Al Museo Casa di Dante esposto il “Dante mai visto”, ambasciatore del recupero di materia e sostenibilità

[13 Ottobre 2021]

Un Dante realizzato con tanti piccoli e variegati pezzi di plastica, bottoni, conchiglie, perline ed altri materiali di scarto, in rosso carminio si staglia su fondo bianco, come personale interpretazione del famoso ritratto eseguito da Botticelli: così Jane Perkins ha realizzato il ritratto omaggio di Alia Servizi Ambientali SpA per i 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta, esposto da oggi fino al 6 novembre presso il Museo Casa di Dante di Firenze.

Jane Perkins, come artista, lavora da oltre 15 anni dando nuova vita e significato a oggetti che altrimenti sarebbero stati buttati e messi in discarica, con una spiccata attenzione all’ambiente, alla storia degli oggetti – che hanno nel suo caso sempre una vita precedente, nascosta, sconosciuta -, alla proprietà dei materiali, alle forme, i colori e le trame disponibili. Sfrutta qualsiasi cosa come mezzi per le sue reinterpretazioni artistiche contemporanee. Il suo lavoro viene fuori spontaneamente, i pezzi variano per gradienti cromatici, dimensione e consistenza ma sono tutti riorganizzati attraverso forme visivamente coese. La regina del riciclo creativo ha avviato un progetto insieme ad Alia, che mira ad attuare un percorso di coinvolgimento dei cittadini e condivisione dei concetti di sostenibilità ambientale utilizzando linguaggi diversi, espressioni artistiche varie (dalla fotografia, alla musica, all’arte) al fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio.

La sfida di Alia, che gestisce ogni anno oltre 800.000 tonnellate di rifiuti prodotti sul territorio dei 58 comuni serviti, è quella di valorizzare gli scarti come risorsa preziosa, perché grazie all’impegno quotidiano collettivo, ed alla corretta raccolta differenziata fatta dai cittadini, le percentuali di raccolta hanno superato il 66%, permettendo un avvio a riciclo dei rifiuti che ri-nascono come nuova materia “prima seconda”, ma anche attraverso altre forme di valorizzazione collettiva, come opera d’arte, canzoni, etc..L’opera dell’artista britannica sarà poi visibile dall’8 al 19 novembre presso la sede della Giunta Regionale Toscana (Palazzo Strozzi Sacrati) e quindi nei palazzi municipali dei Comuni soci di Alia che si candideranno ad ospitare l’esposizione itinerante.

“Il profilo iconico di Dante Alighieri in versione eco-mosaico, grazie alla bellissima e originale opera dell’artista inglese Jane Perkins – ha dichiarato la Presidente della Casa di Dante, Cristina Manetti – come testimonial perfetto per lanciare un messaggio soprattutto ai giovani, sull’importanza di sostenibilità ambientale, economia circolare e solidarietà. Un messaggio che necessita prima di tutto di un cambio culturale, ecco che quindi un grande protagonista della cultura di tutti i tempi come Dante può veicolare nel presente e per il futuro. Grazie ad Alia e al suo Presidente Nicola Ciolini per questa bella opportunità, come museo Casa di Dante saremo felici di partecipare ad una staffetta virtuale in cui l’opera dell’artista britannica passerà di luogo in luogo, partendo proprio dalla sua casa, dove resterà esposta fino a novembre “.

«Continuiamo il nostro percorso per creare consapevolezza nei cittadini sul recupero di materia e riciclo anche attraverso le arti espressive – ha commentato il Presidente di Alia, Nicola Ciolini-. Siamo onorati di aver realizzato questo progetto con un’artista di fama internazionale e con questa opera poter celebrare i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri a fianco della Regione Toscana e del Museo».