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ASviS

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L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nata il 3 febbraio del 2016 su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, è una rete di oltre 300 soggetti impegnati per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite e dei suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). L’Alleanza si pone come obiettivi di: - favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, orientando in tal senso gli stili di vita, i sistemi di convivenza civile e i modelli di produzione e di consumo; - analizzare le implicazioni e le opportunità per l’Italia legate all’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile; - contribuire alla definizione di strategie nazionali e territoriali per il conseguimento degli SDGs e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dei progressi a livello nazionale e territoriale verso gli SDGs. L’Associazione opera secondo un modello di lavoro innovativo e inclusivo in grado di stimolare la coesione e il coinvolgimento, l’apertura alla diversità e la pluralità di visioni, al fine di promuovere il cambiamento sociale e culturale necessario.

Archivio notizie di ASviS

2 Ago, 2024
Il 75% degli atleti percepisce un impatto negativo sulla propria salute e sulle proprie prestazioni a causa del cambiamento climatico
Si gareggia, forse no, meglio posticipare, cambio location. La Senna è inquinata, la Senna è pulita. Nonostante i dubbi legati al buono stato delle acque, con il triathlon del 31 luglio sono iniziate le gare olimpiche che hanno come sede il fiume parigino. L’efficacia dell’investimento di 1,4 miliardi di euro, soldi serviti per creare impianti di depurazione lungo tutto il corso del fiume, è però ancora oggetto di acceso dibattito soprattutto in rapporto a una serie di fattori di carattere ambientale. A regimi normali, spiegano infatti gli esperti, grazie alle nuove...

24 Lug, 2024
ASviS: «Lo stop immediato entro tre anni si potrebbe estendere, con il Piano nazionale di ripristino, al 36% dei Comuni italiani»
L’approvazione del nuovo Regolamento europeo sul ripristino della natura - Nature restoration law - poco prima della fine della legislatura è stata giustamente salutata come un successo di grande importanza per la sostenibilità. Il recupero del 20% degli ecosistemi danneggiati entro il 2030, e di tutti entro il 2050, insieme agli obiettivi sulla biodiversità, come l’inversione del declino delle popolazioni degli impollinatori, hanno catalizzato l’attenzione dei media e degli osservatori, incentivati anche dalle proteste di una parte degli agrico...

15 Lug, 2024
Secondo un recente studio le professioni ad alta specializzazione hanno un forte potenziale di collaborazione con l’AI, mentre quelle poco specializzate e routinarie sono vulnerabili alla sostituzione
Parlare dell’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sul mondo del lavoro nei prossimi anni è, al momento, come un salto nel vuoto. Individuare traiettorie, percentuali, andamenti di una tecnologia in evoluzione così rapida – e di una società che a sua volta sta cambiando altrettanto velocemente – è molto complesso, e richiede tempo. I risultati degli studi pubblicati negli ultimi mesi, di orientamento più o meno catastrofista, hanno generato un acceso dibattito, causando una polarizzazione dell’opinione pubblica tra i cosiddetti tecnottimisti – chi è convinto che l’...

3 Lug, 2024
Serve un piano d’azione per estendere i 17 Obiettivi al 2050, individuando target intermedi al 2030 e al 2040 e sei priorità
L’Italia è in ritardo, l’Europa ha compiuto importanti passi avanti, ma c’è ancora molto da fare, il mondo non è sulla buona strada. Eccola la narrativa che ci insegue ogni anno quando escono i Rapporti che fanno il punto sullo stato di attuazione dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). E anche quest’anno la storia si ripete con la pubblicazione delle edizioni 2024 del Sustainable development report di Sdsn e del rapporto di Eurostat sugli SDGs nell’Unione europea e delle nuove raccomandazioni della Commissione europea all’Italia ch...

21 Giu, 2024
In Italia il decreto aree idonee preoccupa gli esperti, rischia di frenare ancora le rinnovabili
Nella cornice pugliese di Savelletri di Fasano, sabato 15 giugno si sono chiusi i lavori del G7 a guida italiana. Per tre giorni i capi di Stato di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, più la rappresentanza dell’Unione europea, hanno discusso di intelligenza artificiale, energia, diritti, migrazione e commercio, su uno sfondo multilaterale lacerato dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente, dagli effetti della crisi climatica e dalla crescente ondata globale di nuove...

14 Giu, 2024
L’astensionismo registrato alle elezioni europee è un problema straordinariamente rilevante per la qualità della democrazia nel nostro Paese
Forse ricorderete quando avete votato per la prima volta. Forse ricorderete l’emozione di quel primo segno sulla scheda elettorale, anche se forse non così forte come quella della protagonista del film della Cortellesi. E forse ricorderete le accese discussioni con i vostri coetanei per decidere per chi votare. Ecco, a giudicare dai risultati delle elezioni della scorsa settimana, sembra che tutto questo sia giudicato da molti solo un ricordo (per chi non ha mai votato neanche questo) e non una straordinaria possibilità di contribuire a scrivere il futuro del nostro Paese (e addirittura de...

7 Giu, 2024
Alleanza verdi e sinistra ha ottenuto il punteggio migliore, seguono Movimento 5 stelle e Partito democratico. Bocciata la maggioranza che sostiene il Governo Meloni
Per le elezioni europee dell’8 e del 9 giugno, l’Alleanza verdi e sinistra ha il miglior programma in termini di lotta alla crisi climatica. Lo ha stabilito una valutazione effettuata da parte di un gruppo super partes di 20 scienziati ed esperti di politiche sul clima e l’energia (con pubblicazioni scientifiche sul tema del cambiamento climatico e delle politiche di mitigazione), riportata nel progetto “Indice di impegno climatico per le elezioni europee 2024” promosso dal blog scientifico Climalteranti e dall’associazione Italian climate network (Ic...

3 Giu, 2024
Il Manifesto dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) spiegato dal direttore scientifico, Enrico Giovannini
L'Unione europea ha ottenuto diversi risultati positivi sullo sviluppo sostenibile, sia in termini di strategie sia di normative adottate. Tuttavia c’è ancora molto da fare, come ammesso anche dal Consiglio europeo che, lo scorso anno, ha evidenziato la necessità di intensificare gli sforzi verso la piena attuazione dell'Agenda 2030, mentre il Parlamento ha sottolineato la necessità di mantenere la leadership Ue in questo ambito. A tal proposito, il risultato delle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno determinerà se e in che modo l’Unione perseguirà le politiche per l...

30 Mag, 2024
Giustizia intergenerazionale, rapporto con l’AI, multilateralismo e giustizia climatica al centro del vertice Onu
L’ottava edizione del Festival dello sviluppo sostenibile dell’ASviS si è chiusa il 23 maggio alla Camera, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari, con l’evento “Urgenze, aspettative e impegni per lo sviluppo sostenibile: verso il ‘Summit sul futuro’ delle Nazioni unite”. Già il titolo era un richiamo forte al vertice convocato dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres per il 22 e 23 settembre 2024 a New York, con l’obiettivo di forgiare un sistema multilaterale più efficace, interconnesso e inclusivo. Di questo si è discusso nella sessione centrale dell’evento AS...