[11/04/2011] News toscana

Marson sentita in commissione urbanistica a Palazzo Vecchio

FIRENZE. L'assessore regionale all'urbanistica Anna Marson (Nella foto) e il Garante della comunicazione regionale Massimo Morisi sono stati ascoltati in commissione urbanistica di Palazzo Vecchio. All'ordine del giorno i contenuti dell'integrazione al Pit con particolare riferimento al Parco della Piana fiorentina, la riqualificazione dell'aeroporto di Peretola, l'ipotesi di avvio di un percorso di partecipazione pubblico da attivare in parallelo all'attuale discussione della proposta di variante del Pit attualmente all'esame delle commissioni regionali.

Marson ha ribadito come i contenuti dell'integrazione al Pit dettagliano gli indirizzi e le prescrizioni regionali in riferimento all'attuazione del Parco della Piana fiorentina e rappresentino un elemento ordinatore delle scelte territoriali in riferimento alla trasformabilità dello scalo fiorentino e alla sua riqualificazione secondo il Masterplan allegato al Pit stesso.

«La superficie interessata dal progetto del Parco della Piana - ha dichiarato la presidente della commissione Elisabetta Meucci- costituisce una grande infrastruttura verde che necessariamente deve collegarsi ed integrarsi anche con il sistema del verde del territorio comunale fiorentino individuato dal Piano strutturale».

Questo sicuramente nelle ipotesi poi bisogna vedere quanto spazio viene lasciato effettivamente al parco.  Meucci ha poi sottolineato l'importanza dell'annunciata ipotesi di avvio dell'ulteriore fase di partecipazione pubblica che sicuramente potrà contribuire utilmente al dibattito del Consiglio comunale in sede di approvazione del Piano Strutturale. Su questo punto si è soffermata anche Ornella De Zordo di perUnaltracittà: «Ho chiesto all'assessore in che modo il Piano strutturale di Firenze può connettersi al progetto del Parco della Piana del quale mostra di non aver colto le potenzialità sotto il profilo del riequilibrio ambientale dell'area metropolitana confermando al contrario sul confine nord ovest gli assetti previsti dal vecchio Piano, e precludendosi un rapporto col Parco stesso. La risposta dell'assessore e del garante della comunicazione offrono a Firenze una interessante possibilità di recupero: è infatti stato sottolineato che non solo le Osservazioni al Piano Strutturale vanno considerate un'occasione per migliorare il Piano adottato ma che la Regione prevede di attivare in tempi brevi un dibattito pubblico proprio su Parco e aeroporto nell'ambito dell'integrazione al Pit approvata dalla Giunta regionale e proposta al Consiglio. Diventa quindi essenziale- ha concluso De Zordo- che il Piano strutturale di Firenze non sia approvato prima e indipendentemente dal dibattito pubblico». Su questo aspetto analoghe proposte e considerazioni sono venute anche dal Gruppo Spini.

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