Fa’ la cosa giusta! pronta la sua sedicesima edizione, dall’8 al 10 marzo a Milano

[19 Febbraio 2019]

Nel 2019 Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo Eventi, giungerà alla sua sedicesima edizione, che si terrà dall’8 al 10 marzo a fieramilanocity, confermando l’ingresso gratuito per tutti i visitatori sperimentato lo scorso marzo.

La scorsa edizione si è chiusa con 91.000 presenze, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente. Ecco alcune tra le novità di Fa’ la cosa giusta! 2019:

Il problema dei rifiuti, nei mari e sulle spiagge, sta assumendo proporzioni preoccupanti: secondo le stime del Consiglio Generale della Pesca nel Mediterraneo (Fao) oltre sei milioni di tonnellate i materiali solidi e pericolosi di origine umana vengono scaricati ogni anno nei mari del mondo. Eppure l’Italia presenta anche casi di eccellenza per la produzione ittica e di prodotti che dalla vicinanza al mare, fiumi o laghi traggono la loro unicità; per associazioni di tutela dell’ecosistema e delle acque; per la promozione di turismo lento sui corsi d’acqua e per la valorizzazioni di prodotti ittici sostenibili.
Si parlerà di questi temi all’interno de Il Porto di Fa’ la cosa giusta!: una piazza dove scienziati, velisti, geografi, pedagogisti, esploratori e giornalisti, racconteranno, con un approccio  multidisciplinare e divulgativo, l’ecosistema marino, dei corsi d’acqua e delle acque interne, del loro stato di salute, delle emergenze in atto e delle buone pratiche per risolverle.

Alcuni tra gli appuntamenti in programma:

Il progetto Clean Sea Life, che  mira a sensibilizzare il pubblico sull’impatto ambientale dei rifiuti marini e a promuovere l’impegno attivo e costante. Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea, e realizzato dal Parco nazionale dell’Asinara in partenariato con CoNiSMa-Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, Fondazione Cetacea, Legambiente, MedSharks e MPNetwork e sarà presentato sabato 9 marzo alle 16.

Recenti studi hanno individuato la presenza di microfibre di poliestere e microplastiche in un campione di acque all’ingresso di impianti di depurazione: si stima che l’84% di queste particelle resti intrappolato nei fanghi di depurazione, spesso usati per la concimazione del suolo, e il restante 16% il resto finisca nei corsi d’acqua e in mare entrando così nella catena alimentare. Quanto è ampio questo fenomeno? Quali sono i rischi delle microplastiche per la salute umana? Domenica 10 marzo dalle 10 alle 13, nel convegno “Le microplastiche nelle acque: la risposta della Scienza” un panel di scienziati e ricercatori farà il punto sulla situazione con evidenze scientifiche e riferimenti territoriali alla mano.

La nuova strategia Europea anti-plastica ha portato al divieto alla produzione per fasi successive di stoviglie monouso, cannucce, bastoncini cotonati e molto altro. Sabato 9 marzo alle 11 (in Sala Teresa Sarti Strada) si farà il punto con Laura Badalucco (docente e direttore del corso di laurea Disegno industriale e multimedia allo IUAV di Venezia), Enzo Favoino (coordinatore scientifico di Zero Waste Europe), Ilaria Tani (docente all’Università Bicocca e avvocato), Giuseppe Ungherese (responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace) e Anna Villari (A2A). Un incontro organizzato da Giacimenti Urbani.

All’emergenza ecologica legata alla plastica si somma l’enorme intrigo di soldi, pressioni e criminalità legati al suo smaltimento. Se ne parlerà nell’incontro “Plastica, riciclo, legalità”, domenica 10 marzo alle 17 ne parleranno Rosy Battaglia (giornalista di Valori.it) Barbara Meggetto (Legambiente Lombardia) e Silvia Ricci (Associazione nazionale dei comuni Virtuosi) in un incontro a cura di Valori.

Allo stand del WWF, durante i tre giorni, ci sarà un “banco del pesce interattivo” che aiuterà a conoscere e riconoscere le diverse specie ittiche, la filiera di produzione e ad orientarsi nelle scelte considerando la stagionalità, le dimensioni minime per non intaccare la riproduzione degli stock ittici e la possibilità di diversificare la dieta e il consumo. Semplici regole per diventare consumatori responsabili che sono sintetizzate nella guida online pescesostenibile.wwf.it.

Sabato 9 marzo alle 18, i visitatori potranno assistere alla performance, promossa dal WWF, “Siamo tutti sulla stessa barca”: l’artista Cuboliquido realizzerà un’opera di 3D art sulla ricchezza dell’ecosistema marino e delle sue forme di vita. Il pubblico potrà “immergersi” nell’opera, fotografarsi e condividerne l’immagine, ma soprattutto prendere coscienza dell’importanza degli oceani per la nostra sopravvivenza.

Tra le altre novità di questa edizione:

#PluraleFemminile sarà uno spazio dedicato al ruolo delle donne nella società e nel mondo del lavoro, tanto cruciale quanto spesso faticoso da far riconoscere in termini di valore. Si parlerà, ad esempio, di “linguaggio di genere” e di sessismo nelle espressioni di uso quotidiano; dell’impegno di scienziate, ricercatrici ed esperte nelle materie STEM (scientifiche, tecniche, ingegneristiche e matematiche) per la diffusione del loro studio anche tra le studentesse e per l’inserimento di esperte nei dibattiti pubblici, sui media e nei panel dei convegni, spesso totalmente al maschile; di gender pay gap, l’ingiusto differenziale nella retribuzione che tipicamente caratterizza lo stipendio di una donna rispetto a quello di un suo omologo del genere opposto.

Inclusione e arte culinaria saranno al centro di AltrEmenti Chef, contest di cucina che vedrà ragazze e ragazzi con disabilità intellettive cimentarsi nella realizzazione di pietanze che verranno sottoposte al giudizio di una giuria composta da chef professionisti, diplomatici ed esponenti del mondo del food, tra cui Benedetta Parodi. Un evento organizzato da IDI-Istituto Diplomatico Internazionale, FISDIR e Federazione Italiana Cuochi.

L’accoglienza è un tema fondamentale per la realtà attuale. In fiera si confronteranno famiglie e associazioni che ospitano e affiancano minori stranieri non accompagnati e titolari di protezione internazionale.

Il salone Sfide. La scuola di tutti tornerà anche all’interno di Fa’ la cosa giusta! 2019 con un fitto programma di incontri, laboratori e seminari che affronteranno, tra i molti temi: la didattica tra museo e scuola, la parità di genere in ambito scolastico e della ricerca, l’educazione alla giustizia sociale e le comunità educanti.

Il programma di incontri, laboratori e appuntamenti si affiancherà a 32mila m2 di spazio espositivo che ospiterà centinaia di realtà, aziende e associazioni e le loro proposte di servizi, prodotti e tecnologie per ridurre l’impatto della nostra vita quotidiana.