[21/04/2011] News toscana

Rifiuti e disinformazione ambientale

Una lettera semplice, abbastanza stringata pure, con cui il presidente della Belvedere Spa di Peccioli, proprietaria di una delle tre grandi discariche toscane, fa notare al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il perché non sia stato trovato un accordo per il conferimento dei rifiuti campani: Peccioli chiedeva di occuparsi anche del trasporto per rispondere al disciplinare Emas che certifica la discarica, mentre gli amministratori campani hanno rifiutato dicendo che del trasporto dei rifiuti dovevano occuparsene loro.  Il problema è che i due quotidiani toscani hanno dato un'interpretazione completamente opposta della vicenda. Per una volta facciamo anche nomi e cognomi.

Il Tirreno: «(Macelloni) Scrive al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e all'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini per sottolineare che, nella discarica di Legoli, rifiuti, senza le necessarie certificazioni e senza mezzi adeguati per il loro trasporti, non saranno accolti».

La Nazione: «Renzo Macelloni  ha scritto al presidente della Regione, Enrico Rossi, e all'assessore all'ambiente, Anna Rita Bramerini, per chiedere perché i rifiuti napoletani destinati ad essere smaltiti in Toscana finiscano, a parità di prezzo, nella "concorrente" discarica di Scapigliato, nel comune di Rosignano».

Il lettore della Nazione dunque si farà un'idea piuttosto precisa che lo confermerà nelle sue ‘certezze' (sic!): i rifiuti sono un business, le discariche fanno a gara ad accaparrarsi i rifiuti, la politica ci mette lo zampino per avvantaggiare i propri amici, con la conclusione poi inevitabile e draconiana che "la raccolta differenziata è inutile perché poi buttano tutto in discarica" ...

«Mi sembrava che la lettera fosse chiara - risponde oggi a greenreport.it Renzo Macelloni - Credo che sarebbe opportuno dare informazioni più corrette e poi magari fare i propri commenti a parte. La mia lettera andava proprio in questa direzione: dobbiamo mandare messaggi coerenti per gudagnarci la stima e la fiducia dei cittadini, quindi per dimostrare che la certificazione Emas non è solo un timbro ci impegnamo a rispettarla.... . Certa coerenza poi va anche saputa comunicare, ma se poi  i risultati sono questi....».

Ecco questo è un esempio come ci sia bisogno di informazione ambientale di qualità.

E che la Belvedere Spa abbia le sue pecche in fatto di comunicazione, non lo dimentichiamo ed anzi lo abbiamo evidenziato più volte, certo è che alla fine a rimetterci è sempre la sostenibilità e la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, che prevede una scala gerarchica di azioni, tutte comunque necessarie fino a quella più residuale, ovvero la discarica.

Ma anche laddove le buone pratiche non mancano si gioca sull'emozione e sugli slogan, pubblicizzando al massimo i primi due anelli della gerarchia: la riduzione dei rifiuti da smaltire (ma si allude alla riduzione tout court) e il riciclo scambiandolo spesso per raccolta differenziata e soprattutto propagandando  che con essa si esaurisca e risolva il problema dei rifiuti...

Il risultato è deprimente  e si può esemplificare con quanto avviene oggi a Pisa, dove i cittadini di Oratoio hanno avviato una raccolta di firme per protestare contro la stazione ecologica che sarà realizzata in zona. «Siamo indignati e arrabbiati - spiegano i firmatari - Non si può fare una discarica con elettrodomestici rotti, batterie di auto e olii vari in un centro abitatissimo, e proprio dove sorge un campetto che da trent'anni è il luogo dei giochi di tantissimi bimbi e ragazzi del quartiere. Con le conseguenze del caso: cattivi odori e camion di smistamento che scorrazzano, ma anche sporcizia, pantano con la pioggia e sostanze inquinanti trattate è in pericolo la salute dei bambini e di tutti gli abitanti».

Praticamente si protesta affinché la raccolta differenziata sia sempre più spinta invocando la taumaturgica strategia Rifiuti zero, e contemporaneamente  si protesta contro una struttura a servizio della raccolta differenziata, in questo caso una stazione ecologica, in altri casi l'impianto di riciclo di turno...

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