asset, al fine di incrementare la profittabilità del Gruppo;
  • continuare a implementare tutte le azioni manageriali necessarie per fronteggiare il contesto sfavorevole osservato dall’inizio del 2022, tutelando al contempo i clienti dalla volatilità dei prezzi dell’energia elettrica.

È confermato un dividendo complessivo per l’esercizio 2022 pari a 0,40 euro per azione.

La guidancefornita ai mercati finanziari nel novembre 2021 in occasione della presentazione del Piano Strategico 2022-2024, grazie alla diversificazione geografica del Gruppo, è confermata per l’esercizio 2022 con riguardo all’EBITDA ordinario, che si prevede compreso tra i 19,0 e i 19,6 miliardi di euro.

L’Utile netto ordinario di Gruppo per il 2022 è invece atteso tra i 5,0 e i 5,3 miliardi di euro rispetto alla precedente stima compresa tra i 5,6 e i 5,8 miliardi di euro, prevalentemente per un minore contributo dei business in Italia rispetto a quelli delle altre geografie di presenza del Gruppo, con una conseguente maggiore incidenza delle minoranze sull’Utile netto ordinario di Gruppo,nonché per una pressione fiscale attesa a fine 2022, in particolare in Spagna, maggiore rispetto alle previsioni.

Infine, l’Indebitamento finanziario netto per il 2022 è atteso a un massimo di circa 62 miliardi di euro.

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ACCONTO SUL DIVIDENDO 2022

Il Piano Strategico 2022-2024, le cui linee guida sono state illustrate alla comunità finanziaria nel mese di novembre 2021, ha confermato, tra le misure intese a ottimizzare la remunerazione degli azionisti, il pagamento, reintrodotto a partire dai risultati dell’esercizio 2016, di un acconto sul dividendo. È stato infatti previsto che i dividendi vengano corrisposti agli azionisti in due tranche nel corso di ciascun esercizio, nei mesi di gennaio a titolo di acconto e di luglio a titolo di saldo.

Tenuto conto di quanto sopra e del fatto che la Capogruppo ha conseguito nei primi nove mesi del 2022 un utile di periodo pari a 8.314 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche allaluce della prevedibile evoluzione della gestione nel corso dell’ultimo trimestre dell’esercizio in corso, hadeliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo in misura pari a 0,20 euro per azione.

Taleacconto, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 25 gennaio2023, con “data stacco” della cedola n. 37 coincidente con il 23 gennaio 2023 e record date fissata al 24 gennaio 2023. A tale acconto non concorrono, ai sensi di legge, le azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla record date.

L’ammontare dell’acconto sul dividendo in questione è coerente con la politica dei dividendi contemplata dal Piano Strategico 2022-2024, che prevede l’erogazione di un dividendo fisso per l’esercizio 2022 di 0,40 euro per azione.

Il parere della società di revisione KPMG S.p.A. previsto dall’art. 2433-bis cod. civ. è stato rilasciato in data odierna.

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 AVVENIMENTI RECENTI 

6 settembre 2022:Enel ha annunciato che la controllata olandese Enel Finance International N.V. (“EFI”) ha lanciato sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked Bond rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 1 miliardo di euro. L’emissioneè legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite e in conformità con il Sustainability-Linked Financing Framework del Gruppo.

L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per circa 2,4 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 2,4 miliardi di euro e una partecipazione significativa di Investitori Socialmente Responsabili (SRI), consentendo al Gruppo di continuare a diversificare la propria base di investitori. L’emissione è strutturata in una singola tranche di 1 miliardo di euro a un tasso del 3,875% con scadenza il 9 marzo 2029. 

23 settembre 2022:Enel ha annunciato che Enel Brasil S.A. (“Enel Brasil”), controllata tramite la società quotata cilena Enel Américas S.A. (“Enel Américas”), ha firmato con Equatorial Participações e Investimentos S.A. (“Equatorial”), società controllata da Equatorial Energia S.A., un accordo di compravendita (l’”Accordo”) per la cessione dell’intera partecipazione detenuta nella società brasiliana di distribuzione di energia elettrica CELG Distribuição S.A – CELG D (“Enel Goiás”), pari a circa il 99,9% del capitale sociale di quest’ultima. La vendita è subordinata a talune condizioni sospensive usuali per questo tipo di operazioni, compresa l’autorizzazione dell’autorità brasiliana per l’elettricità (AgênciaNacional de Energia Elétrica, ANEEL) e dell’autorità brasiliana per la concorrenza (ConselhoAdministrativo de DefesaEconômica, CADE).L’Accordo prevede che per la cessione dell’intera partecipazione detenuta da Enel Brasil in Enel Goiás, Enel Brasil riceverà un corrispettivo complessivo di circa 7,3 miliardi di real brasiliani (pari a circa 1,4 miliardi di dollari USA), soggetto ad un meccanismo di aggiustamento fino al closing. Relativamente al corrispettivo totale:

  • Equatorial pagherà al closing circa 1,6 miliardi di real brasiliani (pari a oltre 300 milioni di dollari USA) per la parte di equity; ed
  • Enel Goiás rimborserà, entro 12 mesi dal closing, i finanziamenti infragruppo per un ammontare pari a circa 5,7 miliardi di real brasiliani (equivalenti a circa 1,1 miliardi di dollari USA).

L’Accordo include (i) l’attuale posizione finanziaria di Enel Goiás, (ii) i debiti della società verso terzi, e (iii) le contingencies di Enel Goiás. Inoltre, le parti hanno concordato un meccanismo di earn out basato sull’esito delle attuali e possibili contingencies.

7 ottobre 2022: Enel ha annunciato di aver lanciato, attraverso le controllate EFI ed Enel Finance America, LLC (“EFA”), dei prestiti obbligazionari “Sustainability-Linked” per un importo totale di 4,0 miliardi di dollari USA, pari a circa 4,1 miliardi di euro, rivolti agli investitori istituzionali nei mercati USA e internazionali. Le obbligazioni, garantite da Enel, sono state emesse separatamente in differenti tranche, come dettagliato di seguito.

I prestiti obbligazionari sono legati al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite e in conformità con il Sustainability-Linked Financing Framework del Gruppo.

L’operazione comprende le seguenti quattro tranche:

  • 750 milioni di dollari USA ad un tasso fisso di 6,800%, con scadenza 14 ottobre 2025, emessa da EFI e garantita da Enel;
  • 000 milioni di dollari USA ad un tasso fisso di 7,100%, con scadenza 14 ottobre 2027, emessa da EFA e garantita da Enel;
  • 250 milioni di dollari USA ad un tasso fisso di 7,500%, con scadenza 14 ottobre 2032, emessa da EFI e garantita da Enel;
  • 000 milioni di dollari USA ad un tasso fisso di 7,750%, con scadenza 14 ottobre 2052, emessa da EFI e garantita da Enel.

Contestualmente all’emissione, EFI ha stipulato nuovi “Sustainability-Linked Cross Currency Swaps” con un gruppo di banche, a copertura del rischio legato al tasso di cambio euro-dollaro e al tasso d’interesse. Tali strumenti derivati presentano la rilevante caratteristica di impegnare il Gruppo a conseguire specifici ed ambiziosi Sustainability Performance Target (“SPT”), con uno sconto o una penalità sul costo dell’operazione in base alla capacità del Gruppo stesso di raggiungere i propri SPT.

12 ottobre 2022: Enel ha annunciato di aver perfezionato la cessione dell’intera partecipazione da essa detenuta in PJSC Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale di quest’ultima,a PJSC Lukoil e al ClosedCombinedMutual Investment Fund “Gazprombank-Frezia”, per un corrispettivo totale pari a circa 137 milioni di euro. Il perfezionamento dell’operazione fa seguito all’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dai due distinti accordi sottoscritti con le citate controparti, inclusa l’approvazione dell’operazione da parte del Presidente della Federazione russa ai sensi del paragrafo 5 del Decreto n. 520 del 5 agosto 2022. Per effetto dell’operazione, Enel ha completato la cessione di tutti i suoi asset di generazione elettrica in Russia, che includono circa 5,6 GW di capacità convenzionale e circa 300 MW di capacità eolica in diverse fasi di sviluppo.

12 ottobre 2022 – Enel ha annunciato che il Gruppo ha ricevuto da EKF, l’agenzia danese di credito all’esportazione, un finanziamento “sustainability-linked” per un importo fino a 800 milioni di dollari USA. Tale finanziamento – in relazione al quale Citi agisce in qualità di Mandated Lead Arranger, di Facility Agent e di controgarante di EKF – si fonda sui rapporti commerciali che il Gruppo intrattiene a livello mondiale con i fornitori danesi ed è finalizzato a sostenere, attraverso uno strumento flessibile, lo sviluppo dell’energia eolica e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, obiettivi che rientrano nella strategia “Net Zero 2040” adottata da Enel. L’operazione è in linea con il Sustainability-Linked Financing Framework del Gruppo, che integra pienamente la sostenibilità nel programma di finanziamento globale del Gruppo stesso.

20 ottobre 2022: Enel ha annunciato di aver sottoscritto, tramite Enel Grids S.r.l., un accordo per la cessione del 50% della sua controllata Gridspertise S.r.l. (“Gridspertise”) al fondo di private equity internazionale CVC Capital Partners Fund VIII (“CVC”). L’accordo prevede che CVC paghi un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni di euro, pari a un enterprisevalue di 625 milioni di euro (riferito al 100%). L’accordo prevede inoltre possibili pagamenti differiti che potrebbero portare l’enterprisevalue(riferito al 100%) fino a un miliardo di euro. La conclusione dell’operazione è subordinata a talune condizioni sospensive tipiche di questo tipo di transazioni, tra cui il conseguimento delle diverse autorizzazioni amministrative necessarie per il trasferimento a CVC della quota del 50% in Gridspertise, in particolare in relazione alla procedura di golden power presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e al nulla osta da parte delle competenti Autorità per la concorrenza. A seguito dell’operazione, Enel e CVC gestiranno la società in regime di controllo congiunto.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/esplora/ricerca-comunicati-stampa?keyword=

 

[1]Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 139 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini.

[2] I dati relativi al Settore di Business Enel X sono stati rideterminati per tener conto del trasferimento di talune attività, passività e dei relativi conti economici nel nuovo Settore di Business e-Mobility (Enel X Way) che viene esposto nel settore “Holding, Servizi e Altro”.

[3] Settore di Business denominato “Infrastrutture e Reti” fino al 30 giugno 2022.

[4]Vedi nota 4.

[5] I dati dei primi nove mesi del 2021 sono stati adeguati per tener conto di una più puntuale determinazione.

[6] Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi nove mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione, sopra menzionata, inerente l’applicazione dell’IFRIC 12 in Brasile.

[7]I dati relativi al Settore di Business Enel Xsono stati rideterminati per tener conto del trasferimento di talune attività, passività e dei relativi conti economici nel nuovo Settore di Business e-Mobility (Enel X Way) che viene esposto nel settore “Holding, Servizi e Altro”.

[8] Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi nove mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione, sopra menzionata, inerente l’applicazione dell’IFRIC 12 in Brasile.

[9]I dati relativi al Settore di Business Enel X sono stati rideterminati per tener conto del trasferimento di talune attività, passività e dei relativi conti economici nel nuovo Settore di Business e-Mobility (Enel X Way) che viene esposto nel settore “Holding, Servizi e Altro”.

[10] Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi nove mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione, sopra menzionata, inerente l’applicazione dell’IFRIC 12 in Brasile.

[11]I dati relativi al Settore di Business Enel Xsono stati rideterminati per tener conto del trasferimento di talune attività, passività e dei relativi conti economici nel nuovo Settore di Business e-Mobility (Enel X Way) che viene esposto nel settore “Holding, Servizi e Altro”.

[12] Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi nove mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione sopra menzionata inerente l’applicazione dell’IFRIC 12 in Brasile.

[13]I dati relativi al Settore di Business Enel Xsono stati rideterminati per tener conto del trasferimento di talune attività, passività e dei relativi conti economici nel nuovo Settore di Business e-Mobility (Enel X Way) che viene esposto nel settore “Holding, Servizi e Altro”.

[14] Include 47 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come “posseduto per la vendita”.

[15] Include79milioni di euro di coupon pagati ai possessori di obbligazioni ibride perpetue.

[16]Ora Enel Hydro Appennino Centrale S.r.l.

[17] Al netto delle disponibilità liquide acquisite, pari a 69 milioni di euro.

[18]I dati relativi al Settore di Business Enel X sono stati rideterminati per tener conto del trasferimento di talune attività, passività e dei relativi conti economici nel nuovo Settore di Business e-Mobility (Enel X Way) che viene esposto nel settore “Holding, Servizi e Altro”.

[19]182,7 TWh includendo la produzione da circa 4,0 GW di capacità rinnovabile gestita.

[20] Il dato del 2021 tiene conto di una più puntuale determinazione.

[21]Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello di Stewardship.

[22]Ora Enel Hydro Appennino Centrale S.r.l.