[13/04/2011] News

Dilma e Hu firmano il patto Cina-Brasile: affari, multilateralismo e "sviluppo sostenibile" .

LIVORNO. Il presidente cinese Hu Jintao ha incontrato a Pechino la sua collega brasiliana Dilma Rousseff arrivata in Cina per partecipare al summit del Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e soprattutto per rinsaldare le già ottime relazioni sino-brasiliane con un progetto in 4 punti.

Hu Jintao ha chiesto di «Rafforzare la cooperazione bilaterale tra i due Paesi in materia di tecnologie di punta, biotecnologie, nanotecnologie, tecnologie informatiche e spaziali, ad approfondire la fiducia strategica, rafforzando gli scambi di personale e la cooperazione culturale, al fine di promuovere l'amicizia tra i popoli cinese e brasiliano».

La Cina vuole rafforzare il «coordinamento strategico con il Brasile negli affari internazionali e per gestire meglio sfide globali come il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile per far avanzare l'ordine economico mondiale verso una via favorevole ai Paesi in via di sviluppo», quali si ritengono ancora due potenze mondiali come Cina e Brasile.

La presidente brasiliana a detto di sperare che «Le relazione tra il Brasile e la Cina possano realizzare un "bond qualitativo", facendo progredire il partenariato strategico bilaterale e promuovendo lo scambio e la cooperazione nei settori del commercio, degli investimenti, delle finanze, delle tecnologie, dell'agricoltura, delle infrastrutture, dello sfruttamento minerario e della cultura. Il mio Paese vorrebbe vedere più coordinamento con la Cina riguardo al commercio, la finanza e la protezione dell'ambiente, così come nelle organizzazioni internazionali quali l'Onu e il G20. I due Paesi devono unire i loro sforzi con altri Paesi per apportare un contributo al multilateralismo ed allo sviluppo sostenibile, salvaguardare la pace mondiale e stabilire un ordine mondiale giusto ed equo».

Il comunicato finale dice che la Cina incoraggerà le sue imprese ad aumentare le importazioni di prodotti ad alto valore aggiunto dal Brasile e che il Brasile riconoscerà rapidamente lo status di economia di mercato della Cina comunista. I due Paesi si sono impegnati ad ampliare gli investimenti comuni attraverso la cooperazione di imprese «Particolarmente nei settori delle alte tecnologie, dell'automobile, dell'energia, dello sfruttamento minerario e della logistica».

Inoltre Cina e Brasile si sono accordati per cooperare nei trasporti aerei e per una partnership per la costruzione delle infrastrutture per la Coppa del mondo di calcio 2014 e per le olimpiadi del 2016 in Brasile.
In tutto Cina e Brasile hanno concluso una ventina di accordi e firmato 8 documenti di cooperazione e un protocollo di intesa sulla realizzazione di un centro per la ricerca e l'innovazione sino-brasiliana su nanotecnologie e la cooperazione nelle tecnologie del bambù, le risorse idriche, gli sport, l'agricoltura e l'educazione.

Per quanto riguarda la cooperazione tra le tre le organizzazioni e le imprese dei due Paesi, la Cina e il Brasila hanno annunciato la firma di 13 accordi di cooperazione in materia di media, energia, educazione ed aeronautica.

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