[08/04/2011] News toscana

Tirrenica: il Pd chiede che si apra un nuovo confronto tra Regione, enti locali, Governo e Sat

FIRENZE. Il Pd Toscano, della provincia di Livorno, di Grosseto, della Val di Cornia e dell'Isola d'Elba riprende alcuni punti del programma del presidente Rossi in particolare quello sulla modernizzazione della Toscana, per ribadire che la modernizzazione passa da un rilancio delle infrastrutture collettive (Av regionale, realizzazione di un sistema Toscano aeroportuale e portuale), che siano funzionali anche alla competitività della costa della regione.

In questo contesto per il Pd «l'autostrada tirrenica è un'opera fondamentale non solo per la Toscana, ma per l'intero Paese visto che questo è l'unico tratto costiero privo di passante autostradale». Il Pd, tratteggiando tutti gli ultimi passaggi determinanti (approvazione del Cipe a dicembre 2008 del Progetto preliminare del tracciato costiero annesso alla Valutazione d'impatto ambientale; firma dell'accordo per la realizzazione dell'opera tra Regione Toscana e Governo nel gennaio 2010; richiesta a luglio 2010 del Cipe a Sat di presentare un nuovo piano finanziario dell'opera a cui Sat ha risposto con la proposizione di un nuovo progetto), dichiara: «il nuovo progetto non include tra l'altro il "lotto zero" e prevede l'utilizzo della variante Aurelia per circa duecento chilometri senza garanzie per la gratuità del pedaggio a favore delle popolazioni residenti.

Il Governo - aggiungono  - non solo omette di chiedere chiarimenti sul piano finanziario, ma sostiene la proposta di Sat: tutto ciò è inaccettabile. Teniamo a sottolineare che non esiste alcun atto ufficiale che metta in discussione i contenuti dell'accordo 2010. Per questo chiediamo che si apra un nuovo confronto tra Regione/i, enti locali, Governo e Sat affinché gli impegni sottoscritti siano mantenuti».

Al tavolo di confronto il Pd pone 5 punti. In sintesi:

1-Confermare l'impegno assunto dalla Regione Toscana, dal Governo e dalla Sat, con l'accordo del gennaio 2010, per la realizzazione dell'autostrada tirrenica completa del "lotto zero", parte integrante del corridoio tirrenico.

2- Confermare e consolidare gli impegni raggiunti nell'intesa Governo, Regione, provincia di Livorno e comune di Piombino, insieme a Sat per il prolungamento fino al Porto di Piombino della 398, un opera di valore nazionale che ha la funzione plurima di dare risposte alla diversificazione extra siderurgica di quel territorio e al tempo stesso di produrre vantaggi logistici e competitivi per il comparto stesso dell'acciaio.

3 - Per la provincia di Grosseto l'ipotesi di trasformazione dell'Aurelia in autostrada può comportare problemi paesistico-ambientali, urbanistico-territoriali ed economico-sociali per tutti i territori comunali attraversati, in particolare nel tratto a sud di Grosseto, rispetto all'ipotesi attuale di tracciato autostradale che per noi è quello più congeniale con il modello di sviluppo della Maremma. Per questo chiediamo come condizione dirimente e imprescindibile di studiare attentamente la soluzione progettuale che verrà proposta all' interno di una nuova valutazione di impatto ambientale e secondo gli standard tecnici autostradali per  evitare di chiudere in un recinto numerosi centri abitati, obbligare i cittadini residenti ed il Tpl ad utilizzare una strada a pagamento in assenza di una viabilità alternativa.

4 - Esplicitare pubblicamente il quadro economico e finanziario di tutta l'operazione " "tirrenica" da parte di Sat, per comprendere chiaramente il nesso tra le opere da fare e gli introiti del pedaggio;

5 - Conferma della realizzazione delle opere di viabilità alternativa come da accordo del 2010.

Torna all'archivio