Aree protette e biodiversità

I larici custodi delle vette alpine

Gestione forestale inappropriata, eventi estremi e cambiamenti climatici i principali pericoli per i lariceti

I lariceti sono foreste diffuse nella fascia più alta dell’arco alpino dove raggiungono le quote al limite della vegetazione arborea. Le foreste di larice appartengono all’habitat di interesse comunitario “9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus cembra”, la cui distribuzione è esclusiva della regione biogeografica alpina. Sono generalmente dominate dalla specie Larix decidua e talvolta associate all’abete rosso (Picea abies)...

Il difficile adattamento dei faggi italiani al cambiamento climatico

Le faggete meridionali sembrano più resilienti alle condizioni più estreme di quelle settentrionali

Secondo lo studio "Contrasting patterns of water use efficiency and annual radial growth among European beech forests along the Italian peninsula", pubblicato recentemente su Scientific Reports da un team di ricercatori di Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Cnr-Isafom), Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe), università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Libera università di...

La sinistra fa bene alle foreste: drastica riduzione della deforestazione in Brasile e Colombia

Ma le perdite in altri Paesi mantengono alti i tassi di deforestazione tropicale

Secondo i nuovi dati del Global Land Analysis and Discovery (GLAD) dell’Università del Maryland e disponibili sul Global Forest Watch del World Resource Institute (WRI), nel 2023 la perdita di foreste primarie è diminuita significativamente nel  in Brasile e Colombia, anche se i livelli di deforestazione tropicale sono rimasti invariati rispetto a quelli degli ultimi anni.  Il presidente...

Cosa infetta l’infezione? Una scoperta che potrebbe sconfiggere il fungo killer degli anfibi

Un virus contro la diffusione del Batrachochytrium dendrobatidis

Il fungo Batrachochytrium dendrobatidis o Bd, che distrugge la pelle di rane e rospi e alla fine provoca insufficienza cardiaca e che in quasi tutti i continenti ha contribuito al declino di oltre 500 specie di anfibi e a 90 possibili estinzioni, tra le quali le rane di montagna dalle zampe gialle delle Sierras e la rana...

Dal 28 al 30 giugno all’Isola d’Elba torna SEIF

Il festival di Fondazione Acqua dell’Elba dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare

La salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente marino sono tematiche sempre più centrali per il benessere del Pianeta. Con questa consapevolezza Fondazione Acqua dell’Elba e Acqua dell’Elba - Società Benefit hanno costruito un festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza: il SEIF - Sea Essence International Festival, la cui sesta edizione sarà anche quest’anno...

L’Australia sta andando verso mega-siccità che dureranno 20 anni

Le future siccità in Australia saranno molto peggiori di qualsiasi altra esperienza recente: un fenomeno già in corso

Secondo lo studio “Potential for historically unprecedented Australian droughts from natural variability and climate change”, pubblicato su Hydrology and Earth System Sciences da un team di ricercatori guidato dell’Australian National University (ANU) e dall’ARC Center of Excellence for Climate Extremes, «L’Australia potrebbe presto sperimentare mega-siccità che dureranno per più di 20 anni». I ricercatori –...

La proposta di legge sulla caccia selvaggia torna in Parlamento, Wwf: «Regalo ai bracconieri»

«Si tratta di un gravissimo attacco alla natura, riduce la fauna selvatica a merce di scambio elettorale»

Nonostante la denuncia arrivata una settimana fa da un nutrito gruppo di associazioni ambientaliste e animaliste, domani in Parlamento riprenderà l’esame della proposta di legge sulla caccia selvaggia avanzata dalla Lega e sostenuta dai partiti del Governo Meloni. Si tratta della pdl 1548 a prima firma Bruzzone, definita dal Wwf Italia come «un vero regalo...

Life A_GreeNet sbarca in Maremma. Città più verdi e per combattere gli effetti della crisi climatica

Prima tappa l’8 aprile a Orbetello. Iniziative di sensibilizzazione per operatori del verde urbano e cittadini

Dopo la sperimentazione sulla costa medio-adriatica, il progetto LIFE+ A_GreeNet, co-finanziato dall’Unione europea, approda sul Tirreno, in Maremma, territorio scelto da Legambiente, partner di progetto, come area di replicabilità.  E il Cigno Verde sottolinea che «Proprio in Maremma saranno realizzate attività volte a sensibilizzare amministratori locali, la filiera della progettazione del verde urbano, associazioni e...

Fortissimo terremoto a Taiwan. Gravi danni e 8 morti

Colpita anche l’isola delle Tartarughe. La Repubblica Popolare Cinese: pronti a portare aiuti

Secondo il China Earthquake Network, alle 07:58 del 3 aprile si è verificato un terremoto di magnitudo 7,3 nella zona marina della contea di Hualien, a Taiwan (23,81 gradi di latitudine nord, 121,74 gradi di longitudine est), con ipocentro localizzato a una profondità di 12 chilometri. Sulla base di questi dati era stato emesso un...

Le tenie vivevano già ai tempi dei dinosauri

Una tenia marina endoparassita trovata intrappolata nell'ambra del Cretaceo

I Cestoda, comunemente noti come tenie, sono una vasta classe del phylum dei platelminti con circa 5000 specie descritte fino ad oggi. Il nuovo studio “Exceptional preservation of a marine tapeworm tentacle in Cretaceous amber”, pubblicato su  Geology da un team internazionale di ricercatori guidato da Cihang Luo dell'Istituto di geologia e paleontologia di Nanchino...

Le rane banjo australiane hanno tre specie in più di quanto si credeva

Una scoperta fatta grazie alle analisi genetiche e alla citizen science

Le rane banjo australiane o "pobblebonks" sono uno spettacolare gruppo di quattro specie di rane scavatrici con dimensioni che variano dai 3 ai 9 centimetri e riconoscibili dai loro caratteristici richiami di accoppiamento - bonk " e " tok " che suonano come una corda pizzicata di un banjo. La rana banjo occidentale (Limnodynastes dorsalis) vive nel sud-ovest dell'Australia...

La relazione tra Posidonia oceanica e microorganismi fondamentale per contrastare il cambiamento climatico

Le simbiosi tra piante marine e microbi e come l’acidificazione degli oceani influisce sul loro nutrimento

Come ricordano alla Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), «Le praterie di piante marine sono ecosistemi ricchi di biodiversità, simili a giardini sottomarini, fondamentali per la vita degli oceani e delle creature marine. Tuttavia, si trovano ora ad affrontare una minaccia crescente: l'acidificazione degli oceani, derivante dalla dissoluzione eccessiva di anidride carbonica, prodotta principalmente dalle attività...

Pisa, gli ambientalisti uniti contro i tagli degli alberi a Porta a Lucca

«I progetti finanziati con il Pnrr tengano conto della natura esistente in città e non vadano a distruggerla»

Intorno a piazzale Genova sono stati tagliati in questi giorni pini e lecci: là dove c’erano alberi maturi resta ora un’aiuola assolata. Cittadini residenti hanno lamentano di avere dovuto constatare l’accaduto a cose fatte, così come le associazioni ambientaliste che, nonostante l'esistenza di un tavolo del verde, non sono state informate di questi progetti di...

Per trovare le origini della cultura umana dobbiamo guardare alle altre specie animali

Abbiamo sempre pensato di poter controllare e modificare a piacimento il nostro comportamento, ma non è così

Perché pensiamo che la cultura, con tutte le sue manifestazioni, i suoi comportamenti e la sua diffusione, sia stato l’elemento fondamentale del nostro progresso, straordinariamente rapido ed efficace per la nostra sopravvivenza? Per cultura s’intende un complesso di conoscenze, di pratiche e saperi acquisiti che derivano da esperienze di vita, credenze, costumi, tradizioni e nuovi...

Le iene e gli uccellini

Le iene maculate a caccia di quelea beccorosso nell’Etosha National Park

L'ampiezza della dieta delle iene è pari a quella di pochi altri carnivori. Le iene maculate (Crocuta crocuta) cacciano una varietà di grandi mammiferi come zebre e antilopi nell'Africa meridionale e orientale, ma anche struzzi, fenicotteri, rettili e altri carnivori. Si nutrono anche di carcasse di giraffe, elefanti e bovini. Occasionalmente le iene si cibano...

Allarme Ops: nelle Americhe è record di casi di dengue

Cambiamento climatico e fattori sociali contribuiscono alla diffusione della dengue

L’Organización Panamericana de la Salud / Pan American Health Organization / Organização Pan-Americana da Saúde (OPS) ha lanciato un allarme   sull’aumento dei casi di dengue nelle Americhe: «Al 26 marzo 2024, nella regione sono stati segnalati oltre 3,5 milioni di casi e più di 1.000 decessi». Mentre la dengue è in aumento in tutta l’America...

La lontra torna nelle Marche dopo 40 anni

Grande soddisfazione del Wwf che ha promosso e finanziato il “Progetto Lontra”

Il Wwf Marche annuncia che «Dopo quarant'anni da quella che sembrava un'inesorabile estinzione nel nostro territorio, torna la Lontra nelle Marche. La Lontra, mustelide al vertice delle reti trofiche degli ecosistemi fluviali, si era estinta alla fine degli anni 70 del 1900 nei Sibillini come in altre parti della Regione. Ciò era stato verificato all’epoca...

Il geco nano indiano della notte stellata dei Van Gogh

Nell’hotspot della biodiversità i Ghati in India scoperte altre 6 specie di gechi endemiche

Lo studio “Two new species of the Cnemaspis galaxia complex (Squamata, Gekkonidae) from the eastern slopes of the southern Western Ghats”, pubblicato su  ZooKeys  da Akshay Khandekar, Tejas Thackeray e Ishan Agarwal della Thackeray Wildlife Foundation di Mumbai (TWF) descrive due straordinari gechi che vivono nei Ghat del Sud occidentali: Cnemaspis vangoghi e Cnemaspis sathuragiriensis. I ricercatori dicono che Cnemaspis vangoghi è «L'omaggio...

La ricerca genomica per comprendere la resistenza al cancro nei diavoli della Tasmania

960 genomi e 15 anni di dati per tracciare la coevoluzione di diavoli della Tasmania e cancro

Negli ultimi 30 anni, la popolazione australiana dei diavoli della Tasmania (Sarcophilus harrisii) è stata colpita da un cancro infettivo (devil facial tumor disease - DFTD) che ha portato la specie quasi all’estinzione. Questi marsupiali carnivori sono molto vulnerabili al DFTD, che è quasi sempre fatale per la loro specie. Il nuovo studio “Intergenomic signatures of...

Il sorprendente ruolo del manganese nel sequestro del carbonio nel suolo

Il manganese scambiabile riduce lo stoccaggio del carbonio nelle foreste boreali

Lo studio “Exchangeable Manganese Regulates Carbon Storage in the Humus Layer of Boreal Forests”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science (PNAS) da un team internazionale di ricercatori guidato da  Yunyu Zhang dell’Accademia cinese delle scienze ha scoperto che «Il manganese nel suolo delle foreste boreali ostacola la capacità di stoccaggio del carbonio...

È salpata la campagna oceanografica Ecorest, per esplorare le profondità di Tirreno, Ionio e Adriatico

Monitorare la salute degli ecosistemi marini profondi e ripristinare gli habitat più vulnerabili

“Gaia Blu”, la nave oceanografica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), è salpata dal porto di Crotone, in Calabria, per la campagna oceanografica “ECOREST” che durerà fino al 15 maggio, quando la m nave approderà al porto di Napoli. ECOREST esplorerà fondali e habitat sottomarini profondi in 3 aree strategiche: Tirreno meridionale, Ionio settentrionale ed...

Tragedia delle Macalube: riconosciuta l’innocenza di Legambiente

Ciafani e Castronovo: il nostro pensiero rispettoso va ai due bambini morti e ai loro cari

Dopo la sentenza del processo di appello sulla tragedia avvenuta nella riserva regionale delle Macalube, nel comune di Aragona, in provincia di Agrigento, che ha assolto nel merito Mimmo Fontana, Daniele Gucciardo e Legambiente Sicilia, Stefano Ciafani e Tommaso Castronovo, rispettivamente presidente nazionale e regionale di Legambiente, hanno dichiarato: «Anche in questo momento in cui...

Secondo workshop sulla Grande Traversata Elbana: partecipazione, impegni e proposte

Volontà comune per fare della GTE una risorsa del nuovo turismo al tempo del riscaldamento globale

Il secondo workshop organizzato all’Enfola da Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano su “La Grande Traversata Elbana – Azioni concrete per la valorizzazione e la promozione” è stato partecipato, intenso e molto produttivo. Durante l'evento, tenutosi il 27 marzo nella sede del Parco, sono state esplorate le iniziative esistenti e sono state poste le basi...

Le rondini sono le migliori alleate delle imprese agricole

Studio MUSE, Lipu e Università di Milano chiarisce il ruolo ecologico nelle stalle di questi preziosi uccelli migratori

La rondine Hirundo rustica è una specie iconic delle campagne di molti paesi e uno dei più noti uccelli migratori. Pur essendo una specie di grande rilevanza ecologica e fortemente radicata nella cultura contadina di molte aree, secondo i dati del Farmland bird index, tra il 1980 e il 2021 nel nostro continente la rondine ha subito un declino...

Le orche della costa del Pacifico settentrionale appartengono a 2 specie diverse

Studio conferma la biodiversità delle orche. E in giro ci potrebbero essere altre specie di orche ancora da riconoscere

Lo studio “Revised taxonomy of eastern North Pacific killer whales (Orcinus orca): Bigg’s and resident ecotypes deserve species status”, pubblicato su Royal Society Open Science da un team di ricercatori della Southwest Fisheries Science Center del National Marine Fisheries Service NOAA e dell’ University of British Columbia. ha risolto uno degli enigmi riguardanti una delle...

I bombi hanno bisogno di cibo un mese prima di quello fornito dalle piante “pollinator friendly”

E’ probabile che i fiori primaverili molto precoci aumentino la sopravvivenza delle colonie di api e la produzione di regine

Lo studio  “Resource gaps pose the greatest threat for bumblebees during the colony establishment phase”, pubblicato su Insect Conservation and Diversity da Matthias Becher, Grace Twiston-Davies e  Juliet Osborne dell’università di Exeter e da Tonya Lander dell’università di Oxford, ha rivelato che in Europa le specie vegetali “pollinator friendly” - raccomandate United Kingdom Countryside Stewardship Program...

Identificata la prima patria dell’Homo sapiens fuori dall’Africa: l’altopiano persiano

Studio italiano: è stato il primo hub per la colonizzazione di Eurasia, Oceania e Americhe

Tutte le attuali popolazioni umane non africane sono il risultato di suddivisioni avvenute dopo che i loro antenati lasciarono l’Africa, almeno 60.000 anni fa. Ma queste suddivisioni non avvennero subito: ci sono voluti altri 20.000 anni, durante i quali tutti i non africani facevano parte di un’unica popolazione.  Dallo studio “The Persian Plateau served as Hub for...

Nuove mappe mostrano dove il ripristino degli alberi potrebbe aiutare a frenare il cambiamento climatico

Albedo e copertura arborea: ora abbiamo gli strumenti per distinguere le buone soluzioni climatiche da quelle cattive

Mentre aumentano gli sforzi per ripristinare la copertura arborea per aiutare a evitare un cambiamento climatico fuori controllo, lo studio “Accounting for albedo change to identify climate-positive tree cover restoration”, pubblicato su Nature Communications da un team di ricercatori della Clark University, di The Nature Conservancy e dell’ETH Zürich. evidenzia come il ripristino della copertura arborea possa,...

L’importanza delle foreste periurbane per il clima: spazio per 241 miliardi di alberi

Studio italiano rivela le potenzialità delle aree periurbane, spesso degradate o inutilizzate

Lo studio “Global spatial assessment of potential for new peri-urban forests to combat climate change”, pubblicato su  Nature Cities da un team di ricercatori di Fondazione per il Futuro delle Città e delle  università di Firenze e  Cà Foscari di Venezia coordinati da Stefano Mancuso, scienziato e botanico di fama internazionale, professore all’università di Firenze e...

Agricoltura: archiviate le proteste, i veri problemi dei contadini sono rimasti sul tavolo

Le testimonianze dei contadini e degli allevatori di Slow Food Italia

Secondo la direttrice di Slow Food Italia  Serena Milano, «Le proteste dei trattori hanno perso la foga iniziale. Riaffiorano qua e là, dando l’idea di essere generate ad hoc, ma i problemi veri, quelli che hanno radici profonde, restano. La risposta non è nelle soluzioni proposte dalla politica italiana e dall'Europa, entrambe funzionali alle prossime...

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