Scienze e ricerca

Scandalo in Germania: l’Eugt testava i gas di scarico delle auto su scimmie ed esseri umani

Volkswagen, Daimler e Bmw di nuovo sotto accusa dopo il dieselgate. Ma dicono di non saperne nulla

Mentre gli attivisti di Greenpece protestano a torso nudo con polmoni dipinti di blu davanti alla sede della Commissione Europea a Bruxelles chiedendo "Clean Air Now", dalla Germania, una dei Paesi, insieme all’Italia, a rischio di deferimento alla Corte europea per  non aver rispettato i valori limite Ue per il biossido di azoto (NO2), introdotto...

L’impatto dei rifiuti di plastica sui mammiferi marini. Colpite 101 specie. Uno studio italiano

I più a rischio sono: tursiopi, capodogli, megattere e balena franca nordatlantica

Lo studio “Ecological effects of anthropogenic litter on marine mammals: A global review with a “black-list” of impacted taxa”, pubblicato si Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy da Gianluca Poeta, Eleonora Staffieri, Alicia T.R. Acosta, dell'Università degli Studi Roma Tre, e Corrado Battisti, della “Torre Flavia” LTER (Long Term Ecological Research) Station e della Società...

Costruire una comunità di conservazione: il caso delle farfalle dell’Arcipelago Toscano

Uno studio internazionale sull’esperienza dell’Isola d’Elba

Al simposio 2018 della Butterfly Conservation Unit che si terrà dal 6 all’8 aprile alla Southampton University, in Gran Bretagna, uno dei più importanti appuntamenti scientifici mondiali sui lepidotteri, verrà presentata anche l’esperienza in corso all’Isola d’Elba con un lavoro intitolato “Building a conservation community: the caso of Tuscan Achipelago butterflies” (Costruire una comunità di...

Nell’Antropocene non c’è spazio per gli spostamenti dei mammiferi

Nei territori modificati dall’uomo i mammiferi si spostano molto meno che in quelli naturali

Nei territori modificati dall’uomo, i mammiferi si spostano in media solo da metà a un terzo delle distanze che percorrono abitualmente in natura. Sono i risultati dello studio “Moving in the Anthropocene: Global reductions in terrestial mammalian movements”, pubblicato su Science da un foltissimo gruppo internazionale di 115 ricercatori guidato della Senckenberg Gesellschaft für Naturforschung...

Ecco come il cervello costruisce la percezione dello spazio e del tempo (VIDEO)

Melcher (CIMeC, UniTrento): i risultati sperimentali di 5 anni di studio sui meccanismi di funzionamento dei neuroni e sulla coesistenza di più ritmi nell’attività cerebrale

Il progetto dell’European Research Council  (Erc)  CoPeST "Construction of Perceptual Space-Time"  (“Costruzione dello spazio-tempo percettivo”), ha dato al team di ricerca dell’Università di Trento una doppia soddisfazione: due pubblicazioni di rilievo internazionale in due mesi.  L’ultima è lo studio “Frequency modulation of neural oscillations according to visual task demands",  appena pubblicato su Proceedings of the...

Orologio della fine del mondo: mancano 2 minuti alla mezzanotte

Il rischio di una guerra nucleare e il riscaldamento globale spostano avanti le lancette. E il pericolo è Trump

Con il 2018 Doomsday Clock Statement,  lo Science and Security Board Bulletin degli Atomic Scientists, ha spostato avanti le lancette della “fine del mondo”  e sottolinea che «Il fallimento dei leader mondiali nell'affrontare le più grandi minacce al futuro dell'umanità è deplorevole, ma il fallimento può essere invertito. Siamo passati a due minuti a mezzanotte, ma...

Un nuovo registro globale “made in Italy” delle specie invasive per proteggere la biodiversità

Il GRIIS affiancherà la lista rossa Iucn per combattere l'estinzione, contribuendo a fermare le invasioni biologiche

Scientific Data ha pubblicato lo studio “Introducing the Global Register of Introduced and Invasive Species” nel quale Piero Genovesi e Lucilla Carnevali dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra),  Shyama Pagad (università di Auckland) e Melodie McGeoch (Monash University) – tutti e quattro dell’Iucn SSC Invasive Species Specialist Group - e Dmitry...

Gli esseri umani avrebbero lasciato l’Africa 40.000 anni prima di quanto si credesse (VIDEO)

Gli Homo sapiens sono molto più antichi di quanto si pensasse? Dall’Africa diverse ondate migratorie

Una mascella umana trovata in una caverna crollata sul versante occidentale del Monte Carmelo in Israele, potrebbe riscrivere la storia della nostra specie, Infatti apparteneva a quello che potrebbe essere stato uno dei  più  antichi individui di una popolazione di Homo sapiens ad aver lasciato l’Africa.  A rivelarlo è lo studio “The earliest modern humans...

La risposta ai cambiamenti climatici dipende dalla speranza, non dalla paura

Gli effetti psicologici dei cambiamenti climatici: il terrore estremo può paralizzare

Incendi violenti, tempeste e grandi eventi meteorologici estremi possono sembrare una minaccia lontana, ma per coloro le cui vite sono state direttamente colpite da questi eventi, la minaccia dei cambiamenti climatici è molto vicina. Mentre i disastri ambientali sono in aumento un team di ricercatori statunitensi ha deciso di saperne di più su come la...

Vigne e vino: il microbioma batterico nelle radici delle viti dipende dal portainnesto

Uno studio italo-saudita: «Questo non influisce sula crescita della pianta mediata dai microrganismi»

Lo studio “Grapevine rootstocks shape underground bacterial microbiome and networking but not potential functionality” pubblicato su Microbiome da un team dell'Università degli Studi di Milano e della King Abdullah University of Science and Technology (Kaust) composto da Ramona Marasco, Eleonora Rolli, Marco Fusi,  Grégoire Michoud e Daniele Daffonchio;    ha scoperto che «il microbioma batterico...

La clonazione delle scimmie spiegata da chi l’ha fatta: i cinesi (FOTOGALLERY)

«Sviluppo importante nello studio della biologia dei primati e nella progettazione di modelli di primati non-umani»

Solo oggi la Cina ha annunciato ufficialmente quel che in tutto il mondo era già noto da ieri e che sta sollevando numerose polemiche ed interrogativi etici e scientifici: «la  clonazione con successo dei primi macachi al mondo a partire da cellule somatiche con la tecnica utilizzata per la pecora Dolly». L’agenzia ufficiale cinese Xinhua...

Chi ha sparato ad Agrippa? Il falco pescatore della Maremma ferito in Umbria

Sammuri: individuare il bracconiere. Chiunque sappia qualcosa informi i carabinieri forestali

Agrippa, un falco pescatore nato nella riserva naturale della Diaccia Botrona in Maremma nel maggio scorso è stato ferito con un colpo sparato da un fucile domenica 21 Gennaio, lungo il fiume Tevere, nei pressi di Todi. Come gli altri falchi pescatori che nascono in Maremma era monitorato attraverso un microgps del peso di soli...

La farfalla di San Piero vola dall’Elba a Southampton

Presto interventi minimi per migliorare i siti di Aristolochia e sviluppare una popolazione più grande di Zerynthia Cassandra

Quella che è stata battezzata la farfalla di San Piero (la Zerynthia Cassandra elbana) e l’esperienza del Santuario delle Farfalle Ornella Casnati dell’Isola d’Elba saranno protagoniste del  simposio 2018 della Butterfly Conservation Unit che si terrà dal 6 all’8 aprile alla Southampton University, in Gran Bretagna, uno dei più importanti appuntamenti scientifici mondiali sui lepidotteri....

Ratti geneticamente modificati per tenerli sotto controllo nel XXI secolo?

Con questa tecnologia si potrebbe evitare l’uso di veleni, pesticidi e altre sostanze chimiche

Secondo quello che ormai è diventato un vecchio adagio e forse una leggenda metropolitana,  in una città «Non si è mai a più di due metri di distanza da un ratto», ma una cosa è certa: con l’urbanizzazione abbiamo dato ai ratti l’ambiente di cui avevano bisogno per prosperare e da allora combattiamo per ridurne...

Salvare gli squali con gli alberi

Gli scienziati puntano a salvare i rami più importanti dell'albero della vita di squali, razze e chimere

Per far uscire dall’ombra e salvaguardare rare specie di squali, razze e chimere (condritti), i ricercatori della Simon Fraser University (Sfu) e i loro colleghi di altre università canadesi e statunitensi hanno sviluppato un albero genealogico completamente definito e hanno classificato ogni specie in base alla storia evolutiva unica che rappresenta. I risultati sono stati...

I gatti maschi preferiscono la sinistra, le femmine la destra

Uno studio che potrebbe aiutare i padroni dei gatti rivelando molto sullo stress dei loro animali

I gatti sono “ambidestri” ma un team di ricercatori Queen's University di Belfast ha scoperto che le gatte hanno molte più probabilità di usare la zampa destra rispetto ai maschi. Lo studio “Lateralization of spontaneous behaviours in the domestic cat, Felis silvestris” pubblicato su Animal Behaviour  da Louise McDowell, Deborah Wells e Hepper della School of Psychology...

Un fungo può riparare le crepe delle infrastrutture in cemento armato

L'aggiunta di funghi potrebbe dotare il calcestruzzo della capacità di autoripararsi, senza la necessità di un intervento umano

Siamo circondati di cemento armato: dai pilastri che sostengono le nostre case alle infrastrutture che sostengono e facilitano la nostra vita quotidiana, pensiamo solo a strade ed autostrade, ai ponti e ai tunnel, alle dighe e ai porti. Ma le infrastrutture -  in Italia e non solo -  hanno in disperato bisogno di manutenzione e ripristino...

Una nuova partnership vuole sequenziare il genoma di tutta la vita sulla terra

Una bioeconomia inclusiva per bloccare il valore della natura e combattere biopirateria e perdita di habitat

Al  World Economic Forum (Wef) in corso a Davos è  stata annunciata un’ambiziosa partnership per sequenziare il DNA di tutta la vita sulla Terra e creare una bioeconomia inclusiva, come parte della sua Quarta rivoluzione industria per l’Earth Initiative. Il progetto Earth Bio-Genome (Ebp) riguarderà tutte le piante, gli animali e gli organismi unicellulari sulla Terra - le...

Gli elefanti dello Sri Lanka hanno paura delle api

Dimostrato per la prima volta che gli elefanti asiatici sono spaventati dalle api da miele, proprio come quelli africani

E’ ormai noto che i giganteschi elefanti africani evitano le api e fuggono anche davanti alla registrazione del ronzio registrato di un alveare, ma  per la prima volta uno studio appena pubblicato su Current Biology dimostra che anche gli elefanti asiatici temono le api, reagendo allo stesso modo al ronzio. Lo studio “Wild Sri Lankan...

Non giudicare mai una zebra dalle strisce

Non ci sono 6 sottospecie di zebra di pianura ma 9 popolazioni. La più a rischio è quella del nord dell’Uganda

Forse a qualche razzista di casa nostra, di quelli che impazzano in campagna elettorale, farebbe bene leggere (sempre che lo capisca) lo studio “A southern African origin and cryptic structure in the highly mobile plains zebra” pubblicato su Nature Ecology & Evolution da un team di ricercatori dell’università di Copenhagen e dell’Instituto Gulbenkian de Ciência,...

I corvi sono in grado di innovare i loro strumenti per il cibo dotandoli di ami

Per mangiare più velocemente e meglio adattano rapidamente i bastoncini per pescare il cibo

I biologi delle università di St Andrews e di Edimburgo hanno scoperto perché alcuni di corvi "artigiani" elaborano strumenti uncinati da ramoscelli ramificati e lo spiegano nel lo studio “Hook innovation boosts foraging efficiency in tool-using crows” pubblicato su Nature Biology & Evolution che indaga sul motivo per cui corvi modificano i rametti invece di...

Edifici oltre due volte più resistenti ai terremoti grazie a un innovativo intonaco “armato” made in Italy (VIDEO)

Un progetto low cost che ha resistito a terremoti di intensità più che doppia di quello del centro Italia del 2016

Dai risultati dei test alle tavole vibranti del Centro Ricerche Enea Casaccia, eseguiti su una struttura a U composta da tre pareti in malta e tufo, aperture asimmetriche e tetto in travi di legno con l’obiettivo di individuare le tecniche migliori e meno invasive per rinforzare le abitazioni senza doverle sgombrare, è venuto fuori che...

Speranze di salvare la güina, il raro gatto selvatico del Cile

E’ la parcellizzazione delle proprietà agricole a mettere in pericolo la sopravvivenza del più piccolo felino americano

La güina  (Leopardus guigna ) il più piccolo felino selvatico delle Americhe che vive nell’eco-regione delle foreste temperate del sud del Cile è accusata di attaccare i pollai e quindi è perseguitata dagli abitanti delle zone rurali della regione, per questo si era ipotizzato che persecuzione umana, disboscamento e agricoltura, con conseguente frammentazione del suo habitat...

Scopri la Natura – “Piccole Guide crescono”, un Progetto del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

Un’offerta educativa per le giovanissime generazioni

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, a Settembre 2017 con l’avvio del nuovo anno scolastico, ha promosso una campagna di scoperta della natura del territorio coinvolgendo nella programmazione le scuole dell’obbligo dell'Arcipelago. Il progetto “Piccole Guide crescono” punta a far conoscere ai giovani allievi il valore della biodiversità. Si tratta di attività outdoor e in classe che...

Il 2017 è stato il terzo (o secondo) anno più caldo mai registrato, il più caldo senza El Niño (VIDEO)

Nasa, Noa e Wmo e Met confermano che la tendenza al riscaldamento a lungo termine della Terra continua

La temperatura media globale della Terra ha reso il  2017 il terzo anno più caldo nei 138 anni in cui la National oceani and Atmospheric administration Usa (Noaa) ha raccolto dati sul clima. L’anno più caldo mai registrato rimane il 2016, seguito dal  2015. Quindi il triennio appena passato è stato il più caldo mai...

È il clima il killer che ha fatto strage di saiga (VIDEO)

Scoperto il segreto degli eventi di mortalità di massa delle antilopi che vivono nelle remote steppe dell'Asia centrale

Nel maggio del 2015 in Kazakistan morirono improvvisamente più di 200.000 antilopi saiga (Saiga tatarica), cioè oltre l'80% della popolazione kazaka  e più del 60% della popolazione mondiale di questa specie. Una strage che sconcertò gli scienziati: in sole tre settimane, interi branchi di decine di migliaia di animali sani morirono di setticemia emorragica nella regione...

L’oscillazione del Nord Atlantico sincronizza la riproduzione degli alberi in tutta Europa

La Nao influisce sugli anni di pasciona e fa crescere le popolazioni di uccelli piccoli mammiferi e zecche

L’Oscillazione Nord Atlantica (Nao) indica una particolare situazione di circolazione atmosferica caratterizzata dalla fluttuazione ciclica (oscillazione) della differenza di pressione tra la depressione d’Islanda e l’anticiclone delle Azzorre. La Nao influisce fortemente sul clima e sui fenomeni meteorologici del continente europeo, ora lo studio “Inter-annual and decadal changes in teleconnections drive continental-scale synchronization of tree...

La corrente a getto del Nord Atlantico, gli anelli degli alberi e il clima estremo in Europa

Gli spostamenti della corrente a getto determinano ondate di caldo, siccità, piogge e alluvioni

Secondo lo studio “Recent enhanced high-summer North Atlantic Jet variability emerges from three-century context”, pubblicato su Nature Communications da Valerie Truet e Mattew Meko del Laboratory of Tree-Ring Research dell’università dell’Arizona e dallo svizzero  FlurinBabst dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL , «L'aumento delle fluttuazioni nel percorso della...

In Alaska il dicembre 2017 è stato il più caldo mai registrato. Record minimo per il ghiaccio marino invernale

«Siamo il canarino statunitense nella miniera di carbone»

Mentre  durante le festività natalizie la costa orientale degli Stati Uniti subiva un’ondata di freddo glaciale, dall’altra parte del continente, l’Alaska segnava il record storico di caldo ai registrato a dicembre.  Un fenomeno che continua, visto che il 16 gennaio ad Anchorage si è raggiunta la temperatura di  quasi 9° centigradi (48° F) e in...

La deforestazione mette in pericolo i “superpoteri” climatici delle piante

La diminuzione dei gas reattivi potrebbe contribuire al 14% del riscaldamento globale causato dalla deforestazione.

La deforestazione rischia di riscaldare il clima ancor più di quanto si pensasse finora, a dirlo è lo studio ”Impact on short-lived climate forcers increases projected warming due to deforestation” pubblicato su  Nature Communications da un team internazionale di ricercatori guidato dall'università di Leeds e di cui fanno parte anche due scienziate italiane: Stefania Gilardoni dell’Istituto...

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