[21/04/2011] News

Il Sudafrica a Durban vuole prolungare il Protocollo di Kyoto

LIVORNO. Il Sudafrica che ospiterà a Durban a novembre/dicembre la diciassettesima Conferenza delle parti delll'United Nations framework convention on climate change (Unfccc), ha dichiarato che il Protocollo di Kyoto dovrà essere prolungato. Dopo una riunione del Parlamento sudafricano, il ministro dell'ambiente Edna Molewa (nella foto) ha spiegato ai media di Città del Capo che «Il Sudafrica non vuole che la Cop 17 dell'Unfccc segni la fine del Protocollo di Kyoto. Il governo sudafricano considera il mantenimento di questo protocollo come essenziale».

Secondo quanto scrive l'agenzia South African Press Association, il ministro sudafricano ha difeso il Protocollo di Kyoto dagli attacchi dei Paesi sviluppati (con in testa Usa, Canada e Giappone), ma anche da un recente partner del Sudafrica , la Russia, che aderisce al Brics insieme a brasiliani,  indiani, cinesi e sudafricani.

Il primo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto scade nel 2012 e la Cop 17 di Durban si troverà a dover discutere sia del suo proseguimento che dell'attuazione degli accordi conclusi alla Cop 16 di Cancun nel 2010. I sudafricani sperano che a Durban si riuscirà a mettere in campo un nuovo regime per la gestione dei cambiamenti climatici condiviso da tutto il mondo.

La Moklewa non si nasconde che «Questo periodo è molto critico per noi tutti, perché nel Protocollo di Kyoto abbiamo stabilito le regole operative e qualcuno tra noi non vuole perdere le regole operative. Sono in corso discussioni molto serie, mentre certi Paesi sviluppati non vogliono entrare nel secondo impegno del Protocollo di Kyoto», ma il ministro ha ricordato ai Paesi ricchi che reclamano pari impegno da parte delle nuove potenze economiche come quelle del Brics: «E' necessario dare alle economie emergenti maggiore spazio e tempo per svilupparsi».

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