Geopolitica

Attac: perché bisogna fermare il TISA – Trade In Service Agreement

L'obiettivo del negoziato internazionale è la totale privatizzazione di servizi e beni pubblici

Mentre si è appena concluso a Bruxelles l’ottavo round del negoziato fra Usa e Unione Europea sul TTIP, emergono periodicamente nuovi documenti sull’altro segretissimo negoziato in corso, il Trade In Service Agreement (TISA). Si tratta di un negoziato cui prendono parte i paesi che hanno i mercati del settore servizi più grandi del mondo: Usa;...

Noi siamo con la Grecia e l’Europa. Appello internazionale di 300 economisti e accademici

Ecco l’appello firmato da  trecento economisti e accademici per il rispetto delle decisioni del popolo greco: Chiediamo ai governi d’Europa, alla Commissione europea, alla Banca centrale europea e al Fondo monetario internazionale di rispettare la decisione del popolo greco di scegliere una nuova via e di avviare trattative in buona fede con il nuovo governo...

Guerra in Ucraina, i Verdi: a rischio le vecchie centrali nucleari sfruttate al massimo

L’escalation di violenza può avere conseguenze devastanti. Merkel e Hollande a Kiev e Mosca

Mentre Angela Merkel e François Hollande volano a Kiev e Mosca per cercare di sedare per via diplomatica il conflitto riesploso drammaticamente nel sud-est dell’Ucraina tra le truppe governative e le milizie filo-russe delle auto-dichiarate “Repubbliche popolari” del Donbass, i nuovi feroci scontri  non stanno solo provocando tensioni in Europa e nel mondo per il timore...

Petrolio, New Yok Times: «L’Arabia Saudita ridurrà la produzione se la Russia smette di sostenere Assad»

I russi: «L'essenziale non è l’economia, ma la grande politica»

Mentre l’Europa guarda con preoccupazione l’escalation del conflitto armato in Ucraina e conferma le sanzioni contro Mosca,  si trova segretamente a sperare che la Russia non accolga l’offerta che, secondo quanto scrive oggi il New York Times, l’Arabia Saudita avrebbe fatto a Vladimir Putin per quanto riguarda un altro teatro di guerra ancora più pericoloso:...

Kobane è libera, ma la sua gente ha ancora bisogno di aiuto

Appello dal Kurdistan: non abbandoniamo chi ha sconfitto lo Stato Islamico/Daesh

Dallo Stato Islamico/Daesh arrivano le terribili notizie e le inguardabili immagini del giornalista giapponese sgozzato e del pilota giordano bruciato vivo in una gabbia, omicidi feroci che ci riportano indietro ai nostri medioevi dell’inquisizione e delle persecuzioni raziali nazi-fasciste. Tra la Siria e l’Iraq conquistate dalle milizie nere del Daesh non c’è posto per il...

TTIP, la Cooperazione regolamentare è una minaccia per la democrazia? (VIDEO)

Campact, Corporate Europe Observatory (Ceo), LobbyControl, Seattle to Brussels Network e SumOfUs hanno prodotto insieme un video sulla Cooperazione regolamentare della quale si discute all’interno dei negoziati della Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP), che secondo le 5 Ong «Mostra come da ancora più potere alle lobbies degli affari». Le organizzazioni anti-TTIP dicono: «Denunciamo la...

Quanto è verde Mattarella. Gli auspici degli “ambientalisti”

L’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica è sicuramente una vittoria di Matteo Renzi e del Pd, e una sconfitta di Silvio Berlusconi e Forza Italia, imbambolati – come Sel, M5S, Lega e destra varia – davanti a qualcosa cui non erano più abituati da 20 anni e passa: uno che riesce a fregare...

Fracking, l’Algeria rimanda tutto al 2022

Nel Paese solo lo 0,1% dell'energia è rinnovabile. Ha i quarti giacimenti di gas shale del mondo, ma sono troppo costosi da sfruttare

Dopo le forti proteste nel sud del Paese, l’Algeria ha annullato i suoi progetti di fracking  almeno fino al 2022. E’ la prima volta che gli algerini scendono in piazza contro l’estrazione di idrocarburi e il premier algerino Abdel Malek Sellal si è trovato a fare i conti con uno slogan che ha fatto molta...

Perché Kobane non è caduta

Oggi, un anno fa, Kobane si è dichiarata cantone autonomo. Oggi, dopo 135 giorni di resistenza senza paura, la gente di Kobane ha liberato la città dal cosiddetto Stato islamico. Dal settembre 2014, YPG e YPJ hanno condotto una  – non ci sono altre parole per descriverla se non epica e incredibile -  resistenza contro l'ultima...

Gli spin doctors europei che fanno il whitewashing alle dittature di mezzo mondo

Dopo le lacrime per Charlie Hebdo, l’Ue non affronta il problema delle lobby pro-regimi

In questi giorni frenetici e confusi, nei quali scorre il sangue di guerre eterne, si parla della libertà di stampa e di opinione assassinata a Charlie Hebdo mentre sfumano le condoglianze e le professioni di democrazia di regimi autoritari che, dopo pochi giorni, come in Egitto, uccidono oppositori pacifici in piazza, è passato praticamente sotto...

Clima, Obama firma accordo anche con l’India (ma senza quote di emissioni)

"L'anatra zoppa" sorprende ancora una volta, lavorerà col terzo Stato emettitore al mondo

Il presidente statunitense Barack Obama e il primo ministro dell'India Narendra Modi hanno annunciato che i due Paesi lavoreranno insieme per combattere il cambiamento climatico globale. Per farlo si sono posti una serie di obiettivi per  una politica di dialogo, un piano di lavoro e la volontà di rafforzare la collaborazione su energia pulita, emissioni...

Lo Yemen nel caos mentre l’Arabia Saudita perde il suo re

Il 91enne Abdallah ben Abbdelaziz al-Saud, re dell’Arabia Saudita, è morto oggi proprio mentre nel confinane Yemen accadeva una delle cose che più temeva: la possibile presa del potere da parte di milizie sciite, che l’integralismo wahabita del quale la monarchia assoluta saudita è l’alfiere considera degli apostati.  Il 79enne Salman ben Abbdelaziz al-Saud, è...

La guerra fredda con la Russia riaccende il pericolo del nucleare sovietico

La sospensione del programma Cooperative Threat Reduction con gli Usa è la fine di un’era

La Russia ritiene definitivamente conclusa ogni forma di cooperazione con il personale del Dipartimento della difesa Usa, che ha lavorato per proteggere impianti e scorte nucleari russe dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Stando alla notizia lanciata dal Boston Globe, siamo quindi al congelamento totale delle attività di cooperazione dei militari Usa con la Russia per...

Yemen: il golpe “congelato” e la guerra dimenticata degli sciiti lungo le rotte del petrolio

A San’a, la capitale dello Yemen, la situazione resta ad  alta  tensione  dopo i combattimenti tra la guardia presidenziale yemenita e le milizie sciite Huti. Secondo quanto scrive la ben informata radio internazionale iraniana Irib, «l'ufficio del primo ministro Khaled Bahah è circondato da ieri da numerosi uomini armati che hanno sbarrato ogni via di...

Il nucleare “pacifico” non esiste: le sanzioni contro quello russo pericolose per la sicurezza dell’Europa?

La politologa Anna van Densky non pensa che sia stata una buona idea l’invito degli europarlamentari al  Consiglio europeo ad estendere le sanzioni contro la Russia anche all’industria nucleare, su EuReporter scrive che questo «Suscita delle preoccupazioni per la sicurezza europea che ultimamente sembra già compromessa a causa della concorrenza tagli Stati Uniti e la...

E’ ufficiale: il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato (VIDEO NASA)

Smentito ancora una volta il mito che il riscaldamento globale si sia fermato

Nasa, National Oceanic and Atmospheric Administration Usa (Noaa)  ed il Met Office britannico confermano quanto già anticipato qualche giorno fa dalla Japan Meteorological Agency: «La temperatura media globale sulle superfici di terre ed oceani per il 2014 è stata la più alta tra tutti gli anni da quando si è iniziato a tenerne le registrazioni...

Nel 2030 l’Europa sarà davvero islamica? Ecco cosa ci dice la demografia

Il libro "Soumission" di Michel Houellebecq (da domani anche in Italia) ha sollevato scalpore. Ma i numeri dicono altro

La crescita delle popolazioni euro-islamiche è protagonista di rilievo – ma mai ufficialmente riconosciuta – nel dibattito sulla natura dell’Europa, le sue radici culturali, la convivenza civile, l’allargamento ad oriente e alla Turchia. A falsare il dibattito c’è la diffusa convinzione che le popolazioni musulmane – nei paesi di origine, come in quelli di destinazione...

Nucleare, il presidente dell’Iran annuncia: «Costruiremo altri due impianti a Bushehr»

La centrale nucleare già in attività attualmente produce 700 megawatt di energia elettrica

Stamattina il ministro degli esteri dell'Iran,  Mohammad Javad Zarif,  è partito per Ginevra per incontrare il Segretario di Stato Usa John Kerry per  preparare il terreno ai prossimi negoziati sul programma nucleare di Teheran. L’incontro precede il round di colloqui che del 18 gennaio fra il Gruppo 5+1 (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia, Usa e Germania)...

La Russia morde ancora: l’Ucraina stacca l’elettricità a Bielorussia e Moldavia. E l’Ue?

Ancora morti nell’est del Paese. Mosca: «Accordo possibile con Ue, ma senza gli Usa»

Mentre nell’est dell'Ucraina continua la guerra e uno scambio di colpi  tra esercito di Kiev e milizie filorusse ha provocato la morte di 14 incolpevoli passeggeri di un bus a Volnovakha, probabilmente colpito sparato dagli indipendentisti della "Repubblica popolare del  Donetsk”, l’Ucraina ha annunciato di aver messo fine in alle esportazioni di elettricità verso la...

Le due Coree nel cappio dei test nucleari

Gli Usa: «Non rinunceremo alle esercitazioni militari». La Cina: «Sbagliano»

Le autorità di Pyongyang hanno proposto di sospendere temporaneamente i test nucleari se gli Stati Uniti e la Corea del Sud rinunceranno a condurre esercitazioni militari comuni quest'anno, ha riferito l'agenzia di stampa nordcoreane Kcna. Ogni anno le forze armate di Stati Uniti e Corea del Sud effettuano delle manovre militari su larga scala nella...

Nucleare, generale Usa Dempsey avverte: «Pronti a colpire l’Iran se la diplomazia fallisce»

Il Paese ribatte: «Le affermazioni sulla costruzione di armi atomiche in Siria sono ridicole»

Il prestigioso settimanale tedesco Der Spiegel ha rivelato che il governo del presidente siriano Bashiar al-Assad, barricato in una parte della Siria occidentale, starebbe ancora cercando di costruire la bomba nucleare con l'aiuto della Corea del Nord e dell'Iran, in un impianto sotterraneo in una remota regione montuosa, vicino alla città di Qusayr,  a soli...

Petrolio: accordo Venezuela – Arabia Saudita per fermare la caduta dei prezzi?

L’Iran e Maduro lavoreranno insieme per «riportarlo a livelli normali» nel 2015

Secondo la radio iraniana Irib, «la visita del Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro, nei paesi dell'Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) per riportare a livelli normali il prezzo del petrolio al barile ha cominciato a dare i suoi frutti». Durante la visita a Riyadh, Maduro e il principe ereditario saudita Salman...

Nigeria, non ci sono solo le stragi di Boko Haram. Le tante crisi del gigante africano

Le bimbe “kamikaze” del mercato del pollame di Maiduguri e la strage di 2.000 persone a  Baga e nei villaggi sul Lago Ciad, nel nord-est della Nigeria, dove i miliziani di Boko Haram hanno ormai conquistato lo Stato nigeriano di Borno e sono all’offensiva in quelli di Adamawa e Yobe,  è solo la punta dell’iceberg insanguinato...

Charlie Hebdo, la grande manifestazione di Parigi «In piazza come cittadino ed umanista»

Rachid Benzie su LIberation: «Possiamo vivere insieme, il nostro territorio comune è la nostra umanità»

Mentre da Amburgo, in Germania, arriva la notizia di un incendio doloso nella sede dell’Hamburger Morgenpost, un giornale che aveva pubblicato delle caricature di Charlie Hebdo, la Francia oggi, dalle 15,00,  vivrà la grande “marche républicaine” alla quale è prevista la partecipazione di centinaia di migliaia di persone e di una cinquantina di Paesi di tutto...

Solidarietà a Charlie Hebdo, a Parigi troppi falsi amici della libertà di stampa e troppi dittatori

Lettera aperta al dittatore del Gabon: «Invece che alla manifestazione di Parigi vada in Nigeria»

Alla grande manifestazione dell’11 gennaio a Parigi per ricordare le vittime di Charlie Hebdo e delle sparatorie e dei rapimenti eseguiti dai terroristi jihadisti ci saranno anche presenze imbarazzanti, come quelle del premier ungherese Viktor Orban, noto per aver ridotto la libertà di stampa nel suo Paese e per la persecuzione delle minoranze, a partire...

In Algeria nuovo pozzo apre l’era fracking: raggiungibili 200mila miliardi di metri cubi di gas?

Centinaia di studenti si sono uniti alle migliaia di abitanti di diverse città della regione che protestano dalla scorsa settimana

Anche in Algeria è nato il movimento contro il fracking che ha visto ufficialmente la luce a Tamanrasset, nella regione del Grand Sud, a 2.000 km da Algeri. Centinaia di studenti si sono uniti alle migliaia di abitanti di diverse città della regione che protestano dalla scorsa settimana, dopo che il governo di Algeri ha...

Radiografia del mondo arabo. Conflitti politici e lotte sociali

Questo saggio risulta da una sintesi che lo stesso Samir Amin, direttore del Third World Forum in Dakar ha tratto per noi da un suo lavoro molto più ampio (Il mondo arabo: stato dei luoghi, stato delle lotte) che è in corso di pubblicazione in lingua araba e prossimamente verrà tradotto in inglese e in francese....

La Cina sbarca nei Caraibi e in America Latina

Il Venezuela chiede aiuto ai cinesi e offre petrolio e miniere in cambio di investimenti

Si è aperta oggi a Pechino la prima riunione ministeriale del Forum Cina-Celac (Comunità degli stati Lationoamericani e dei Caraibi). L’agenzia ufficiale cinese Xinua da ampio risalto all’evento, e sottolinea che «il presidente cinese Xi Jinping, il presidente costaricano Luis Guillermo Solis, il presidente equadoregno Rafael Correa Delgado, il presidente venezuelano Nicolas Maduro Moros ed...

Nel 2015 saranno ancora la multinazionali di petrolio e carbone a dettare l’agenda energetica

In 2 anni hanno investito nei soli Usa 750 milioni di euro per eleggere politici amici

Per il vecchio petrolio questo non è davvero un buon momento, come non lo era ormai da tempo immemore. Sui mercati asiatici ha raggiunto un nuovo minimo dal 2009, toccando quota 47,41 dollari per il barile Wti, e fermandosi a 50,58 dollari per il Brent. Solo pochi mesi fa, chiunque avesse predetto cifre del genere...

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