Dichiarazioni Barbara Del Seppia

[28 Agosto 2019]

Le affermazioni del sindaco di Piombino relative al mio operato sono gravi e non veritiere. Senza entrare in considerazioni squisitamente politiche che da tempo vedono coinvolte le società Asiu spa in liquidazione e RIMateria spa, si ricorda, però, che l’incarico di liquidatore ha natura esclusivamente tecnica con precisi doveri, compiti e finalità. Un incarico che quindi non ha attinenza con le strategie politiche di quella o questa maggioranza di una giunta comunale.

Nel comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Piombino si scrive che il liquidatore avrebbe agito senza darne comunicazione ai Soci per una sorta di “consuetudine” perché in passato tutto avveniva con il benestare implicito delle precedenti amministrazioni.

E’ un’affermazione grave. Ricordo anche a chi pur dovendone aver memoria mostra di non averne, che il commissario liquidatore ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Tuttavia, quando è accaduto – anche in passato – di dover assumere decisioni rilevanti , ogni volta che le tempistiche lo hanno consentito, sono state portate all’attenzione dei soci anche se non vi sarebbe stata necessità di una delibera dell’assemblea. Quando , per motivi di urgenza, ciò non è stato possibile, si è sempre provveduto a informare i soci nella prima riunione utile. E questo sarebbe accaduto anche questa volta perché, come è noto, a breve si sarebbe dovuta riunire l’assemblea dei soci dedicata principalmente alla nomina del nuovo presidente di Rimateria in sostituzione della dimissionaria, ormai da oltre due mesi, dottoressa Claudia Carnesecchi. Il commissario liquidatore è in attesa che i soci propongano il nuovo nominativo.

Nel merito della fidejussione.

In merito alla coobligazione prestata da Asiu sulla polizza Generali per la post gestione della discarica ex Asiu, si ricorda che detta garanzia era già stata volturata da Asiu a RIMateria con atto di conferimento efficace dal 1 settembre 2016.

Recentemente tale polizza è stata prorogata per ulteriori 5 anni, aggiungendo alla coobligazione di ASIU quelle dei 2 soci privati Navarra S.p.A. e Unirecuperi s.r.l.. Quindi Navarra e Unirecuperi si sono “aggiunti” a una coobligazione che prima riguardava solo Asiu.

Tengo, inoltre ad evidenziare che senza dette coobligazioni, Generali Assicurazioni non avrebbe prorogato la polizza, fondamentale e necessaria per il proseguimento dell’attività di RIMateria Spa la cui attività era ferma da quasi un mese e la mancata proroga della fidejussione avrebbe comportato, di lì a pochi giorni, la revoca dell’autorizzazione da parte della Regione con conseguente default di RIMateria e quindi di ASIU Spa, con la perdita del posto di lavoro per circa 50 dipendenti, rischi di natura ambientale trattandosi di una chiusura non pianificata dell’azienda, oltre alla mia personale responsabilità.

Infatti, avendo la sottoscritta poteri di straordinaria e ordinaria amministrazione, una volta che i soci privati avevano accettato di coobligarsi, con la mancata sottoscrizione della coobligazione avrei cagionato danni irreparabili alle società, in violazione degli obblighi e dei compiti che sono propri del liquidatore.

Pertanto, per le motivazioni sopra illustrate, non posso condividere le critiche del Sindaco di Piombino sia nel merito dei contenuti esplicitati che per i toni utilizzati nel comunicato stampa.