ASA presenta il bilancio socio ambientale 2020 e il fondo perduto destinato alle utenze deboli e alle imprese

[16 Dicembre 2021]

Oggi, 16 dicembre 2021, all’Hotel Palazzo si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del bilancio socio ambientale 2020. Un momento per fare il punto sugli interventi realizzati lo scorso anno e l’occasione per parlare dei progetti futuri. Il Bilancio Socio Ambientale intende fornire un quadro complessivo chiaro di dati che riassumono e valorizzano l’operato di un’azienda che vede impegnate quotidianamente oltre 500 persone nell’espletamento del servizio primario, prestando massima attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale. L’attività è proseguita anche durante la grave situazione determinata dalla pandemia da Covid-19  tutelando la continuità del servizio e la salute dei lavoratori.

Nel corso della conferenza, in cui erano presenti per ASA il Presidente del Consiglio di Gestione Stefano Taddia, il Consigliere Delegato e Legale Rappresentate Valter Cammelli e il Consigliere Delegato Alessandro Fino, è  stato illustrato anche il contributo a fondo perduto destinato alle utenze deboli e alle imprese del territorio.

“Nonostante la pandemia nel 2020 è continuata l’implementazione del nuovo modello organizzativo e dei nuovi sistemi informatici – ha dichiarato il Consigliere Fino – Il progetto “A4I – ASA SPA For Innovation”, ha accompagnato l’azienda per tutto il 2021 e terminerà nel 2022 con l’introduzione di un moderno sistema informatico per la gestione di impianti e reti che vuole preparare ASA alle nuove sfide ed esigenze del Servizio Idrico Integrato. Inoltre – conclude – tramite un importante piano di investimenti miriamo a garantire la distribuzione dell’acqua con una qualità sempre migliore, a ridurre le perdite e a operare scelte sempre sostenibili con l’obiettivo di migliorare il livello di servizio al cliente”.

“Asset fondamentale per un’azienda all’avanguardia nel settore idrico è l’economia circolare – ha affermato il Consigliere Delegato e Legale Rappresentante Cammelli – che per le aziende del servizio idrico si traduce ad esempio nel riuso delle acque reflue depurate e migliorate per usi industriali e agricoli. Questa attività consente un duplice vantaggio, le acque depurate non impattano sull’ambiente e l’industria e l’attività agricola non utilizzano acque di falda.

Nel 2020 – ha aggiunto il Consigliere Delegato Cammelli – sono state inviate al riutilizzo 4,4 milioni di acque reflue su 30,8 milioni di metri cubi di acque di scarico trattate nei depuratori. Un altro aspetto fondamentale per un’azienda come la nostra è l’attenzione ai consumi energetici  – conclude Cammelli – grazie all’installazione di inverter è stato possibile nel 2020 risparmiare il 30% di energia.

“Un’azienda come ASA – ha dichiarato il Presidente Taddia – non può accontentarsi di offrire ai propri utenti un servizio adeguato, essendo nella sua stessa natura di gestore della più importante risorsa naturale il dovere di affiancare il territorio nelle sfide dei prossimi anni. La presentazione del bilancio socio ambientale è l’occasione per comunicare il costante e crescente impegno dell’ azienda sui fronti della sostenibilità e dell’economia circolare, con una attenzione al sociale che si concretizza anche quest’anno nello stanziamento di 450.000,00 euro a favore delle imprese del territorio e delle utenze più deboli.