Geopolitica

E così la guerra dell’Iraq è servita a rifornire di petrolio la Cina

Quando l’esercito Usa nel 2003 invase l’Iraq, accompagnato dalla “Coalizione dei volenterosi” che comprendeva anche l’Italia, tutti sapevano che dietro le improbabili armi di distruzioni di massa di Saddam Hussein c’era una guerra per il petrolio e tutti, a partire dagli americani, sapevano e speravano che quei pozzi di petrolio ai quali appiccava il fuoco...

A chi interessa il dramma della Repubblica Centrafricana?

L’inferno in terra dopo il golpe delle milizie Séléka

Nel cuore dell’Africa da qualche mese si è aperto un buco nero del quale non sembra interessarsi quasi nessuno; eppure, nel pozzo di una terribile situazione umanitaria e della sicurezza è precipitato un intero Paese, la Repubblica Centrafricana (Rca) con i suoi 4,6 milioni di abitanti, con decine di migliaia di persone che hanno bisogno...

Fine del bluff atomico nordcoreano. Riprendono i colloqui tra le due Coree

La Cina tira un sospiro di sollievo: «Ritornate ai colloqui del G6»

Sembra finita come (quasi) sempre in un bluff: la Corea del Nord (Repubblica democratica popolare di Corea - Rpdc) e la Corea del Sud (Repubblica di Corea – Rc ), dopo i test nucleari, i lanci di missili e le dichiarazioni bellicose del Nord di distruggere Washington, Seoul e Tokyo con un arsenale atomico che...

Scontri in Turchia: per gli eurodeputati Erdogan non è tollerante

«Gli attuali disordini in Turchia sottolineano l’assenza di una cultura del compromesso e l’incapacità di tollerare i dissidenti nella democrazia turca», è questo il duro giudizio degli eurodeputati della commissione affari esteri che ha concluso la loro riunione di ieri pomeriggio. I parlamentari europei hanno anche criticato «La reazione tardiva dell’alto rappresentante per gli affari...

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