[13/04/2011] News toscana

Le "idee" del comune di Firenze per la sostenibilità del costruire, presentate oggi all'Energy day

FIRENZE. Efficienza energetica dei nuovi edifici che saranno realizzati, qualità del costruire che significa qualità dell'abitare, sono stati i temi trattati al workshop sul "Ruolo del social housing nell'edilizia sostenibile", rivolto ad amministratori, mobility ed energy manager, che si è svolto oggi a Firenze nell'ambito dell'Energy Day.

Quello che ha realizzato, che sta realizzando o progettando il comune capoluogo in questo settore, è stato riferito dall'assessore alla casa Claudio Fantoni. «Oltre al principio generale stabilito nel Piano strutturale che prevede la limitazione di consumo di nuovo suolo, uno degli obiettivi di questa Amministrazione, è quello di applicare criteri di alta efficienza energetica sul patrimonio pubblico per concorrere alla realizzazione della città sostenibile, ovvero della città in cui tutti noi possiamo vivere meglio».

Per quanto riguarda gli edifici già completati e inaugurati è stato ricordato il fabbricato con 20 alloggi in via Canova, progettato e costruito per risparmiare energia e per garantire condizioni di comfort abitativo attraverso isolamento termico delle pareti, impianti termici ad alto rendimento, camini di ventilazione naturale, impianto termico centralizzato con caldaia a condensazione, impianto solare termico centralizzato per la produzione di acqua calda sanitaria, impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per uso condominiale, controllo dell'apporto energetico del sole tramite schermature dei fronti. Poi l'assessore si è soffermato sulle opere in corso di realizzazione.

«Stiamo realizzando una ludoteca e 45 nuovi alloggi in viale Giannotti con un livello di efficienza energetica ancora più elevato e che, tra l'altro, costituirà il primo caso di edificio a 6 piani in legno in zona sismica». Oltre a soddisfare i parametri antisismici, la scelta del legno come materia prima comporta immediatamente un abbattimento delle emissioni di CO2 e per questo il legno verrà utilizzato anche per il prossimo intervento nel complesso Erp di via Torre degli Agli, che prevede l'abbattimento e la ricostruzione dei fabbricati, con gli alloggi che passeranno dagli attuali 64 a circa 90.

«Siamo di fronte a una risposta importante non solo per chi abiterà in questi alloggi, ma anche per il contesto urbano generale perché ridisegna una porzione di città, riqualificandola attraverso un operazione di bioarchitettura e di edilizia sostenibile- ha continuato Fantoni- Le politiche per la casa che stiamo realizzando a Firenze mirano ad offrire una risposta ai bisogni dei cittadini in difficoltà e al contempo a realizzare un'idea di città. Solo con gli impianti fotovoltaici che abbiamo istallato in questi anni, sostituendo le vecchie coperture in amianto presenti in alcuni edifici di edilizia popolare, abbiamo abbattuto le emissioni di CO2 per un totale di 850 tonnellate» ha concluso l'assessore alla casa del comune di Firenze.

 

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